KENTUCKY – CONNECTICUT 54-60

Napier e Aaron-HArrison-credit-jamie-squire-getty-images

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Arlington, Tx-  come saggiamente scrive Mark Tytus su Grantland la finale Kentucky versus Connecticut è potenzialmente la fine del concetto di student-athletes che pomposamente la NCAA continua a propinarci: quando in finale arriva una squadra (Kentucky) con un quintetto di freshmen che ha utilizzato i servigi di coach John Calipari come un intermezzo verso la NBA ed affronta un’avversaria (Connecticut) che solo due estati fa era stata sanzionata con un anno di stop dalla post-season per degli scandali accademici, ricordiamo che UConn ha una percentuale del 10% (!) di giocatori laureati, che portò alle dimissioni, ufficialmente per problemi di salute, del controverso e storico coach Jim Calhoun allora il college basketball per come romanticamente lo concepiamo è sostanzialmente morto sulla tripla di Aaron Harrison che ha abbattuto la commovente resistenza di Wisconsin in semifinale.  Ma vedendo una AT&T Arena strapiena ed entusiasta ed i consueti introiti televisivi e pubblicitari dubitiamo che all’organismo centrale della NCAA questi nostri sofismi interessino troppo, osservando poi come non è stato preso in considerazione lo scandalo accademico che ha colpito anche North Carolina (https://www.dailybasket.it/ncaa/lo-scandalo-accademico-di-north-carolina-interessa-alla-ncaa/) anche se la NCAA guidata da Mark Emmett e la NBA del commissioner Adam Silver stanno discutendo di costringere i giocatori a restare almeno due anni al college. Studiando, si spera…

Passando al basket giocato, la finale è stata un capolavoro di Kevin Ollie che ha preparato benissimo la difesa sui talenti di Kentucky limitando Julius Randle (10+6) ed annullando i due gemelli Harrison (8 Andrew e 7 Aaron) e si è affidato al suo play Shabazz Napier, MVP delle finali, che con la maturità di un senior e l’indubbio talento ha trascinato UConn sino al suo secondo titolo NCAA, il primo lo vinse come back up di Kemba Walker, con 22 punti 6 rimbalzi e 4 assist oltre ad una personalità infinita, gli Huskies hanno trovato anche punti decisivi da Ryan Boatright (14, 5-6 fg) ed i piazzati di Niels Giffey (10) e nonostante la cattiva serata di DeAndre Daniels (8, 4-14, 7 rebs) ha vinto a rimbalzo (34 a 31). Kentucky che ha inseguito per tutta la gara, riavvicinandosi ma senza mai sorpassare gli avversari, ha avuto solo James Young a tratti dominante (20+8) e deve rimproverarsi per i troppi liberi sbagliati (13 su 24 contro il percorso netto di UConn con 10-10) e dopo una strada al Torneo basata su rimonte e canestri miracolosi nel finale delle partite questa volta si arrende. Per fortuna aggiungiamo.

Napier MVP - credit Ronald Martinez Getty Images

Napier MVP – credit Ronald Martinez Getty Images

Cronaca: alla partenza è UConn ad avere più ritmo e sale sul 17-8 trascinati da Napier e Boatright, i Wildcats attaccano in maniera confusionaria e Napier da tre raddoppia il vantaggio (24-12) a cui risponde Andrew Harrison dalla distanza, Coach Cal chiama la zona ma Giffey dalla lunetta segna il 30-15 al 14’. Arriva le reazione dei Wildcats e segna da tre con Young e con Aaron Harrison ruba palla e schiaccia per un provvidenziale 5-0 ma Napier segna da nove metri cui rispondono ancora Young ed Andrew Harrison da tre (33-26) entra infine in partita Randle che segna quattro punti nel finale e fissa il primo tempo sul 35-31 per UConn con Kentucky che grazie al parziale di 16-5 in 4’ è rientrata in partita.

Kentucky prova ad operare il sorpasso ma UConn si tiene a galla e ritorna a +5 con il tedesco Giffey da tre ed ancora Napier concretizza un parziale di 7-0 (48-39) prima di una clamorosa schiacciata con fallo di James Young, che è il vero cuore di Kentucky nonché l’unico wildcat in doppia cifra, ed è di nuovo lui a riportare UK a -1 (48-47 a 8’ dal termine) ma ancora Napier trova una tripla in isolation da distanza NBA, dopo un gran canestro di Randle segna Giffey il piazzato da tre (54-49 al 34’) innescato dal suo play.  Si entra negli ultimi due minuti con UConn sopra di 6 ma Daniels sbaglia un piazzato facile dalla distanza e segna Young, Napier brucia i 35” e poi pesca Kromah a 25” dal termine che in lunetta fa 2-2, sbagliano infine due triple i Wildcats e UConn è campione NCAA.

UConn: punti Napier 22 Boatright 14 rimbalzi Daniels 7  assist Napier 3

Kentucky: punti Young 20 Randle 10 rimbalzi Young 8  assist An Harrison 5