NCAA Power Ranking (preseason) : E’ North Carolina la prima n°1

Ci siamo questa settimana prende il via la stagione di Basket College, ed è quindi tempo del primo ranking stagionale. Al contrario dello scorso anno dove Kentucky prese l’unanimità di #1 dai 65 esperti chiamati a compilare il rankink dell’AP, quest’anno sono ben cinque le formazioni che hanno ottenuto il privilegio di essere messe in vetta da almeno uno dei “grandi saggi”. Già questo dovrebbe essere sinonimo di equilibrio, anche se i Wildcats dello scorso anno ci insegnano che dominare la stagione alla fine non vuole certo dire tagliare la retina. Vediamo dunque da quali squadre è composto il primo ranking stagionale e… Buon basket college a tutti.

1- NORTH CAROLINA (35)

Decisamente una squadra solida in ogni reparto: un signor playmaker in Marcus Paige, il frontcourt composto da giocatori che si completano perfettamente come Kennedy Meeks e Brice Johnson e un’ala capace di spaccare ogni difesa come Justin Jackson. Un mix perfetto che lascia sperare che questa sia “la stagione”.

2-KENTUCKY (10)

I commenti che si fanno sui Wildcats sono quasi sempre gli stessi ad ogni inizio stagione: squadra con un talento infinito ma riuscirà John Calipari a fare coesistere Tyler Ulis, Jamal Murray e Isaiah Briscoe? Riuscirà a dare alla sua squadra un gioco vincente in così poco tempo? Se le risposte saranno si, allora avremo una seria contendente per il titolo nazionale, sfuggito incredibilmente lo scorso anno.

3-MARYLAND (14)

Il quintetto dei Terrapins è di primordine e con il ritorno di Robert Carter dopo un anno di redshirts e il costante miglioramento di Jake Layman unito al talento cristallino di Melo Trimble, Maryland sembra destinata a stazionare con stabilità nella top ten con obiettivi che possono essere anche molto ambiziosi.

4-KANSAS (5)

Squadra su cui ci sentiamo di puntare per una grande stagione, l’arrivo di Cheick Diallo assieme ai ritorni di Frank Masone e Perry Ellis danno piene garanzie a Bill Self e ai suoi Jayhawks, certamente per un campionato di testa nella Big12 ma anche per la March Madness.

5-DUKE

I Blue Devils hanno perso molto ma molto talento e la domanda è se gli arrivi di Ingram, Kennard e Thornton saranno in grado di dare garanzie a coach K. Alcuni ritorni sono certamente di qualità: Grayson Allen e Amile Jefferson per un personale che può essere ampiamente da Final Four.

6-VIRGINIA (1)

Se Virginia lo scorso anno ha terminato 30-4 non vediamo perchè Tony Bennett non dovrebbe mantenere i suoi ai livelli di eccellenza nella ACC anche in questa stagione, visto che ha perso si Atkins ed Anderson ma il talento non manca ai Musqueteers.

7-IOWA STATE

Steve Prohm stà decisamente facendo lavorare al meglio questo gruppo già dalla passata stagione, giocatori come Niang, Morris e McKay forniscono certamente il talento necessario per conservare la posizione di vertice di questo primo ranking.

8-OKLAHOMA

Buddy Hield è il candidato n°1 per il trofeo di giocatore dell’anno della Big12, ma i Sooners non sono solo Hield:  Spangler, Lattin e Woodard formano una batteria di giocatori solidi e qualitativamente sopra la media.

9-GONZAGA

L’attacco degli Zags non si discute, con Kyle Wiltjer in corsa per essere l’MVP della stagione, sarà quindi la difesa il reparto pù sotto pressione anche se rimane qualche dubbio riguardo a come Josh Perkins potrà sostituire Kevin Pangos.

10-WICHITA STATE

Gli Shockers sono certamente in grado di continuare a vincere la MVC anche quest’anno, anche perchè hanno in VanVleet e Baker i migliori giocatori della conference, ma non dimentichiamoci dello straordinario lavoro che coach Marshall stà facendo anno dopo anno.

11-VILLANOVA

Personalmente riteniamo che Villanova meriterebbe un ranking migliore di quello assegnato in questa preseason, anche perchè i Wildcats sono decisamente la squadra migliore della BigEast, e già questo non è poco. Ryan Arcidiacono, Jalen Brunson e Daniel Ochefu sono dei big player in grado di portare ‘Nova almeno stabilmente nelle top ten.

12-ARIZONA

Arizona è una squadre dalle grandi incognite; la solidità di alcuni giocatori come Tarczewski e Anderson non si discute e la leadership di Gabe York sarà altrettanto importante, ma forse non sarà abbastanza per vedere i Wildcats ai livelli della passata stagione.

13-MICHIGAN STATE

Il reclutamento degli Spartans è stato certamente di ottimo livello e Tom Izzo saprà cementare senza dubbio un ottimo team intorno a Denzel Valentine il giocatore di maggior talento del roster, e fidatevi di noi, nessuno vorrà incontrare Michigan State il prossimo marzo.

14-CALIFORNIA

Uno dei migliori quintetti del panorama universitario: Jaylen Brown, Tyrone Wallece, Jabari Bird, Ivan Rabb e Jordan Mathews, ma più di un dubbio resta sulla panchina veramente poco profonda e non all’altezza dei titolari.

15-INDIANA

L’attacco è una certezza per gli Hoosiers e Yogi Ferrell è il leader di un reparto in cui tutti si incastrano a meraviglia, se l’apporto difensivo di giocatori come Thomas Bryant sarà finalmente all’altezza, aspettiamoci grandissime cose da Indiana.

16-UTAH

Perdere un giocatore come Delon White, non è facile da digerire e quindi tutto il peso dell’attacco degli Utes andrà a gravare su Brandon Taylor chiamato ad una stagione da protagonista. Attenzione però ad un giocatore veramente interessante come Jacob Poeltl.

17-WISCONSIN

La squadra della straordinaria passata stagione, ovviamente non c’è più, e perdere giocatori come Kaminski, Dekker e Jackson sarebbe sanguinoso per qualsiasi allenatore. Ma c’è qualcuno che vuole scommettere contro Bo Ryan che non è mai sceso sotto al quarto posto nella Big Ten? Noi no, e per questo comunque attenzione ai Badgers.

18-VANDERBILT

Squadra dal grandissimo talento offensivo, costruita attorno a Damian Jones al centro e ad una serie di tiratori come LaChance, Fisher-Davis e Kornet e con un buon prospetto come Wade Baldwin. Tutti guidati da coach Stallings certamente un santone dell’attacco in grado di riportare i Commodores ai fasti di qualche anno fa.

19-NOTRE DAME

Possono due giocatori di qualità come Demetrius Jackson e Zach Auguste condurre un team nelle top twenty per tutta la stagione? Questo è il quesito numero uno per la stagione degli Irish che sarà vincente solo se i due talenti sapranno rendere per quanto ci si aspetta da loro.

20-CONNECTICUT

La chiave della stagione sarà verificare se Sterling Gibbs potrà sostituire Ryan Boatright, e se la risposta sarà affermativa non è difficile immaginare che ne gioveranno anche altri giocatori come Hamilton e Brimah. Attenzione alla matricola Jalen Adams giocatore molto interessante.

21-LOUISIANA STATE

Ben Simmons è un predestinato e il suo talento cestistico non si discute, ma se le Tigri di Baton Rouge vogliono fare il salto di qualita in questa stagione, saranno giocatori come Antonio Blakeney, Jalyn Patterson e Tim Quarterman a dovere fare la differenza. Ovvio che un giocatore solo non può fare pentole e coperchi e se “gli altri” non faranno il loro, saranno non pochi i problemi per coach Jones.

22-BAYLOR

Baylor è un team che ormai troviamo costantemente nel ranking nazionale, merito certamente di un coach come Scott Drew capace di creare un sistema vincente e che, con il ritorno di due stars come Rico Gathers e Taurean Prince, sarà un osso duro per tutti anche in questa stagione.

23-PURDUE

Attenzione ai Boilermakers, dopo una ottima passata stagione, ci sono tutte le aspettative perchè con il ritorno di AJ Hammons e Vince Edwards possano fare altrettanto anche in questo 2015-16. Segnatevi il nome di Caleb Swanigan, se il giocatore avrà un impatto sul gioco di Purdue, la March Madness potrebbe trovare una protagonista inaspettata.

24-BUTLER

Squadra che forse ha un ranking più alto di quello che ci sarebbe aspettato, credito certamente dato alla solita difesa aggressiva dei Bulldogs che caratterizza ogni stagione. Kellen Dunham e Rooesvelt Jones sono i giocatori più interessanti del roster, anche se come sempre è il gruppo che caratterizza questo team.

25-MICHIGAN

I Wolverines non erano una squadra molto considerata fino a qualche settimana fa, ma le garanzie date dal rientro, dopo un lungo infortunio, di Caris LaVert hanno fatto levitare il ranking della squadra di Ann Arbor. In una confernce difficilissima come la Big Ten di questa stagione sarà comunque difficile vedere i Wolverines nelle prime cinque posizioni e nelle top 25 del ranking nazionale.