Coach Marco Crespi così ha analizzato nella sala stampa del PalaSanFilippo la sconfitta con la Leonessa: «Sono contento, nonostante la sconfitta: negli ultimi due minuti del secondo quarto e nei primi cinque del terzo, al di là dell’andamento aritmetico della partita, non siamo stati assolutamente cinici e questo è il rammarico che ho». 41 punti segnati nel primo tempo, soltanto 18 nel secondo e un break di 15-2 subìto nel terzo quarto… «Penso che quando la squadra avversaria si fa sotto, noi non siamo così cattivi, in senso positivo, nel continuare a perseguire quella cosa lì, ma facciamo delle cose che non fanno parte della pallacanestro». A livello di autostima, che importanza ritieni abbia il non aver vinto un big match? «Detto che è meglio vincere che perdere, a livello di autostima penso questa sia una partita che ci dà autostima». Stasera siete stati a +11, a casa della Fortitudo a +12: seconda volta che succede, c’è da preoccuparsi? «Devo dire che abbiamo fatto dei passi avanti perché con la Fortitudo, loro ci hanno sorpassato e noi non siamo più rientrati in partita; oggi quando ci hanno preso, siamo andati di nuovo avanti e abbiamo avuto i tiri per vincerla: quando con vari giocatori sbagli 6 tiri che vanno ad un centimetro dal canestro, un allenatore è soddisfatto».

Foto: fonte Scaligera Basket