Dakari Johnson (Kentucky) AP Photo

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Il turno infrasettimanale di college basketball di questi ultimi sette giorni, non ha presentato grosse sorprese, anche se almeno tre delle prime quattro squadre del ranking hanno faticato veramente molto per uscire indenni dai loro rispettivi impegni. L’imbattuta #1 Kentucky si è trovata ad inseguire Louisiana State per oltre 21′ e per un team che in tutte le partite stagionali si è trovata sotto nel punteggio per soli 123′ dei quasi 1000 giocati è piuttosto significativo. I Tigers hanno guidato nel primo tempo fino al 10′ e nella ripresa per buona parte della seconda metà, tanto che dal 58 a 45 per i Wildcats, hanno piazzato un 21-2 che sembrava un buon viatico per affondare l’invincibile armada di coach Calipari. Ma non è stato

Cameron Wright (Pittsburgh) AP Photo

Cameron Wright (Pittsburgh) AP Photo

sufficiente, ancora una volta nel momento chiave, Kentucky ha messo la testa avanti e nonostante LSU abbia avuto la tripla per ribaltare il risultato ha chiuso vittoriosa per 71 a 69 con Cauley-Stein grande mattatore del finale testa a testa.

Grande difficoltà ha trovato anche la #2 Virginia a portare a casa il risultato dalla tana dei Wolfpacks, in un match dal basso punteggio che ha visto entrambe le squadre viaggiare al 30% dal campo e deciso soltanto negli ultimi 5′ di gioco con il finale di 51 a 47. Grande difficoltà hanno trovato in attacco i Cavaliers in questo primo match giocato senza Justin Anderson, anche se gli 11 punti segnati nella ripresa, sui 15 totali, da Malcolm Brogdon sono stati decisamente pesanti sul risultato finale della partita. Anche la #4 Duke ha portato a casa la vittoria contro Florida State solo negli ultimi giri di lancetta, infatti nell’ultimo minuto i Seminoles hanno avuto la palla del sorpasso, ma una palla persa ha tenuto avanti i Blue Devils fino agli ultimi secondi decisi da alcuni viaggi in lunetta di Quinn Cook, autore di 26 punti, e di Okafor.

Ryan Manuel (SMU) Lasan Kromah (UConn) AP Photo

Ryan Manuel (SMU) Lasan Kromah (UConn) AP Photo

Anche il turno del finesettimana ha visto proseguire i patemi di Virginia che nuovamente si è trovata in un finale testa a testa, questa volta contro Wake Forest, ma che ancora una volta ha portato a casa il risultato, 61 a 60 il finale, con i Deacons che si possono solamente mangiare le mani per le occasioni ripetutamente buttate al vento. Per moltissime squadre del ranking il weekend ha riservato amarezze, a partire dalla #9 Louisville battuta da NC State, dalla #12 North Carolina superata da Pittsburgh, dalla #17 Oklahoma sconfitta da Kansas State e dalla #21 Oklahoma State che ha segnato il passo contro TCU. Molto meno sorprendenti le due sconfitte settimanali di Baylor, superata da Oklahoma State e Kansas, quella di Butler contro la #6 Villanova e quella di Ohio State contro i sempre pericolsi Spartans. Proprio a seguito dei risultati sopra citati tutte queste squadre hanno avuto dei downs nel ranking con il picco di Baylor che ha perso ben 6 posizioni; al contrario la settimana altamente positiva di Arkansas, culminata con il successo contro Ole Miss, gli è valsa il maggiore up settimanale, ben 6 gradini dal #24 al #18.

AP Basketball Ranking

1-Kentucky

2-Virginia

3-Gonzaga

4-Duke

5-Wisconsin

6-Villanova

7-Arizona

8-Kansas

9-Utah

10-Notre Dame

11-Northern Iowa

12-Louisville

13-Wichita State

14-Iowa State

15-North Carolina

16-Maryland

17-Oklahoma

18-Arkansas

19-Butler

20-Baylor

21-Southern Methodist

22-Oklahoma State

23-West Virginia

24-Ohio State

25-VCU