Anthony Brown (Stanford) AP Photo

Anthony Brown (Stanford) AP Photo

Non tutte le squadre del basket college sono scese in campo in questo periodo natalizio, ma gli spunti di cronaca non sono certo mancati dal momento che ben 5 squadre delle prime 11 del ranking sono state sconfitte e per due di loro si è trattato anche della prima sconfitta stagionale.

Con in programma “the bluegrass battle”, ovvero il sentitissimo match fra Kentucky e Louisville, era evidente che uno dei team ancora senza sconfitte in questi due mesi di calendario avrebbe abbandonato la compagnia delle imbattute, e questa sorte è toccata ai Cardinals di Rick Pitino che sono stati sconfitti ancora più nettamente di quello che il 58-50 finale possa indicare. Partita molto scorbutica proprio perchè la rivalità fra i due atenei è piuttosto sentita, quasi come quella fra i due coach Calipari e Pitino, ma che ha visto i Wildcats tenere sempre le redini del match soprattutto nel pitturato dove hanno surclassato gli avversari, anche se alla fine il top scorer del match è risultato Tyler Ulis la guardia di Kentucky. Altro fattore decisivo è risultata la difesa dei Wildcats che ha concesso un misero 26% dal campo e un solo assist in tutti i 40′ di gioco ai Cardinals. Ovvio che questa sconfitta contro la indiscussa #1 del ranking non ha avuto effetti devastanti sulla posizione di Louisville anche se è costata comunque un posto nel ranking ai Cardinals scesi ora allo spot #5

Tyler Ulis (Kentucky) AP Photo

Tyler Ulis (Kentucky) AP Photo

Altra importanza ha avuto la battuta di arresto della ex #3 Arizona contro UNLV per 71-67, sconfitta che ha fatto scendere i Wildcats di Tucson  alla attuale posizione #8 , battuti dalla grande serata dei Rebels e di Rashad Waughn autore di 21 punti nel match e protagonista indiscusso dell’upset. Ma le sorprese settimanali non sono terminate anzi le sconfitte più eclatanti riguardano le tre posizioni dalla #9 alla #11 dove Texas, Kansas e Wichita State hanno trovato fra i pacchi natalizi degli stop piuttosto cocenti.

Per i Longhorns la sconfitta è giunta in overtime per 74-71 da Stanford soprattutto grazie alle triple di Anthony Brown, 25 punti in serata; mentre addirittura devastante è stato il 77 a 52 subito dai Jayhawks contro Temple, infine decisamente clamoroso è stata anche la vittoria della George Washington University contro Wichita State per 60-54, risultato che era comunque nell’aria dal momento che i Shockers si erano salvati solo alcuni giorni prima all’ultimo respiro nel match contro Hawaii.

Goodluck Okonoboh (UNLV) Ap Photo

Goodluck Okonoboh (UNLV) Ap Photo

Sono proprio questi ultimi risultati ad avere pesantemente condizionato gli “up and down” settimanali dove guadagnano 4 posti Utah, dalla 14 alla 10, 3 posti Maryland e Iowa State e 2 St.John’s, Notre Dame e Virginia ora alle spalle di Kentucky e Duke sull’ipotetico podio del basketball college.

Fra le squadre in discesa, troviamo ovviamente Arizona, dalla #3 alla #8, Kansas dalla #10 alla #13, Wichita State  dalla #11 alla #16, ma soprattutto Washington che proprio nella giornata di domenica ha subito una inoppinata sconfitta contro Stony Brocks, che ha portato gli Huskies a cedere 8 posti nel ranking retrocedendoli al #21. Infine l’unico avvicendamento settimanale è l’entrata di Georgetown all’ultimo posto del ranking al posto di TCU, inversione non certo addebitabile a qualche passo falso dei Frogs, ancora imbattuti in stagione, ma esclusivamente alla bella vittoria degli Hoyas che hanno sconfitto Indiana per 91-87.

AP Basketball Ranking

1-Kentucky

2-Duke

3-Virginia

4-Wisconsin

5-Louisville

6-Villanova

7-Gonzaga

8-Arizona

9-Iowa State

10-Utah

11-Texas

12-Maryland

13-Kansas

14-Notre Dame

15-St-John’s

16-Wichita State

17-West Virginia

18-Oklahoma

19-North Carolina

20-Ohio State

21-Washington

22-Baylor

23-Northern Iowa

24-Colorado State

25-Georgetown