Nella notte italiana è partito il Nit 2014 con alcune grandi sorprese come la vittoria netta di Robert Morris in casa della favorita St. John’s bissando l’upset dello scorso anno quando i Colonials di questo piccolo college della Pennsylvania avevano eliminato nientemeno che Kentucky.Altri risultati non previsti la sconfitta di Wisconsin Green Bay per mano di Belmont e soprattutto il passo falso di Utah fuori casa contro Saint Mary’s.
Georgetown 77 West Virginia 65
In una Mc Donough Memorial Gym piena e rumorosa al limite della capienza gli Hoyas sotto gli occhi del leggendario coach John Thompson hanno avuto la meglio nel secondo tempo di West Virginia grazie ad una ottima difesa ed alla prestazione sontuosa di D’vauntes Smith- Rivera ( 32 e 10 rimbalzi ) ben aiutato da Marcel Starks ( 14 punti e 7 assists).Dopo un inizio difficoltoso Georgetown a fine primo tempo gli Hoyas trovano il ritmo giusto e nulla può fare il volenteroso Justin Staten ( 23 punti e 9 assists) per i Mountaneers.
St. John’s 78 Robert Morris 89
Non c’è stata partita sul parquet della Carnesecca Arena almeno per il primo tempo e metà del secondo con Robert Morris che dalla palla a due ha sempre condotto arrivando ad un massimo vantaggio di 26 punti.Poi a metà ripresa i ragazzi di coach Steve Lavin si sono finalmente svegliati riducendo lo svantaggio a soli 8 punti ma ancora una volta era troppo tardi ed i Colonials hanno potuto festeggiare ancora una volta un grande upset nel primo turno del Nit.Per i vincitori top score Karvel Anderson con 38 punti, mentre fra gli sconfitti da segnalare Jamaal Branch a quota 22.
Florida State 58 Florida Gulf Coast 53
I Seminoles eseguono alla perfezione il loro piano partita contro la temibile Florida Gulf Coast e con la difesa attenta ottengono una bella vittoria limitando al rimbalzo offensivo gli Eagles tenuti sotto il 40% al tiro e senza nemmeno una schiacciata caratteristica del loro stile di gioco.Top scorer per Florida State Aaron Thomas con 22.
Wisconsin Green Bay 65 Belmont 80
I padroni di casa favoriti e delusi per l’esclusione non prevista dal torneo Ncaa sono stati sconfitti da Belmont pagando oltre modo l’assenza del loro play e giocatore simbolo Keifer Sykes ( Player of the Year nella Horizon Legaue).All’intervallo i Bruins,vincitori della regular season nella Ohio Valley Conference, erano sopra per 49 a 37 arrivando ad un massimo vantaggio di +19 nella ripresa e costringendo gli avversari a ben 21 palle perse che hanno vanificato i seppur ottimi tentativi di rimonta dei padroni di casa. Ora Belmont, che ha avuto 25 punti da Craig Bradshaw, affronterà nel secondo turno l’altra sorpresa Robert Morris.
Arkansas 91 Indiana State 71
Onestamente ci aspettavamo di più da Indiana State che qualche giorno fa aveva tenuto testa a Wichita State nella finale della Missouri Valley Conference ma così non è stato con Arkansas che ha spazzato via i malcapitati Sycamores portando ben 6 giocatori in doppia cifra, primo fra tutti Anthlon Bell con 28 per la soddisfazione a fine partita di coach Mike Anderson.
Minnesota 88 High Point 81
Faticano più del previsto i Golden Gophers del figlio d’arte Richard Pitino per avere la meglio su High Point alla sua prima apparizione al Nit ma la spuntano nel secondo tempo con 4 giocatori in doppia cifra guidati da Maverick Ahanmisi con 21.
Saint Mary’s 70 Utah 58
Sembrava quasi fatta per gli Utes in controllo del match fino alla metà della ripresa con il punteggio di 41 a 31 ma poi 4 palle perse e 5 errori al tiro su 6 hanno spianato la strada al recupero dei Gaels guidato dalla guardia Stephen Holt ( 15 punti per lui alla fine).A nulla sono valsi i 16 punti di Jordan Loveridge e così coach Larry Krystowiak vede chiudersi una stagione che si deve considerare sicuramente positiva nello Stato dei Mormoni.
Missouri 85 Davidson 77
Partita combattuta sul parquet della Mizzou Arena con i Tigers che hanno per due volte recuperato da uno svantaggio di -13 nel secondo tempo grazie anche alla super prestazione di Jabari Brown ( 30 punti) ed ad un 61 % al tiro complessivo. Per gli sconfitti da segnalare i 29 punti di De’Mon Brooks.
Clemson 78 Georgia State 66
Di fronte ad un pubblico limitato Clemson ha la meglio su Georgia State con relativa facilità grazie ad una ottima prestazione offensiva di squadra ed in particolare di K.J. Mc Daniels ( 30 punti,14 rimbalzi e 5 stoppate)