Sotto gli occhi attenti del suo leggendario ex coach Lute Olson, Arizona batte nettamente ( 79 a 66 il punteggio ) e con una prestazione impressionante la pericolosa Stanford aggiudicandosi con due partite ancora da giocare il titolo della regular season nella Pac 12.Era la Senior Night al Mc Kale Center e coach Sean Miller,come sua abitudine, non ha concesso ai suoi ragazzi di “rilassarsi” dopo la precedente vittoria con California ( 5 i giocatori in doppia cifra in quella occasione) e quindi i Wildcats partono subito alla grande ( 10 a 3 il primo parziale) con la solita difesa asfissiante che scatena un contropiede letale guidato dal sempre in controllo TJ Mc Connell.
I Cardinals provano la zona per arginare le penetrazioni di Arizona ma i Wildcats non si fermano più con l’atletismo e la verticalità dell’ala freshman Aaron Gordon ( 12 punti e 7 rimbalzi per lui a metà gara) che offusca la stella avversaria Dwight Powell alle prese,di recente, con qualche problema fisico.I ragazzi di coach Miller arrivano anche sul +18 e chiudono la prima frazione sopra per 41 a 28.Nel secondo tempo i padroni di casa controllano il match con un “filo di gas” concedendo molto allo spettacolo con protagonisti a turno Aaron Gordon ( 19 punti e ben 15 rimbalzi),Nick Johnson,Rondae Hollis Jefferson e Gabe York.A metà parziale si arriva sul +25 e l’ultimo ad arrendersi per i Cardinals è Josh Huestis ( 22 punti ) che spinge i suoi al recupero fìno al -11 ma non c’è più tempo e la partita finisce con il successo di Arizona per 79 a 66.
In tutta sincerità crediamo che la squadra di coach Sean Miller abbia “metabolizzato”, dopo un periodo di “sbandamento”, la perdita per infortunio dell’ala Brandon Ashley e sia in ottima forma pronta per disputare un grande ultimo mese di stagione.
Alle spalle dei Wildcats c’è lotta ancora aperta per conquistare la testa di serie migliore per il prossimo torneo di conference in programma a Las Vegas sul parquet del MGM Grand Garden Arena.
Ucla al secondo posto è reduce da un week end “turbolento ” dal punto di vista disciplinare, infatti nella sconfitta casalinga con Oregon ( 87 a 83 ) arrivata al secondo overtime ha dovuto fare a meno di due giocatori del calibro di Kyle Anderson e Jordan Adams sospesi per aver violato le regole della squadra. Protagonista della “sfortunata” rimonta per i Bruins nel secondo tempo, Ucla era infatti sotto di 15, è stato il fenomenale freshamn Bryce Alford autore di 31 punti ( suo career high) in ben 49 minuti sul parquet.Anche nella successiva partita casalinga con Oregon State i ragazzi di coach Steve Alford hanno dovuto inseguire ma questa volta l’esito è stato positivo ( vittoria per 74 a 69) anche grazie ai due “senatori” Jordan Adams ( 24 punti) e Kyle Anderson ( 14 punti, 9 rimbalzi e 5 assists).Da segnalare come nota di colore la premiazione sul parquet del Pauley Pavilion all’intervallo dei Bruins campioni Ncaa nel 1973 con presenti fra gli altri Bill Walton, Jamaal Wilkes e Swen Nater pivot visto anche in Italia con la maglia di Udine nella stagione 1984-85 e che prima della partita ha cantato l’inno nazionale americano.
Chi non ha fatto sconti agli avversari è stata Arizona State ripresasi immediatamente da un momento di sbandamento, successivo alla vittoria con la capolista e rivale di sempre Arizona, che ha ottenuto due successi molto importanti con Stanford e California con il solito Jermaine Marshall ( alla sua ultima partita casalinga in maglia Sun Devils) sugli scudi autore di 22 punti contro i Golden Bears e di una prova balistica di tutto riguardo ( 6 triple realizzate su 8 tentate).
Doppietta anche per i già citati Ducks di Oregon che sbancano Los Angeles ( 5 vittorie in fila per loro) e potrebbero rappresentare una delle squadre più pericolose in vista del torneo della Pac 12 in quanto sembrano aver ritrovato la forma d’ inizio stagione che li aveva portati in alto nel ranking nazionale grazie ad un attacco molto pericoloso guidato si dal duo di transfer Joseph Young ( 18.8 punti di media) e Mike Moser ( 13.5 per lui) premiato giustamente come Player of the week nella Pac 12 ma dove non bisogna dimenticare il temibile tiratore canadese Jason Calliste giustiziere dei Bruins nel primo tempo ( 15 punti con 3 triple).
Altre due possibili protagoniste di questo finale di stagione regolare ,Colorado ed Utah,si sono affrontate nel week end appena passato sul parquet dell’ Huntsman Center a Salt Lake City dando vita ad una bella partita decisa in favore degli Utes da un parziale di 23 a 2 a cavallo dei due tempi complice un totale black out dei Buffaloes. In grande evidenza per i padroni di casa la guardia Delon Wright ,per noi da inserire con merito nel primo quintetto della Pac 12 di questa stagione, autore della solita partita “completa” con 21 punti, 5 rimbalzi e 4 assists.
Dando quasi per certa Ucla come seconda, i Bruins hanno due trasferte non troppo difficili con Washington e Washington State, la bagarre è soprattutto per le posizioni di terza e quarta che danno diritto a saltare il turno preliminare nel torneo di conference ed a contendersele saranno ben in 7 per una settimana che si annuncia emozionante.
THIS WEEK’S SCHEDULE
Tues., Mar. 4, ARIZONA STATE at OREGON
Wed., Mar. 5 COLORADO at STANFORD No. 3 ARIZONA at OREGON STATE UTAH at CALIFORNIA
Thurs., Mar. 6 UCLA at WASHINGTON USC at WASHINGTON STATE
Sat., Mar. 8 UTAH at STANFORD No. 3 ARIZONA at OREGON ARIZONA STATE at OREGON STATE
USC at WASHINGTON COLORADO at CALIFORNIA UCLA at WASHINGTON STATE
Pac-12 Conference Standings | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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