Nel primo quarto di finale in programma a Las Vegas entra in scena la “regina” Arizona con le sue stelle Aaron Gordon e Nick Johnson fresco di nomina a Player of the Year nella Pac 12.Dopo i primi minuti per ingranare i Wildcats mettono  il turbo dominando in attacco ed in difesa i malcapitati Utes.Entrambe le squadre partono bene in difesa con coach Krystowiak che passeggia nervosamente lungo la sideline urlando istruzioni ai suoi forse presagendo l’uragano di canestri che si stava per abbattere su Utah.In poco tempo Arizona prende il controllo totale del match infilando un parziale di 27 a 7 per chiudere il primo tempo sul 34 a 13.

TJ Mc Connell ( Arizona ) photo Casey Sapio Usa Today Sports

TJ Mc Connell ( Arizona ) photo Casey Sapio Usa Today Sports

Il play TJ Mc Connell guida il contropiede magistralmente ed inventa canestri spettacolari in penetrazione.Impossibile per Utah tenere testa agli avversari che continuano a macinare azioni da highlights. Gli Utes vengono tenuti al 26 % al tiro totale e superati nettamente nel totale rimbalzi catturati ( +15 per i Wildcats ).La musica non cambia nel secondo tempo con il vantaggio che rimane intorno ai 30 punti e con coach Sean Miller che con la partita nel “freezer” incomincia a dare spazio alle seconde linee.Risultato finale 71 a 39 per Arizona che pensa già alla semifinale che la vedrà opposta a Colorado che ha avuto la meglio soffendo e non poco nel finale di California.

Inizio contratto con molti errori da una parte e dall’altra con i ragazzi di coach Thad Boyle che cercano di dare la palla sotto a Josh Scott per coinvolgerlo nella partita dopo la prova a luci ed ombre del giorno prima contro Usc.Sono due canestri in fila di Askia Booker ( 9 punti nel primo tempo) e Xavier Johnson ad accendere i Buffaloes mentre i Golden Bears faticano a trovare lucidità e precisione in attacco.Primi cambi per coach Thad Boyle e dall’altra parte si sblocca Justin Cobbs con un canestro in penetrazione.Il maggiore atletismo dei lunghi di Colorado mette in difficoltà California.A 5 minuti dall’intervallo i Buffaloes sono avanti 26 a 16 nonostante alcuni errori in attacco e chiudono il primo tempo sopra per 31 a 22 con la coppia dei Golden Bears Cobbs-Solomon tenuta a soli 9 punti complessivi.

California prova a reagire in apertura di seconda frazione con due triple in fila di Ricky Kreklow ma Askia Booker ( 17 punti ) risponde da par suo con una serie di “magie” degne del miglior David Copperfield il cui spettacolo si svolge proprio in questi giorni al Hollywood Theater attiguo alla MGM Grand Garden Arena.

Askia Booker ( Colorado) photo Brennan Linsley AP

Askia Booker ( Colorado) photo Brennan Linsley AP

California si mantiene a contatto con un pericoloso Tyrone Wallace ma senza riuscire ad agganciare e superare Colorado fino a 6 minuti dalla fine quando Justin Cobbs ruba palla,vola in contro piede e schiaccia in testa a Talton portando i suoi a meno 1 …guerra è dichiarata! I Buffaloes sembrano per la prima volta in difficoltà e si affidano a Scott che si guadagna falli e tiri liberi, ma Cobbs non molla e tiene California in vita.Tensione alle stelle nell’ultimo minuto e mezzo di gara tutto da raccontare:palla in mano a Colorado con Booker che sbaglia la tripla ma c’è il rimbalzo di Gordon e nuovo possesso dei Buffaloes , stoppato Scott e palla ai Golden Bears che però sbagliano la sospensione con Cobbs, fallo su Booker che con grande freddezza infila entrambi i liberi ma dall’altra parte Cobbs segna in penetrazione. Fallo sul neo entrato Stalzer che segna il primo libero ma sbaglia il secondo, ultimo tiro per pareggiare di Cobbs da 3 sul ferro  ed i Buffaloes vincono per 59 a 56.