Nella prima semifinale andata in scena sul parquet del MGM Grand Garden Arena di Las Vegas , con in tribuna un grande contingente di sostenitori dei Wildcats, Colorado tiene testa alla favorita Arizona solo nel primo tempo poi nella ripresa si fa sentire la stanchezza della terza partita in 3 giorni ed i Buffaloes cedono alla pressione difensiva e al gioco in transizione dei Wildcats venendo sconfitti nettamente per 63 a 43.

Nick Johnson ( Arizona )  (AP Photo/Wily Low)

Nick Johnson ( Arizona ) (AP Photo/Wily Low)

 

 

I ragazzi di coach Thad Boyle riescono ad evitare il classico break di Arizona almeno nel primo tempo che si chiude sul 27 a 24 con un a tripla allo scadere di York per la squadra di coach Sean Miller e con i

 

Buffaloes capaci di recuperare dal 22 a 13 a loro sfavore con un parziale negli ultimi 6 minuti di 11 a 4 tenendo gli avversari  ad un 11 su 29 al tiro e forzando 8 palle perse .

 

Poi però al ritorno in campo dopo l’intervallo tutto cambia e salvo un primo canestro di Josh Scott Colorado viene tenuta a secco per quasi dieci minuti permettendo ai Wildcats di spaccare la partita in due portandosi sul  51 a 32 con un parziale di 13 a 0 condito da tutta una serie di azioni spettacolari che vedono protagonisti  a turno Nick Johnson ( 16 punti  ed una schiacciata rovesciata in alley –oop da Top 10 ) , TJ Mc Connell ( 12 punti e 5 assists) , Aaron Gordon e soprattutto Rondae Hollis – Jefferson autore di tutti i suoi 12 punti nel secondo tempo.

 

Grande sportività alla fine del match di coach Thad Boyle che ha riconosciuto la superiorità degli avversari pronosticando per loro, a patto che mantengano  questa intensità, una possibilità di raggiungere le Final Four.

 

Non è mancata la risposta dell’allenatore dei  vincitori Sean Miller che ha fatto i complimenti al suo collega ed al suo staff per come sono  riusciti a superare alla grande  la perdita per infortunio del leader dei Buffaloes la guardia Spencer Dinwiddie riorganizzando la squadra e portandola con merito,salvo clamorose sorprese, al torneo Ncaa.

 

Ora per i Wildcats la finalissima di questa sera , da favoriti , contro i rivali di sempre di Ucla che ha spazzato via Stanford con il punteggio di 84 a 59.

Kyle Anderson ( Ucla ) photo Scott Chandler

Kyle Anderson ( Ucla ) photo Scott Chandler

I Bruins partono forte facendo canestro da tutte le posizioni e costruendo nei primi 4 minuti di gioco un vantaggio di 12 punti sul punteggio di 14 a 2 e chiudendo all’intervallo sopra per 44 a 29. I Cardinals , anche loro alla terza partita consecutiva in 72 ore, non reggono anche fisicamente allo strapotere di Ucla che hanno 12 punti  nel primo tempo da Travis Wear e tirano con un fenomenale 62% complessivo.

Dopo la pausa la storia non cambia con i ragazzi di coach Steve Alford che mettono a segno 7 dei loro primi 9 tiri e si portano sul 62 a 34 con Kyle Anderson  in gran spolvero ( 13 punti, 8 rimbalzi e 7 assists ) ben spalleggiato dal compagno Norman Powell ( 22 punti per lui).