Trevor Releford (Alabama)
Per tutte le conferences della NCAA, vale la regola, salvo rare eccezioni, che le partite di inzio stagione contano principalmente per il record non prevedendo quasi mai degli impegni particolarmente probanti. Dopo solo due weekend, però, alcune delle squadre meglio attrezzate hanno già messo la testa avanti: Alabama,Missouri, Florida, Texas A&M, Ole Miss restano imbattute, mentre non sorprendono le due sconfitte già collezionate da Auburn e Georgia.
Con la nettissima vittoria contro Villanova (77-55), Alabama ha collezionato la quarta vittoria consecutiva e si candida decisamente per entrare entro breve nelle parti nobili del ranking. Con un Trevor Releford in grande spolvero, e giocatore della settimana della SEC, e di un sempre più convincente Rodney Cooper, nonchè autore del buzzerbeater necessario per sconfiggere Oregon State (65-62). Anche per i Gators l’avvio di stagione resta perfetto (3-0) e la sicurezza con cui hanno spazzato via Wisconsin (74-56) garantiscè già di per se un meritatissimo posto fra le prime otto della nazione. Proprio nel match contro
Erik Murphy (Florida)
i Badgers, Erik Murphy ha messo insieme una prestazione monstre con un 10 su 10 dal campo conditi anche da 8 rimbalzi. Un fattore comune può accumunare Missouri, Texas A&M e Ole Miss oltre al record di 3-0 anche per lo scarso valore degli avversari affrontati; non può però passare sotto silenzio la tranquillità con cui i Tigers hanno demolito tutti gli avversari, infatti gli oltre 23 punti di scarto medio sono decisamente una garanzia di solidità di squadra. Anche per l’altra new entry della SEC di quest’anno, Texas A&M, non ci sono stati problemi di sorta in questi primi 3 incontri, e la sonora vittoria contro Troy (83-65) ha messo in evidenza un Ralston Turner decisamente in palla. Può meravigliare vedere già con una sconfitta dopo solo quattro partite due colossi come Kentucky e Tennessee, ma qui il discorso si fà leggermente differente in quanto i tornei che hanno visto impegnati i Wildcats e i Volunteers gli hanno riservato avversari terribili per un inizio di stagione, e le sconfitte rispettivamente contro Duke e Oklahoma State, possono essere giustificate se si pensa alla gioventù e alla scarsa esperienza dei due rosters.
