Miami parte favorita a Est

Miami parte favorita a Est

Una volta concluso il periodo dei tornei di Conference il panorama del college basket si focalizza sulla massima attrazione per ogni appassionato di questa particolare versione della palla a spicchi: il “bracket”, ovvero il tabellone del torneo finale NCAA, selezionato da un pool di esperti nella seconda domenica di Marzo. Dailybasket seguirà il torneo per tutta la sua durata, ma in questa occasione ci concentriamo sull’analizzare partita per partita lo scenario dell’East Regional azzardandone i pronostici fino alla finale. Indiana e Miami partono con le prime due teste di serie, ma sono diverse le squadre interessanti pronte ad ottenere uno scalpo prestigioso.

PRIMO TURNO

INDIANA – (16) LIU BROOKLYN\JMU

 

In questo primo confronto non dovrebbero esserci problemi per gli Hoosiers, eliminati da Wisconsin nel torneo della Big 10 e proprio per questi ancor più motivati a fare strada durante il Torneo finale. LIU Brooklyn dovrebbe imporsi su James Madison, ma non sembra avere i numeri per poter assestare l’upset. PRONOSTICO: INDIANA.

 

(8) NC STATE – (9) TEMPLE

Si affrontano due squadre molto solide e complete. Temple aveva il potenziale per vincere la propria Conference (la A-10), ma è caduta sotto i colpi della sorprendente Saint Louis, eppure può disporre di ottimi atleti come Anthony Lee e Rahlir Hollis-Jefferson, capaci di tenere testa anche al pesante frontcourt di NC State. Wolf Pack che dal canto loro hanno perso la semifinale del torneo ACC con Miami, ma che hanno dalla loro una dose di talento non indifferente che alla fine potrebbe permettergli di spuntarla. PRONOSTICO: NC STATE.

(5) UNLV – (12) CALIFORNIA

La sensazione è che i Golden Bears siano stati un po’ snobbati dal comitato di selezione, e che meritassero una testa di serie leggermente più alta. Per questo il match contro i Rebels  potrebbe rivelarsi il più interessante del primo turno a Est. UNLV punta tutto sull’efficacia dei propri lunghi, mentre California sembra più completa e può contare anche sull’esplosività della guardia Justin Cobbs, che fornisce punti veloci e un’aggressività al ferro che potrebbe rivelarsi decisiva. PRONOSTICO: CALIFORNIA.

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(4) SYRACUSE – (13) MONTANA

Montana è reduce dal secondo titolo della Big Sky vinto consecutivamente, ma nonostante ciò è difficile vedere i Grizzlies fare molta strada nel torneo. Syracuse ha perso la finale della Big East con Louisville dopo una bella cavalcata, e dovrebbe riuscire a passare senza particolari problemi grazie alla loro difesa a zona e in generale ai superiori chili e centimetri dei ragazzi di coach Boeheim. PRONOSTICO: SYRACUSE.

(6) BUTLER – (11) BUCKNELL

I Bulldogs di coach Stevens non sono più quelli delle due Final Four consecutive, ma la loro difesa e la loro intensità mettono sempre paura: il leader offensivo è il playmaker Rotnei Clarke, che ha in mano le chiavi di una squadra organizzata. Dall’altra parte ci sono i Bison di Mike Muscala, prospetto da fine primo giro del Draft NBA e leader per punti, rimbalzi e stoppate. Uno contro cinque è troppo poco, e alla fine la profondità dei Bulldogs dovrebbe avere la meglio. PRONOSTICO: BUTLER.

(3) MARQUETTE – (14) DAVIDSON

Sono passati diversi anni da quando Steph Curry e i suoi Wildcats arrivarono ad un passo dalle Final Four ed eliminarono addirittura Duke. Davidson ha vinto la Southern Conference, ma Marquette rappresenta un ostacolo troppo grande per una squadra ben allenata ma senza troppo talento.  Vander Blue e Junior Cadougan non avranno problemi a mettere in crisi la difesa biancorossa. PRONOSTICO: MARQUETTE.

Andre Roberson è il leader dei Buffaloes

Andre Roberson è il leader dei Buffaloes

(7) ILLINOIS – (10) COLORADO

Illinois è reduce da un discreto torneo della Big 10 e fa delle guardie, Brandon Paul su tutti, la propria arma principale. Fisicità e rimbalzi di Andre Roberson sono invece il cocktail vincente dei Buffaloes, i quali non hanno saputo bissare la vittoria in Pac-12 dell’anno scorso ma che restano comunque un avversario temibile per gli Illini, che soffrono le squadre superiori a loro per forza fisica e capaci di imporre un ritmo diverso da quello voluto al match. PRONOSTICO: COLORADO.

(2) MIAMI (Fla.) – (15) PACIFIC

Il successo in una bellissima finale della ACC darà agli Hurricanes ancor più carica nell’affrontare questo Torneo, al quale arrivano con uno Shane Larkin in forma strepitosa e con una squadra esperta (quattro senior in quintetto), pronta ad affrontare qualsiasi avversario. La carica di entusiasmo e lo strapotere difensivo non ci fanno esitare nel dare Miami come assoluta favorita in questa gara. PRONOSTICO: MIAMI (Fla.)

SECONDO TURNO

(1)    INDIANA – (9) TEMPLE

 

Se Zeller e Oladipo continuano ad esprimersi sui livelli di quest’anno non dovrebbe esserci speranza per gli Owls, che avranno una chance se dovessero riuscire a imporre il loro ritmo alla partita e a creare al numero 40 avversario problemi di falli. Questo è l’unico modo per ritagliarsi un minimo barlume di vittoria, che comunque dovrebbe sorridere agli Hoosiers. PRONOSTICO: INDIANA.

 

(12) CALIFORNIA – (4) SYRACUSE

 

California ha le carte per provare a mettere in difficoltà gli Orange, i quali hanno dimostrato più volte di soffrire le squadre che difendono in modo aggressivo, specialità nella quale peraltro sono specialisti anch’essi. La partita si risolverà in favore di coloro che sapranno equilibrare al meglio le due fasi del gioco, e considerata la poca continuità offensiva dei Golden Bears l’esperienza di Syracuse potrebbe volgere le cose a loro favore. PRONOSTICO: SYRACUSE.

 

(6) BUTLER – (3) MARQUETTE

 

Si incontrano due squadre che non giocano particolarmente bene e che prediligono ritmi bassi. L’attacco di Marquette ha palesato più volte dei preoccupanti black out in stagione, motivo per il quale un seed numero 3 ci sembra eccessivo. Butler vive e muore con la propria difesa, sarà un match equilibrato, ma alla fine verrà premiata l’intensità dei Bulldogs, che solitamente in post season si trasformano. PRONOSTICO: BUTLER.

 

Coach Stevens, lo stratega di Butler

Coach Stevens, lo stratega di Butler

(10) COLORADO – (2) MIAMI (Fla)

 

Miami ha affrontato più volte frontcourt attrezzati come quello dei Buffaloes, ma a loro volta rispondono con tre big men come Julian Gamble, Kenny Kadji e Reggie Johnson, i quali hanno fatto man bassa sotto canestro per tutto l’anno. Larkin e Scott poi hanno molta più qualità del settore guardie avversario, e possono contare su maggiori doti difensive. Non sarà facile come nel primo turno, ma anche in questo caso gli Hurricanes faranno loro il successo. PRONOSTICO: MIAMI (Fla.).

 

TERZO TURNO

 

(1)    INDIANA – (4) SYRACUSE

 

Gli Hoosiers si trovano opposti ad un avversario dal talento e dalla profondità quasi equiparabile. Sarà interessante vedere come sapranno contenere il dinamismo di James Southerland e il fisico di Micheal Carter-Williams con il più piccolo Yogi Ferrell, e dall’altra parte la zona li costringerà a fare largo uso del tiro dalla lunga distanza, non certo un problema per Jordan Hulls, Victor Oladipo e Christian Watford, tutti cecchini da oltre il 40 percento. Ci sarebbero motivi per vedere favorita sia l’una sia l’altra, ma la maggiore esperienza in partite di questo tipo premierà gli Orange. PRONOSTICO: SYRACUSE.

 

(6) BUTLER – (2) MIAMI (Fla.)

 

Butler punta tutto sul ritmo controllato e sugli attacchi al limite dei 35 secondi, Miami adotta la filosofia opposta e inoltre surclassa gli avversari sul piano dell’atletismo e della rapidità d’esecuzione, che a questi livelli fa la differenza. Giocare lentamente contro una difesa aggressiva come quella di coach Larranaga equivale ad un suicidio, mentre dall’altra parte le letture e il pick n roll giocato da Larkin costringeranno i ragazzi di Brad Stevens ad aggiustamenti non abituali: Miami dovrebbe avanzare ancora. PRONOSTICO: MIAMI (Fla).

 

FINALE DEL REGIONAL

 

(4) SYRACUSE – (2) MIAMI (Fla.)

 

Gli Hurricanes saranno attesi allo scontro con una squadra piuttosto simile a loro. Chili, centimetri e alte percentuali sono l’ingrediente anche della ricetta in salsa arancione, che prosegue su questa linea da oltre trent’anni. Larranaga è alla guida della squadra dal 2011, e al primo anno di successi, dunque l’abitudine all’alto livello suggerirebbe Syracuse, la quale però potrebbe trovarsi impreparata ad affrontare un playmaker come il figlio d’arte Larkin, il quale ha tutto per essere una spina nel fianco anche della famosa zona apparecchiata da The ‘Cuse, in più creatori dal palleggio come McKinney-Jones e Durand Scott hanno più volte dimostrato di non avere bisogno di molto per attivare le rispettive conclusioni. Tra i lunghi CJ Fair e il giovane Rakeem Christmas dovranno rendersi protagonisti del cosiddetto “step-up” per avere la meglio su difensori esperti come Kadji e Gamble. Si prospetta un match dall’incredibile intensità, sicuramente molto godibile, ma al termine di questa battaglia indichiamo Miami per aggiudicarsi il biglietto verso Atlanta. PRONOSTICO: MIAMI (Fla.)

 

Insomma, questo East Regional si prospetta come uno dei più equilibrati dell’intero bracket, e la presenza di squadre come UNLV, California, Butler e Illinois lo rende aperto a qualsiasi risultato, come l’intero torneo del resto. In una stagione che ha registrato una grande quantità di ribaltoni al vertice fare pronostici è un lavoro sempre più difficile, ma l’annata degli Hurricanes ha i connotati della predestinazione: per questo motivo li vediamo come principali indiziati ad arrivare fino alla fine di quello che, comunque vada, sarà un torneo da ricordare.