In una partita da uomini veri Wisconsin ha strappato il biglietto per le Final Four battendo Arizona in overtime in un match che resterà nella storia dell’ateneo di Madison e che consegna a coach Bo Ryan il primo viaggio fra le quattro elette della sua strepitosa carriera.

WISCONSIN#2 – ARIZONA#1   64-63 (OT)

Kaleb Tarczewski (Arizona) e Frank Kaminsky (Wisconsin) AP Photo

Kaleb Tarczewski (Arizona) e Frank Kaminsky (Wisconsin) AP Photo

Già basterebbe il risultato per dare le dimensioni della drammaticità e della tensione che ha aleggiato ad Anaheim per tutta la durata di questa finale del West Regional 2014, ma probabilmente non renderebbe comunque l’idea di quanto questo match sia stato equilibrato e combattuto. Una partita dura, spigolosa che ha avuto due protagonisti principali: sul campo Frank Kaminski di Wisconsin autore di 28 punti e dominatore del tabellino finale, e in panchina ovviamente il 69enne Bo Ryan che alla sua 704esima vittoria raggiunge, finalmente, con pieno merito una Final Four.

Kaminski per tutta la durata del match si è dimostrato l’unico marcatore affidabile dei Badgers, visto che il resto della squadra si è trovata a combattere contro una serata non certo brillante al tiro. Con Sam Dekker a 2 su 5, Ben Brust 2 su 7, Traevon Jackson 4 su 14 e Nigel Hayes 2 su 8, il 7 piedi dei Badgers ha tenuto a galla praticamente da solo l’attacco di Wisconsin. Merito riconosciuto da tutti a fine gara, anche il migliore giocatore della Pac-12 Nick Johnson di Arizona ha ammesso che il “big man” dei Badgers ha fatto una partita memorabile, alzando il proprio livello di gioco a quote che certamente nessuno si attendeva. Proprio Johnson, che era il giocatore più atteso dei Wildcats, è stato al contrario quello che ha maggiormente deluso solo 10 punti per lui al termine, superato nel tabellino marcatori di Arizona dai 12 punti di Kaleb Tarczewski e eguagliato da Rondae Hollis-Jefferson.

Se i 40′ regolamentari sono stati una vera battaglia, con la #1 e la #2 del ranking del Regional che non riuscivano a distaccarsi (negli ultimi 13′ il margine non ha mai superato i 3 punti) il supplementare è stato, se possibile, ancora più drammatico. Il primo acuto dell’overtime è di Ben Brust che con una tripla mette avanti i Badgers, a cui risponde Aaron Gordon con pari moneta riportando la parità a 57, tocca in seguito a Kaminski ovviamente dal pitturato ad andare a bersaglio e nuovamente a Gordon riportare l’ennesima parità. Nelle due azioni successive ancora Kaminski e un libero su due di Josh Gasser danno  il +3 ai Badgers subito ridotti da un tap-in di Jordin Mayes che fissa il risultato sul 64-63 con 58″ sul cronometro. Wisconsin gioca un poco troppo con il cronometro ed il tiro allo scadere dei 35″ di TJ McConnell è sbagliato ed il successivo rimbalzo di Arizona consegna ai Wildcats il possibile match-point.

Ovviamente chiunque nell’arena sa che il go-to-guy di Arizona sarà Johnson, nessuno quindi si aspetta che la guardia cercherà al contrario un passaggio sotto che sfortunatamente per i Wildcats viene deviato da Gasser e sul quale  si crea praticamente una rissa sotto canestro. Dopo avere consultato per parecchio tempo il replay, gli arbitri consegnano il pallone ad Arizona con 2″ ancora di gioco e questa volta l’ultima possibilità se la prende Johnson e ancora una volta il tiro si spegne sul ferro, mandando in visibilio i Badgers ed i loro tifosi e facendo apparire un sorriso anche sul volto del sempre burbero coach Ryan.

Allegria che riesce a mantenere anche in conferenza stampa, scherzando ripetutamente sull’apparente stato di dormiveglia che spesso caratterizza Kaminski quando è seduto in panchina. Stato d’animo che non poteva certo combaciare con quello di coach Sean Miller che ha paragonato la sconfitta ad un incidente stradale, aggiungendo che quando ne riparli e rivedi le situazioni è già tutto successo, facendo ovviamente riferimento alla ultima azione di gioco ed alla scelta che è costata ai Wildcats la partita. Giornata che la famiglia Miller ricorderà per parecchio tempo dal momento che anche il fratello minore di Sean, Archie, ha giocato e perso la finale di un Regional, perdendo con la sua Dayton il match contro Florida.