Dopo due settimane di College Basket, la WCC si rivela piuttosto fedele alle attese. Gonzaga resta l’unica imbattuta e sembra l’unica davvero in grado di dare un po’ di lustro alla conference in giro per gli States. Il freshman dei Bulldogs, Kevin Pangos e la guardia Evan Roquemore di Santa Clara sono i primi due mvp of the week.

GONZAGA BULLDOGS (4-0)

Percorso netto per la squadra di Marc Few che posa sulle solide spalle di Robert Sacre (17+9reb di media). Un calendario non facilissimo, affrontato con grande sicurezza e con l’esplosione di Pangos, guardia freshman capace di metterne 33 contro Washington State. Si sta confermando la più forte e con grande distacco rispetto alle altalenanti avversarie di conference. Da numero 18 del ranking, gli Zags si apprestano a fronteggiare una settimana con impegni piuttosto complicati per la tradizione degli avversari. Notre Dame, Illinois e Michigan State le prossime avversarie. L’unica trasferta sarà nella tana dei Fighting Illini. Finora molto bene, ma queste tre partite diranno di più sulla consistenza dei Bulldogs.

Pangos, Gonzaga

SAINT MARY’S GAELS (4-1)

Inizio non esaltante per coach Bennett e ragazzi. Con una schedule non irresistibile, è già arrivata una sconfitta a Denver. Non manca il contributo da Rob Jones (doppia doppia di media da 18+11.4reb) e Dellavedova. In attesa di un supporto maggiore dagli altri i Gaels torneranno in campo contro Cal Poly e Jackson State. Non proprio due college di prima fascia, ma quest’anno non sembrano esserlo neanche i Gaels.

BRIGHAM YOUNG COUGARS (4-2)

Tutta un’altra musica senza Jimmer. BYU tentenna e non poteva esser altrimenti. I senior Hartsock e Abouo hanno preso la leadership ma non possono fare miracoli. Le uniche due partite di un certo livello sono state perse contro Utah St. e Wisconsin (#11). Prossimi avversari Northern Arizona e Oregon.

LOYOLA MARYMOUNT LIONS (4-2)

Inspiegabili Lions. L’ateneo di Los Angeles, ancora senza Drew Viney, ha alternato sconfitte inopinate contro vittorie sorprendenti. Ottimo debutto con vittoria nella stracittadina contro UCLA (al tempo numero 20) e ultima vittoria contro St Louis (#25). Sconfitte invece (entrambe casalinghe) contro Middle Tennessee e Harvard, non proprio rinomata per il suo programma cestistico. Ireland e Hamilton per ora guidano la squadra che, se acquista continuità e recupera gli infortunati (Viney e Hamilton), può esser la sorpresa della stagione in WCC.

SAN DIEGO TOREROS (4-2)

Buon record anche per i Toreros che a fronte di una schedule misera, per lo meno centrano quattro vittorie. Buon impatto del Freshman Dee e del ritrovato Manresa (11.5+9.3reb di media). Prossimi incontri con UC Irvine e soprattutto San Diego State, non considerata come l’anno scorso ma comunque una buon team.

Roquemore, SCU

SANTA CLARA BRONCOS (4-2)

Squadra in crescita i Broncos, con un Roquemore che sembra intenzionato a togliere il titolo di stella a Kevin Foster. Dopo un inizio altalenante (-33 da UC Santa Barbara, non esattamente UNC) sono arrivate le vittorie su New Mexico e Villanova (non la miglior Nova degli ultimi anni) intervallata dal rovescio contro Oklahoma. Prossimi incontri versus Cal Northridge e soprattutto Washington State.

SAN FRANCISCO DONS (5-3)

I Dons fanno gli Stakanov della conference, giocando otto partite. E’ in una striscia aperta di due sconfitte, l’ultima contro New Mexico State. Caloiaro rimane il miglior giocatore. Prossima partita contro Montana. I Dons devono trovare equilibrio per riuscire ad imporsi nella conference.

PEPPERDINE WAVES (3-3)

Senza Bell, Pepp viene guidata con fatica da Darby. Rimane una squadra senza grandi aspettative e l’ultima imbarcata contro UCLA (62-39) lo dimostra. Il calendario offre Hawaii come prossimo avversario.

PORTLAND PILOTS (3-4) 

I Pilots sono l’unica squadra con record negativo. Tuttavia la schedule è certemente una delle più complesse. Sconfitte (tutte nette) contro Washington, Washington St e Kentucky (#2). E il prossimo match sarà contro la numero 25 Saint Louis, appena sconfitta da LMU. Mitrovic, come atteso, è il miglior realizzatore. Da sottolineare anche il salto di qualità del sophomore Nicholas (da 2.7 punti in 8.5 minuti a 10.6pts+8.1reb in 24.7 minuti).

MARCATORI

  1. R. Jones, SMC 18.0
  2. E. Roquemore SCU 17.3
  3. K. Foster SCU 17.0
  4. R. Sacre GONZ 17.0
  5. N. Hartsock BYU 16.8

RIMBALZISTI

  1. R. Jones SMC 11.4
  2. C. Manresa USD 9.3
  3. C. Moore PEPP 9.2
  4. R. Sacre GONZ 9.0
  5. R. Nicholas PORT 8.1

ASSISTMAN

  1. M. Dellavedova SMC 6.8
  2. E. Roquemore SCU 6.3
  3. J. Lowery PEPP 4.2
  4. A. Ireland LMU 3.8
  5. J. Dubois LMU 3.5