Grandi notizie a Spokane. I Bulldogs guadagnano il top nei vari rankings dopo aver dominato la stagione di WCC e aver vinto la 12 regular season negli ultimi 13 anni. Un successo su tutti i fronti. Ora però paradossalmente sono arrivate le prime critiche. In realtà gli States e tutti gli appassionati si stanno chiedendo se questo numero uno non sia eccessivo. Molti dubbi derivano dalla non complicatissima campagna che gli Zags hanno condotto nella loro conference, raccogliendo 16 vittorie in altrettante partite. I dubbi derivano appunto dal RPI, indice di difficoltà del calendario. Le uniche due sconfitte sono arrivate contro due squadre del ranking ed extraconference. Una molto lontana, Illinois (8 dicembre, al tempo numero 13) e e una molto rocambolesca, Butler (19 gennaio sempre numero 13, ma con un tiro allo scadere). La squadra ha goduto della crescita esponenziale di Olynyk (17.7+7 reb) e la costante solidità di Harris (14.6+7.5 reb). Ora attenderà in semifinale nel torneo di conference dalla parte di Santa Clara, squadra di talento ma capace anche di imbarcate importanti come appunto è già capitato proprio contro gli zags (-43). Da quella parte oggi inizia il torneo con il primo turno tra la modesta Portland e la delusione LMU. Chi vince incontrerà San Francisco.untitled

Nella parte basse del tabellone, quella presidiata dalla sempre ottima Saint Mary’s (26-5), saranno San Diego e Pepperdine a contendersi il pass per arrivare alla sfida con BYU, verosimilmente la sfidante dei Gaels. Gaels che visto il loro ottimo record non dovrebbe aver problemi ad agganciare un posto nel torneo Ncaa, riuscendo così ad andare due volte di fila al torneo Ncaa per la prima volta nella sua storia. Nel magnifico e ormai classico scenario dell’Orleans Arena di Las Vegas prenderà il via quindi il torneo della WCC, con una sola unica favorita, Gonzaga.