Trevor  Releford  (Alabama ) AP Photo

Trevor Releford (Alabama ) AP Photo

Mentre continua la stagione senza sconfitte di Texas A&M, Ole Miss e Missouri, per molte delle squadre della SEC e’ cominciato il periodo degli invitational tournament, occasioni importanti per collezionare vittorie di prestigio che possano fare ranking e impressionare in vista del prossimo selection sunday. Per le squadre della conference uno dei piu’ tradizionali e’ il Big12/SEC challenge che ha avuto il via con la partita fra Alabama e Texas Tech. Ottimo e’ stato l’approccio al match dei Tides che gia’ dopo 10′ con un secco parziale hanno preso il comando delle operazioni per conservarlo fino al termine, per un finale di 76 a 64. Nel match buonissima e’ stata la prestazione di Trevor Releford con 29 punti e un rimarchevole 11 su 14 al tiro. Per i Tides la settimana e’ poi continuata con il NIT tip-off, che ha portato altre due vittorie ad Alabama, contro Stillman e Georgia State, e che significano un viaggio a NYC per la fase finale in cui i Tides andranno ad affrontare Duke.

Altra squadra notevolmente impegnata in settimana e’ stata Vanderbilt, che dopo un bello scontro perso contro Butler, ma che i Commodores hanno giocato con molta intensita’ cedendo solo nelle fasi finali per 85-77, si sono trasferiti alle Isole Vergini per il Paradise jam, torneo che li ha portati a giocare ben tre match nel breve spazio di quattro giorni. Il primo scontro e’ coinciso con una sconfitta contro Providence per 67-60 ma che Vandy aveva condotto per buona parte grazie ad uno spettacolare primo tempo di Rod Odom; alla prima sconfitta sono pero’ seguite due corroboranti vittorie contro Morgan State e Virginia Commonwealth, in cui si e’ distinto Kyle Fuller, top scorer di entrambi i match.

Molto meno fortunata la settimana di Georgia al Charleston classic, competizione che ha portato solo sconfitte per i Bulldogs; contro Davidson per 94 a 82, contro Temple per 83 a 81 e contro Nebraska per 73 a 66. In tutti i match k ragazzi di coach Fox hanno mostrato buone cose in attacco, ma la difesa ha evidenziato notevoli lacune crediamo difficili da eliminare