Corre davvero veloce il treno del programma del West Regional, con le prime due partite del Round 3 in archivio, in attesa di seguire le altre due oggi, per definire il quadro delle semifinali.

Round 3

Per Russ Smith 17 punti d'autore contro New Mexico

New Mexico – Louisville 56-59 : E’ stata più difficile del previsto questa gara per Louisville, ma con le unghie e con i denti, la squadra di Coach Rick Pitino ha resistito due volte al recupero di New Mexico nel punteggio, e accede cosi alla semifinale del Regional, dopo l’ultima giocata nel 2009. Non è solida la loro pallacanestro, tanto che la guardia Peyton Siva a fine gara ha dichiarato : “Sembrava di giocare una partita della Big East, perché loro sono venuti qui e hanno giocato davvero duro. Ci hanno messi in seria difficoltà “. Cosi è stato, e la stessa Louisville ha allentato le proprie maglie difensive più volte, rischiando nei 2 minuti finali della gara, nei quali realmente si è decisa la partita. Sul punteggio 53 a 46, New Mexico prima con Drew Gordon, autore di due tiri liberi a segno e poi Demetrius Walker, autore di una tripla pesante, aveva portato il punteggio sul 53 a 51, con il cronometro a 1:36 dalla sirena. A due liberi di Russ Smith per i Cardinals, autore di 17 punti nella partita, ha risposto ancora un concreto Gordon con un tip-in portando il punteggio sul 55 a 53. Una vampata d’orgoglio finale di Louisville, ad opera di Gorgui Deng e ancora Siva, portando il punteggio sul 59 a 53, assicurava alla squadra di coach Pitino quei pochi punti in cassaforte per vincere, tanto che la tripla di Gordon a 2.9 secondi, fissava il punteggio finale senza che New Mexico riuscisse comunque poi ad impattare. Drew Gordon per New Mexico ha giocato una partita da protagonista, sintetizzata solo in parte dai 21 punti e 14 rimbalzi di fatturato. Il suo compagno Kendall Williams ha realizzato 11 punti ed in particolare i 2 che avevano fissato il punteggio del primo tempo sul 26 a 25 per i Cardinals. Per la squadra di coach Pitino, fortunata per il risultato, Kyle Kuric e Chane Behanan hanno segnato 10 punti a testa.

Murray St. – Marquette 53-62 : “Abbiamo fornito oggi la prova decisiva che apparteniamo a questa dimensione di pallacanestro nazionale. Siamo mancati solo negli ultimi 7 minuti della partita. Dispiace per il risultato, ma usciamo a testa alta “ . Le parole del coach dei Racers Steve Prohm, sintetizzano bene quanto si è visto in campo, con la dinamicità e l’aggressività di Murray St. contrapposta alla fisicità di Marquette in modo efficace per tutta la gara, tanto da portare la stessa avanti nel punteggio 46-41 con 7:43 ancora da giocare. Vantaggio a cui ha fatto eco, una roboante risposta dei tantissimi sostenitori di Murray St. . Marquette è però team connotato da una rocciosa consapevolezza delle proprie capacità, tanto che i Golden Eagles, proprio negli ultimi 7 minuti di partita hanno calato la propria pesante saracinesca difensiva e il risultato è stato che i Racers hanno registrato in quella frazione, un pessimo 2 su 12 dal campo e 5 palle perse. Nella partita Murray St. ha tirato con il 31.3% e nel secondo periodo in particolare, pur sgattaiolando via da tutte le parti ai rispettivi marcatori, i suoi giocatori hanno tirato 9 su 35 dal campo. Marquette, non precisa al tiro (38.2%) ha prodotto comunque nel momento topico della gara, i punti decisivi per vincere. A livello di singoli, il solito Jae Crowder ha giocato da par suo, segnando 17 punti, di cui 12 nel secondo tempo e catturando 13 rimbalzi. Darius Johnson-Odom ha realizzato 17 punti. Partita difficile per Isaiah Canaan, autore di 16 punti, ma tirando 4 su 16 dal campo. Tra i suoi compagni Jewuan Long ha realizzato 12 punti e Ed Daniel ha catturato il suo career-high di 14 rimbalzi.

 

Ricordiamo le altre due partite del Round 3 in programma oggi:

Michigan St. – St.Louis

Florida – Norfolk St.