UPS&DOWNS Serie A #9

UPS

Luca Vitali (Umana Venezia): la risalita di Venezia continua e ora la squadra lagunare si affaccia alla zona playoff. A Cremona, dopo un pessimo primo tempo, l’Umana si è scatenata nei secondi 20 minuti trascinata da Vitali che ha sfiorato la tripla doppia con 11 punti, 9 rimbalzi e 7 assist. Il playmaker di San Giorgio di Piano non ha avuto sportivamente pietà della squadra che lo ha fatto rinascere e si è confermato un regista atipico, capace di segnare, ma anche di catturare numerosi rimbalzi.

Marco Cusin (Acqua Vitasnella Cantù): segna il canestro della vittoria appoggiando comodamente al tabellone grazie anche ad una distrazione difensiva dei casertani ma all’interno di una gara in cui le difese, di entrambe le squadre, hanno mostrato delle falle notevoli è stato il centro della nazionale ad andare a tapparle nel terzo quarto propiziando la rimonta ed il sorpasso brianzolo. La quercia friulana ha contribuito con 10 punti e 9 rimbalzi vincendo il duello coi pariruolo campani e confermando la sua rinascita dopo l’ultima difficile stagione in cui non aveva quagliato coi metodi di Trinchieri.

Daniel Hackett (Montepaschi Siena): soffre terribilmente Siena in casa della Sidigas, i campioni d’Italia vanno sotto per oltre 30 minuti. Gli ultimi dieci minuti sono però tutti della Mens Sana con un protagonista assoluto, Daniel Hackett. L’ex pesarese infonde leadership, carisma da trascinatore, punti ed assistenze per i compagni nel super parziale dei toscani che azzerano la resistenza degli irpini e volano verso la vittoria finale. Ben 16 i punti nell’ultima frazione dei 26 complessivi per Hackett conditi da 4 assist ed 8 rimbalzi per uno strepitoso 37 finale di valutazione a referto.

Brock Motum (Granarolo Bologna): la Virtus ritrova la vittoria e Motum. Il giocatore australiano veniva da alcune prestazione opache, insipide in attacco. Contro Brindisi Motum ha realizzato 20 punti mettendo a segno 4 triple, compresa quella che nel finale di partita ha indirizzato la vittoria verso Bologna. Bentornato.

 

 

Giorgio Tesi Group Pistoia: bella partita della Giorgio Tesi Group Pistoia ieri, quando i ragazzi di Moretti hanno difeso il parquet di casa dall’attacco di Varese di Frates. Gli scontri che ci sono stati fuori dallo stadio prima della partita sono stati presto coperti dal basket giocato. Pistoia ha mandato quattro dei suoi giocatori titolari (Washington, Wanamaker, Gibson e Johnson) a quota 20 punti o a un passo dal raggiungerli. Pistoia ha tirato con il 50.5% dal campo (50% da 3) e ha doppiato Varese nella categoria degli assist. Grande prova dei toscani.

 

 

DOWNS

 

Fabrizio Frates (Cimberio Varese): l’architetto pare aver completamente perso il controllo del progetto che gli era stato affidato, la squadra è male allestita con giocatori poco funzionali all’insieme ma la responsabilità di un gioco che langue, del disastro in Eurocup e di una classifica che comincia a diventare preoccupante dopo la sconfitta a Pistoia è pure sua. L’effetto del rientro di Banks pare già svanito ed all’orizzonte arriva il club che lo lanciò: Cantù in un derby che potrebbe essere la sua ultima chance di “mangiare il panettone”. Intanto Calvani fa sapere di avere due proposte in Italia, una è Cremona… l’altra è Varese?

 

Vanoli Cremona: Sette sconfitte in nove giornate hanno convito la dirigenza della Vanoli Cremona a decidere per un cambio di rotta. Non sono bastate le due vittorie prestigiose contro Cantù e Sassari a prolungare l’esperienza sulla panchina della Vanoli di Luigi Gresta. L’addio del coach ha dato il via al toto-nomi. Il primo nome che si è fatto è stato quello di Marco Calvani, ex-allenatore della Virtus Roma. Nostre fonti attendibili ci dicono però che a un passo dalla panchina lombarda ci sarebbe Cesare Pancotto. A breve dovrebbe arrivare l’ufficialità.