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Stefano Gentile (foto R.Caruso 2013)

Stefano Gentile (foto R.Caruso 2013)

Gli italiani dell’Acqua Vitasnella Cantù: con il ritorno di Sacripanti Cantù,  non a caso, comanda la classifica nell’utilizzo dei giocatori italiani con l’oltre il 40% dei minuti globali giocati e nel derby l’impronta dei giocatori tricolori è stata decisiva. Non solo Marco Cusin è stato ancora match winner con 16 punti e 6-6 dal campo ma Pietro Aradori e Stefano Gentile hanno sprigionato tutto il loro talento e la loro capacità di mettere da parte gli errori e prendersi senza coscienza i tiri importanti ma anche Roberto Rullo, che era finito nel dimenticatoio, ha giocato una gara preziosa dimostrando di essere un giocatore recuperato per il basket italiano.

logo_3_3997Rimantas Kaukenas (Grissin Bon Reggio Emilia): la classe non ha davvero età e lo ha dimostrato ancora una volta un campione come l’ex senese Rimantas Kaukenas. Quindici minuti tutta sostanza per il lituano che sembra essersi subito ben inserito negli schemi di coach Menetti. Grande concentrazione in fase difensiva e tanta conoscenza del gioco in attacco le credenziali di Kaukenas che può rendere ancora più ricco ed esperto il gruppo biancorosso in attesa delle partite decisive sia per la qualificazione alle Final Eight di Coppa Italia, sia per il secondo turno di Eurochallenge.

Tommasini (foto di R.Caruso 2013)

Tommasini (foto di R.Caruso 2013)

Claudio Tommasini (Pasta Reggia Caserta): il successo di Caserta su Bologna ha avuto un protagonista inatteso. Tommasini ha realizzato 7 punti portando importante energia dalla panchina. Il giovane giocatore della Pasta Reggia è un prodotto delle giovanili di Bologna e ha rilasciato queste dichiarazioni a fine partita: Ci tenevo a far bene questa partita, giocare contro la Virtus per me era importante. Ho preso tiri pesanti? Sì ma non è un problema, erano costruiti bene. Siamo stati tranquilli lungo l’arco di tutta la partita, senza paura ed è andata bene”. Tommasini voleva togliersi qualche sassolino dalla scarpa e ci è riuscito.

David Cournooh, Mvp della gara (foto Alessia Bruchi 2013)

David Cournooh, Mvp della gara (foto Alessia Bruchi 2013)

David Cournooh (Montepaschi Siena): il prodotto del vivaio senese ha sfruttato piuttosto bene lo spazio lasciato libero da Daniel Hackett, reduce da una botta all’anca e tenuto a riposo precauzionale in vista della sfida di martedì contro l’Uncaja Malaga. La giovane guardia italiana ha chiuso con 21 punti e un eccellente cinque su sette da tre. Dopo i 15 punti messi a segno contro Pesaro, David alza l’asticella del suo career-high. Siamo solo all’inizio della carriera di quello che potrebbe diventare un grande protagonista anche in azzurro.

 

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L'ex Cinciarini e capitan Di Bella (foto Leopardi)

L’ex Cinciarini e capitan Di Bella (foto Leopardi)

Daniele Cinciarini (Sutor Montegranaro): momento difficile per la Sutor che, dopo un paio di belle vittorie ad inizio stagione, sembra aver perso di intensità. Simbolo di questa metamorfosi capitan Daniele Cinciarini che non riesce ad incidere in fase offensiva e fatica non poco nella propria metà campo. Squilibri tra attacco e difesa che sono proprio il cuore dei problemi dei gialloblu come ha sottolineato più volte coach Charlie Recalcati. Troppa arrendevolezza nei secondi tempi per i marchigiani, fenomeno visto tante volte nelle ultime settimane per non preocccupare l’ex ct azzurro, la sfida casalinga di Santo Stefano contro una rivale per la salvezza come Pistoia sarà tappa fondamentale per il percorso di crescita della Sutor.

Frank Vitucci (foto S. Paolella 2013)

Frank Vitucci (foto S. Paolella 2013)

Sidigas Avellino: terza sconfitta nelle ultime quattro per Avellino che ha ceduto il passo per 84-69 all’Umana Venezia. Brutta sconfitta sopratutto in chiave coppa italia per gli irpini che nelle prossime tre dovranno vedersela con Brindisi, Bologna e Olimpia Milano. I problemi per Vitucci sono soprattutto di continuità. Lakovic non è più il giocatore di una volta e la panchina cortissima, in termini di solidità cestistica, non aiuta in una situazione in cui l’unico che porta punti è Will Thomas.

Virtus Granarolo Bologna Shawn King (Foto di Francesco Malpensi)

Shawn King (Foto di Francesco Malpensi)

 

 

Granarolo Bologna: il rendimento della squadra di Bechi comincia ad essere deficitario in trasferta. Dopo la sconfitta a Reggio Emilia è arrivato lo stop a Caserta. I campani sono riusciti ad imbrigliare l’attacco della Granarolo che ha prodotto solamente 57 punti, tirando con percentuali pessime (35%). Le assenze per infortunio di Imbrò e Fontecchio non possono essere un alibi e in futuro i titolari dovranno alzare il loro rendimento per cercare di mascherare la mancanza dei due giovani giocatori bianconeri.