Atripaldi MolinLa prima conferenza del nuovo anno della Pasta Reggia Caserta era una delle più attese dal popolo bianconero. Il tema centrale dell’incontro al Coni di via Colombo non poteva non essere Cameron Moore, fuori dal 22 dicembre per un problema al ginocchio. A svelare l’arcano sono Marco Atripaldi e Lele Molin: “Cameron è stato vittima di una distorsione al ginocchio contro Varese. Successivamente è emerso un ematoma che faceva fatica ad andare via e che complicava il referto medico. Lunedì si è svolta la risonanza magnetica e il dottor Barone ha evidenziato la lesione del menisco mediale con possibile interessamento del crociato anteriore. Ci sono tempistiche diverse dai due infortuni, se dopo la visita che il giocatore compirà negli Stati Uniti per sua volontà verrà riscontrato solo il primo ci sarà l’intervento in artroscopia e resterà fermo 50 giorni, altrimenti dovremo attendere di più…”. Parole che fanno subito pensare al mercato, che dovrà necessariamente riaprirsi per rimpiazzare il centro da 14.1 punti e 7 rimbalzi ad allacciata di scarpe in 11 gare. Il primo nome ad uscire dal lotto è stato quello di Linton Johnson, dato in uscita da Sassari. Ma il GM smentisce seccamente: “Il nome di Johnson è quello più semplice da fare per una lunga serie di motivi. Si avvicina al nostro progetto tecnico, ne parlavamo già quest’estate, è sposato con una casertana e sta per avere anche un figlio. Ma in questo momento non mi risulta che il giocatore sia in uscita, e neanche noi abbiamo avuto un dialogo con la Dinamo. Poi bisognerebbe trovare sempre l’accordo economico, ammesso che si apra la trattativa. Posso dire che stiamo già monitorando qualche giocatore ideale per il nostro progetto, ma vogliamo anche capire quale sarà la situazione con Moore. Prenderemo il miglior giocatore possibile, per i nostri obiettivi dovremo sempre essere competitivi.”. Atripaldi va dunque per la sua strada, che in passato lo ha portato a scegliere giocatori di valore, vedi Mike Batiste, James Gist e Kevinn Pinkney, tanto per dirne qualcuno. Aperto il discorso mercato, non si può fare una battuta su Giuseppe Poeta, passato il primo dell’anno al Baskonia di Scariolo e già fresco di debutto ieri in Eurolega: Mi ha avvertito mercoledì alle 8.15. Lui era intenzionato a sbarcare qui fino al 31 ma con l’anno nuovo si è concretizzata quest’offerta inaspettata per tutti, sapendo che il mercato per le squadre impegnate nella massima competizione continentale si chiudeva alle 12. Noi gli abbiamo proposto un biennale, era una di quelle occasioni da ora o mai più; la squadra ha comunque continuato a giocare. Ringrazio comunque Poeta, che si è tenuto spesso in contatto con me ed il presidente Iavazzi in questo mese di trattativa”.

Obiettivo Cremona – Mercato o no, si viaggerà verso il PalaRadi di Cremona per la prossima sfida con la Vanoli senza Cameron Moore. Non basta questo a far sottovalutare l’impegno contro una squadra che appare in crisi a Lele Molin: Stanno giocando molto al di sotto delle aspettative, nessuno li avrebbe pronosticati in fondo al gruppo a questo punto. Hanno cambiato delle pedine e vorranno vincere essendo disposti a raschiare il fondo del barile. Abbiamo avuto dei problemi in settimana tra un po’ di influenza e la nascita del figlio di Michelori, la Vanoli ha delle lacune sotto canestro ma i loro piccoli, vedi Rich e Jackson, possono fare malissimo se si accendono, hanno pur sempre battuto due grandi squadre come Sassari e Cantù. Dipende molto da Woodside, che con Pancotto sta ritrovando la giusta serenità. Sarà una sfida da affrontare con molta cautela, evitando i loro parziali e rimanendo concentrati. Ovviamente Moore ci dà più profondità, ma ce ne faremo una ragione”.