Qui Roma. Con un terzo di campionato (tutto sommato positivo) oramai alle spalle, la Virtus Roma si prepara a ricevere nel match casalingo di domenica alle 18,15 la Grissin Bon Reggio Emilia. Per la Virtus una vittoria rappresenterebbe un importante passo avanti per il raggiungimento del primo traguardo stagionale, cioè la qualificazione alla Coppa Italia, portando a quattro punti il distacco proprio da Reggio Emilia, che al momento sarebbe la prima esclusa. La squadra di Dalmonte, in campionato, è reduce dalla sconfitta in trasferta contro la Montepaschi Siena, ma si è comunque dimostrata all’altezza della capolista per oltre 3 quarti, venendo tradita dalle percentuali dei propri tiratori nel quarto finale. L’avventura in Eurocup, si è chiusa con un’altra sconfitta, questa volta conto Bonn, con l’ulteriore aggravante dell’infortunio di Goss, che nel riscaldamento ha avvertito un dolore al piede, ed ha poi abbandonato l’incontro dopo meno di un minuto di gioco ( non si hanno ancora notizie sulle possibilità di recupero del capitano della squadra capitolina). La squadra emiliana è invece ancora in cerca della prima vittoria in trasferta in questo campionato, mentre è ancora imbattuta tra le mura amiche. Coach Menetti, sta infatti cercando di dare alla propria squadra una mentalità maggiormente aggressiva e vincente, e l’ingaggio di Kaukenas della scorsa settimana (al posto di Koby Karl) è sicuramente funzionale al raggiungimento di questo obiettivo, considerando soprattutto che le difficoltà sono da individuare soprattutto sul versante offensivo ( neanche 70 punti segnati di media in trasferta). I precedenti sono decisamente a favore della squadra romana, che è uscita vincitrice negli scontri diretti ben 27 volte, contro le 18 vittorie di Reggio Emilia.
Qui Reggio. Risolto il nodo Karl e smaltita la scoppola indolore in terra olandese, la Grissin bon parte alla volta di Roma con l’intento di trovare finalmente la prima vittoria esterna. Si tratta di un ritorno al Palatiziano dopo la bellissima ed estenuante serie nei play off dello scorso anno. Per i reduci di quella serie, sara’ una partita speciale e le motivazioni certamente non mancheranno, anche in virtù del comportamento poco educato del pubblico romano in gara 7; specie Cinciarini fu bersagliato tutte le partite, per aver colpito, con una fortuita gomitata, Taylor in gara 1. Partita speciale quindi e fondamentale per la classifica in chiave final eight. Reggio si trova a sole 2 lunghezze di distacco dalla formazione capitolina; una vittoria la metterebbe automaticamente davanti, e visto gli intrecci di una classifica mai così corta, gli scontri diretti saranno decisivi per determinarela griglia. Perse le stelle Datome e Lawal, Roma era data da molti come una nobile
decaduta, invece, grazie alle conferme di Taylor ( in crisi attualmente), Goss, Jones, e agli inserimenti di Hosley, Baron ( miglior tiratore puro del campionato) e Mbakwe, la squadra è partita davvero bene, con addirittura 3 vittorie esterne. Tutti a disposizione per coach Menetti, con Filloy leggermente acciaccato. Curiosità per vedere di nuovo all’opera Kaukenas dopo il buon esordio. Una delle chiavi sarà il duello scintillante tra White e Hosley, due atleticamente di altro livello. Sotto le plance sarà battaglia tra Brunner e Mbakwe ( in netta crescita), entrambi tra i migliori rimbalzisti del campionato. Sul fronte esterni Cinciarini e Bell duelleranno contro Taylor e Goss che si conoscono già benissimo. Attenzione al “cecchino” Jimmy Baron, super tiratore di striscia.Palla a due alle 18.15, con una terna di lusso guidata dall’espertissimo Lamonica.
Per Roma: Pasquale Coppola
Per Reggio Emilia: Nicola Fontana
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