Cantù+SponsorCantù – Mentre prosegue la raccolta fondi per salvare la Pallacanestro Cantù (raccolti finora più di un milione di euro dei due necessari), prosegue anche il campionato e Cantù torna a giocare in casa, per la nona giornata ospitando al Pianella la Pasta Reggia Caserta. I biancoblu sono reduci da due sconfitte nelle trasferte di Brindisi e Ostenda, ed in entrambe giocandosi la partitafino all’ultimo possesso in recupero. I canturini hanno mostrato un leggero calo fisico ma soprattutto mentale, che ha portato discontinuità di gioco nelle ultime gare, probabilmente dovuta alle 16 partite giocate finora, e a un roster piuttosto corto per affrontare il doppio impegno.
Situazione differente per Caserta, che domenica scorsa contro Montegranaro ha interrotto la striscia negativa di 5 partite perse, ritrovando una quanto mai necessaria dose di serenità e fiducia.
Sarà una partita ricca di grandi ex, a partire dai coach delle due squadre: sulla panca di Cantù siede ora Pino Sacripanti, che con il suo vice Max Oldoini, è stato il condottiero di Caserta nelle ultime 4 stagioni; dall’altra parte Lele Molin, ex-assistente di coach Trinchieri nelle ultime due stagioni a Cantù. In campo l’Aqua Vitasnella ritrova come avversario anche Jeff Brooks, la talentuosa ala USA, che ora rappresenta il pericolo numero uno nelle file dei casertani (13,5 punti e 6,4 rimbalzi a partita). Andrea Michelori è l’altro ex- che porterà la sua solidità e esperienza sotto canestro.
In uscita dalla panca a cambiare gli esterni di Cantù un’altro grande ex- sarà Stefano Gentile: lo scorso anno fu proprio un suo canestro da poco oltre la linea di centrocampo a regalare la vittoria a Caserta contro i brianzoli, e sicuramente il carattere del play-guardia lo porterà a cercare una grande prova di carattere contro la sua ex squadra.
Roster al completo per Cantù con un quintetto iniziale formato da Ragland, Jenkins, Aradori, Leunen e Cusin. Dalla panca Gentile, Rullo, Abbass, Jones e Uter.
Cantù vuole tornare alla vittoria facendo valere la legge del Pianella. Sacripanti chiederà uno sforzo ulteriore ai suoi ragazzi per realizzare una prova difensiva migliore rispetto alle ultime gare, oltre a maggiore lucidità per limitare le troppe palle perse. In attacco punterà su buona circolazione di palla e attacchi in transizione. Dovranno farsi trovare pronte le bocche da fuoco canturine, Ragland, Aradori e Jenkins, e sottocanestro ci si aspetta una prova offensiva piu concreta anche da Uter. Vero jolly per i Biancoblu può essere, come già detto, Stefano Gentile che ha carattere e sicuramente avrà grandi motivazioni nell’affrontare la squadra che lo ha lanciato definitivamente lo scorso anno.
Coach Sacripanti come al solito non sottovaluta gli avversari. Caserta ha un roster interessante e bilanciato, guidato da un ottimo coach come Lele Molin. Queste le parole del coach canturino: “La Juve è una squadra molto pericolosa perché ha un atletismo davvero elevato, unito a giocatori di grande esperienza come Michelori e Mordente. I campani possono metterci in notevole difficoltà anche perché  stanno attraversando un momento di elevata fiducia e ottimismo dopo che hanno vinto una partita importantissima a Montegranaro segnando 90 punti. Credo quindi che per noi quella di domani sia una gara decisamente complicata“.

Caserta+SponsorCaserta – Continua il tour della Pasta Reggia Caserta. Dopo il successo del PalaSavelli i bianconeri sono attesi da un’altra trasferta, questa volta contro una delle squadre più in forma del momento, la Vitasnella Cantù. Piccoli problemi di preparazione per Lele Molin, con Mordente ieri fermo per un problema muscolare, ma il coach (dopo lo stesso capitano nella nostra intervista, ndr) rassicura sulle sue condizioni: “Un piccolo problema muscolare”. Il mestrino sfida il suo passato recente, dopo due anni sulla panchina di Cantù da secondo di Trinchieri: “Il Pianella è uno dei campi più caldi d’Italia, e i tifosi guardano una delle squadre più in forma del campionato, consistente e figlia di un gruppo equilibrato; riescono sempre a trovare un protagonista diverso in attacco. La forza della squadra è proprio quella di aver trasformato degli ottimi solisti anche in buoni passatori, devo dare merito a Pino Sacripanti. Mi aspetto una prestazione mentale simile a quella di domenica con Montegranaro”. Il coach canturino, come già detto da Molin, ha plasmato a suo piacimento il materiale a sua disposizione, creando una squadra sempre in cerca del miglior tiro a disposizione, grazie anche alla varietà di passatori a disposizione, vedi Leunen considerato come un vero e proprio “playmaker aggiunto”; in più la varietà di realizzatori canturini come Jenkins, Ragland, Aradoni e l’ex Gentile possono mettere in seria difficoltà i bianconeri. Per firmare l’impresa ci sarà bisogno principalmente di una buona difesa, prendendo da esempio un Chris Roberts essenziale al PalaSavelli; Molin lo tira fuori da alcune voci di mercato: “I movimenti in uscita sono infondati. Abbiamo contattato Poeta, è vero, l’unico nostro pensiero in questo ambito è quello di aggiungere un giocatore senza sacrificare nessuno”.

(da Caserta, Alessandro Aita)