Vitasnella Cantù logoCANTU’ – Le sconfitte a Varese e a Gran Canaria nei primi due impegni ufficiali hanno ridimensionato l’ambiente canturino fin troppo carico dopo l’appariscente, ma ingannevole precampionato. L’inesperienza a questo livello di alcuni giocatori, ma soprattutto una difesa poco pugnace e un gioco offensivo troppo individuale sono stati i limiti più evidenti mostrati dalla formazione di Sacripanti. Le note positive dopo i k.o.? Sicuramente James Feldeine che, con il suo talento, ha dimostrato di poter essere il leader di una Cantù che deve fare del contropiede la sua arma letale. Domani l’Acqua Vitasnella farà il suo esordio stagionale al Pianella e sarà l’occasione giusta per centrare la prima vittoria. L’avversario di turno è la Sidigas Avellino che alla prima giornata è stata sconfitta a domicilio per mano della Reyer Venezia dopo una partita molto combattuta. I migliori tra le file irpine sono stati Banks, l’ex di turno Sundiata Gaines, ma soprattutto Anosike. Ed è proprio il “centrone” ex Pesaro il giocatore a cui Cantù deve prestare maggiore attenzione.Domani – ha commentato coach Pino Sacripanti – ci attende una partita importante e difficile contro una squadra attrezzata e molto forte. La Sidigas ha perso in casa all’esordio contro Venezia per pochissimi punti comandando per 38 minuti. Avellino può contare su giocatori di grande valore come Gaines, Banks o Hanga, sul miglior centro dello scorso campionato, ossia O.D. Anosike, e su elementi importanti nel pacchetto lunghi come Harper, Trasolini e Lechthaler senza dimenticare la grande esperienza di Daniele Cavaliero”. Oltre ad un miglioramento generale, domani si attendono passi in avanti da Johnson-Odom, apparso troppo confusionario in regia, Abass, ancora un po’ fuori dagli schemi, e Hollis che deve fare un salto di qualità. Ancora out Laganà e Maspero. Palla a due alla Mapooro Arena alle 18.15.

sidigas avellino logoAVELLINOPrima trasferta del campionato per la Sidigas Avellino che vuole riscattare il ko casalingo avvenuto domenica scorsa ad opera dell’Umana Reyer Venezia. I biancoverdi hanno recuperato Junior Cadougan, assente nel match contro i lagunari. Il playmaker “cotonou” ritorna sul parquet dopo un’assenza di circa tre settimane, vittima di uno spasmo muscolare, dall’ultima apparizione che risale al Torneo “Città di Caserta”. Dall’altra parte ci sarà un avversario protagonista di un difficile avvio di stagione caratterizzato dai passi falsi nel posticipo di domenica scorsa contro la Openjobmetis Varese e martedì sera in Eurocup, sulle sponde dell’Atlantico, col Gran Canaria. Storicamente l’impianto di gioco lombardo non ha regalato grandi soddisfazioni alla truppa irpina che vanta lo spiacevole record di tre vittore a fronte di undici sconfitte. L’ultimo successo risale all’ottobre 2008 quando la pattuglia di Markovsky si impose per 61-65. Negli ultimi cinque incontri Cantù si è imposta con uno scarto medio di circa venti punti. Un dato che sconsiglierebbe agli scommettitori di puntare su un’affermazione di Cavaliero e compagni. Vitucci nel presentare la sfida contro i brianzoli ha sottolineato il blasone degli avversari che hanno cambiato molto all’interno del proprio roster (vedi le partenze di Cusin e Aradori e gli arrivi di giocatori di qualità come Dairus Johnson – Odom, James Feldaine e Dequan Jones). 

Il tecnico veneziano ha chiesto alla sua squadra grande lucidità nelle scelte di gioco e limitare al meglio delle proprie possibilità la pericolosità dell’Acqua VitaSnella sia negli 1vs1 che nelle ripartenze. Quella della Mapporo Arena sarà una sfida dal sapore particolare per Sundiata Gaines, attuale regista degli irpini, che con la canotta biancoblu ha giocato primo il campionato da professionista (correva l’annata 2008-2009) dopo il quadriennio universitario. Avellino va a caccia di conferme ma dovrà fare i conti con una Cantù che non vorrà deludere i calorosi tifosi del “Pianella”.

(Da Avellino Davide Baselice)


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