Sutor Montegranaro – Trenkwalder Reggio Emilia 80-94

Michele Antonutti

ANCONA – C’era una volta il fattore campo… prima la bombonera di via Martiri d’Ugheria a Montegranaro, poi il PalaSavelli di Porto San Giorgio. Campi caldi, quasi impossibili da espugnare. Oggi il PalaRossini di Ancona ormai diventato campo su cui fare terra bruciata ed imporsi facilmente.

Arriva la quarta sconfitta consecutiva casalinga per la Sutor Montegranaro che deve arrendersi contro una ben più determinata Reggio Emilia che si impone 80-94.

Dovrà farsi qualche domanda lo staff tecnico sutorino visto che la squadra ha concesso 94 punti agli avversari e continua ad avere un gioco che non dimostra alcun segnale di crescita.
In settimana probabilmente ci sarà un colloquio societario a seguito del quale la Triade ed il Consorzio decideranno se tornare sul mercato al fine di rimediare questo inizio di stagione a dir poco preoccupante. Rendimento decisamente al di sotto delle aspettative per il team gialloblu allestito dal g.m. Sandro Santoro.

Va dato atto alla Trenkwalder di aver disputato una buonissima partita, potendo contare sullo zoccolo duro degli ex Sutor composto dagli azzurri Andrea Cinciarini e Michele Antonutti, ai quali si uniscono anche Demian Filloy e Greg Brunner. Per chiudere il conto degli ex anche il coach Menetti, vice di Frates qualche stagione fa e che tanto ci teneva a far bene. Poker di vittorie consecutive per i biancorossi che volano a quota 8 in classifica e riescono ad avere la meglio su una diretta avversaria nello scontro salvezza.

Parte forte la Sutor che, approfittando delle numerose conclusioni sbagliate da Reggio sia nel pitturato che dalla lunga distanza soprattutto dagli ex Filloy e Brunner, a 3.27 minuti al termine della prima frazione è avanti 17-9. Appoggio facile di Burns, imbeccato alla grande da Steele e si ha l’impressione di assistere ad un’ottima Montegranaro trascinata dal buon impatto dei lunghi Burns e Freimanis che giganteggiano sotto le plance. Taylor non ci sta e riesce a trovare la tripla del -5, 21-16, con cui si va al primo mini riposo.
Ancora Taylor continua a colpire e i biancorossi accorciano sulla Sutor che inizia ad avere più difficoltà in attacco e sul 23-20 coach Recalcati decide di parlarci su. I liberi realizzati da Antonutti valgono il -1. Fa il suo ingresso in campo anche Tamar Slay, in dubbio alla vigilia, che si vede fischiato il suo primo fallo su Andrea Cinciarini che impatta a quota 23 dalla lunetta. Suo fratello Daniele recupera palla e vola a schiacciare in transizione caricando i suoi. Inizia una serie di triple a ripetizione con Cinciarini e Slay da una parte che rispondono al fenomenale Taylor che segna anche dagli 8 metri arrivando in un amen a quota 15 punti personali. Reggio Emilia trova il primo vantaggio (30-31), Brunner allunga subito, ma è Freimanis a fermare l’emorragia andando a realizzare dopo aver arpionato un rimbalzo offensivo. Coach Charlie Recalcati discute con gli arbitri che gli sanzionano un fallo tecnico. Si scalda il Pala Rossini! Il penalty costa caro alla Sutor che subisce un parziale di 0-8: Slanina fa 2/2 per il 33-38. Entra a tutti gli effetti nella partita l’ex centrone Greg Brunner che sembra inarrestabile: va in doppia cifra e realizza il 33-44 per la Trenkwalder. E’ ancora il lettone Freimanis a trovare il canestro sullo scadere del quarto con un 2+1 vincente che fissa il punteggio sul 36-44. Una Trenkwalder che ha cambiato completamente atteggiamento durante il secondo quarto, aumentando l’aggressività in fase difensiva e mandando in difficoltà Montegranaro, ma soprattutto segnando a ripetizione con Taylor e Brunner trascinatori.

Burns e Freimanis continuano a trovare il canestro rispondendo a Brunner e Jeremic. La tripla di Steele riporta la Sutor sul 43-48 ma Brunner continua a far male a suon di schiacciate. Burns fa valere tutta la propria stazza e trova un difficile appoggio in mezzo ad un’intasatissima area pitturata. Andrea Cinciarini realizza un canestro pazzesco in 1vs1 con Freimanis dimostrando tutte le sue doti di leadership e trascinatore. Slay ed il solito Cinciarini contribuiscono a ridare il -1 alla Sutor ma Taylor continua da dove aveva finito con un’altra bomba (49-53). Rimbalzone in attacco di Burns che segna, penetrazione vincente di Cinciarini e Montegranaro impatta 54-54. Reggio Emilia si scuote prontamente con un grande Cervi che piazza l’inchiodata e con la bomba di Antonutti che vale il 56-59. Ancora Cervi che raccoglie l’assist di James bravo a volare a rimbalzo sopra il diretto marcatore Kyle Jhonson. La terza frazione si chiude sul 58-63.
Ultimi dieci minuti in cui ci si aspetta la reazione degli uomini di coach Recalcati che rientrano sul parquet guidati da un deludente capitan Di Bella che dopo pochi secondi di fa soffiare palla da James che ne approfitta per volare in campo aperto e riportare i biancorossi sul +7. Johnson continua a forzare e non trova il canestro. Dall’altra parte lampo di Jeremic che segna la tripla del 58-68 al 32°, mazzata colossale per la Sutor costretta al time-out. Burns e Slay accorciano, Jeremic realizza in penetrazione ma Johnson trova la tripla del 66-71 che fa ancora sperare. Taylor riprende a segnare, Steele replica e Montegranaro sembra non volerne sapere di mollare. Grande giro e tiro di Brunner a cui segue la tripla dall’angolo di Jeremic vale di nuovo il +10 (68-78) Reggio, quando restano solo 4 minuti di gioco. Steele perfora la difesa Reggiana e coach Max Menetti decide di sospendere la gara disegnando uno schema offensivo per fronteggiare la zona 2-3 proposta dalla Sutor. La tripla di Steele fa impazzire i tifosi gialloblu che credono nella rimonta ma Brunner segna a ripetizione dopo aver arpionato un rimbalzo offensivo, complice il mancato tagliafuori dei lunghi gialloblu. Freimanis appoggia a canestro, ma si scatena Antonutti che segnala tripla decisiva del 75-83 a 2 minuti dal termine (il pubblico di casa lamenta un mancato fischio di infrazione di passi da parte di Taylor che ha servito l’ala friulana). Ancora l’ex a colpire in penetrazione dopo un gioco a 2 con Brunner. Gara orma decisa, ultimi secondi in cui Montegranaro tenta di limitare lo scarto e chiude 80-94.

ARBITRI: Chiari, Paternicò, Baldini.

SPETTATORI: 2200 presenti circa; da segnalare anche la presenza di una trentina di supporters giunti da Reggio Emilia che hanno incitato costantemente i biancorossi ed a fine partita si sono goduti l’abbraccio ed il saluto dei giocatori e dello staff.

MVP: Antonutti
L’ex Montegranaro, dopo un primo tempo non eccezionale, risulta determinante con 6 punti di fila nel finale che decidono il match a favore di Reggio. Chiude con 13 punti e 15 di valutazione, ottima prestazione al rientro dopo 2 settimane di stop! Ottima anche la gara di Taylor, miglior marcatore della contesa.