Angelico Biella – Cimberio Varese 60-77

(Foto di Francesco Malpensi)

Dunston qui contro Gigli (foto F. Malpensi 2012)

BIELLA – Testa-coda al Lauretana Forum con la prima della classe che fa visita al fanalino di coda, il match si mantiene bello ed equilibrato per tutto il primo tempo con Varese in controllo del gioco per lunghi tratti ma Biella riesce sempre a trovare lo spunto per riavvicinarsi e mantenere la partita in sostanziale equilibrio, all’inizio del secondo tempo arriva addirittura il vantaggio dalla lunetta ma proprio lì di fatto finisce la partita dei rossoblu, il parziale di 18-0 è terrificante, la squadra si perde mentre la Cimberio praticamente perfetta scappa e va a prendersi i due punti che la fanno rimanere in vetta alla classifica solitaria. Ci sarà molto da lavorare in settimana per Cancellieri sia per integrare al meglio Johnson (comunque il più positivo dei suoi) sia per sbloccare mentalmente il resto del gruppo, alla prima difficoltà che non era poi neppure tale, la squadra si è sciolta e si è consegnata all’avversario.

Coach Cancellieri inizia con il quintetto base composto da Robinson, Johnson, Chryskopoulous, Brackins  e Mavunga  mentre il coach della Cimberio Varese Frank Vitucci  schiera in campo alla palla a due Green, Banks, Ere, Sakota e Dunston.

Varese prova a scappare subito con Dunston e la tripla di Sakota (7-2 dopo 2’), per i padroni di casa si fa vedere il nuovo arrivato Trey Johnson con una bella penetrazione ma Varese sembra in controllo del match soprattutto sotto le plance, Biella è farraginosa in attacco mentre la Cimberio gioca a memoria, quando Robinson perde il pallone in attacco e Dunston schiaccia per il 16-8 al 7’ Cancellieri decide per il timeout. I frutti sperati non arrivano, anzi, Varese ancora con Dunston arriva al massimo vantaggio (21-11) prima che Jurak fissi il punteggio sul 21-13 al 10’

L’Angelico sembra entrare con un altro piglio in campo dopo il mini intervallo, Varese si perde un po’ in attacco dove il solo Banks segna una tripla a fronte dei punti distribuiti nell’attacco biellese (24-21 al 3’), la gara s’infiamma sul campo e sugli spalti, la bomba di Rush sembra ridare nuova linfa ai biancorossi ma Chryskopoulous dai 6.75 fa esplodere il forum (30-26 per gli ospiti al 5’). Comunque è un’altra Biella rispetto alle ultime uscite, Brackins danza sulla linea di fondo e inchioda una schiacciata fantascientifica che riporta i suoi sul -1, tutto vanificato dall’ennesimo tecnico stagionale preso da Jurak per proteste sul canestro di Sakota, Biella non demorde con Johnson torna ad un solo punto, addirittura Robinson ha la tripla del sorpasso che si spegna però sul primo ferro, e poi ancora Johnson sbaglia l’ultimo tiro così si va al riposo sul 39-38 per Varese dopo un bellissimo e intenssissimo prima tempo.

Brackins dalla lunetta porta in vantaggio i padroni di casa per la prima volta nel match, la replica di Banks è immediata, il match ora è bellissimo, Biella spreca in attacco e Varese ne approfitta per allungare sul 49-42 con un parziale aperto di 8-0, Cancellieri chiama il minuto di sospensione prima che sia troppo tardi,  Jaramaz sbaglia l’apertura e sul fronte opposto Ere battezza il canestro da tre poi Dunston inchioda il diciassettesimo punto, ora l’inerzia è totale per gli ospiti (54-42 all’8’). Biella non c’è più, quattro punti in un quarto non possono bastare contro la prima in classifica e sinceramente contro nessuno squadra professionistica, Varese fa quello che vuole il parziale è sempre aperto si dilata fino al 18-0 e solo la terza sirena ferma la mattanza (59-42 al 30’).

L’ultimo quarto come troppo spesso accade all’Angelico quest’anno diventa un lungo e non certo gradito garbage time, il canestro avversario diventa la buca di un campo da golf, il problema che il più delle volte la squadra di coach Cancellieri non arriva neppure al tiro (la voce palla perse dice 15), Varese dal canto suo fa un’onesta partita senza dover faticare più del dovuto, il finale dice 77-60 in un secondo tempo senza storia.

MVP: Bryant Dunston con 21 punti, 9/9 da due, 8 rimbalzi, 5 falli subiti, 3 stoppate per un 36 di valutazione. Il numero 42 biancorosso banchetta sulle teste dei suoi avversari lasciando le briciole. Mostruoso.

Spettatori 3.795 per un incasso di Euro 44.926,00.