Anderson ed Arrigoni (foto sito ufficiale Cantù)

Anderson ed Arrigoni (foto sito ufficiale Cantù)

In tempi  record Kevin Anderson è giunto a Cantù ed è stato presentato alla stampa, piccolo (al 1.80 ufficiale non ci arriva nemmeno in punta di piedi) ma con l’aria furbetta e sveglia ha poi svolto il suo secondo allenamento in maglia bianco-blu e se il nulla osta della D League è regolarmente giunto agli uffici Fip di Roma domani verrà tesserato, essendo gli altri documenti già in regola, e mandato in campo domenica contro Reggio Emilia.

Indosserà la maglia numero 11 essendo ritirata la sua preferita, ovvero il 14 di Marzorati, che indossava al college a Richmond quando vinse il premio di giocatore dell’anno dell’Atlantic 10 con una stagione da 16.6 ppg, 2.8 rps e 3.3 apg negli Spiders.

Della città di Cantù sa solo che è a 20 minuti da Milano e che vicino abita George Clooney ma sa bene che la squadra è quarta in classifica e vuole aiutarla a raggiugere gli obbiettivi prefissati essendo un’eccellente organizzazione “migliore che in Francia, mi sento già molto bene qui” avendo giocato a Strasburgo la scorsa stagione dove ebbe 12.5 punti e 3.5 assist di media.

Mi ritengo un play puro, mi piace controllare il ritmo della gara, spingere quando necessario o rallentare se il coach me lo chiede, voglio essere un leader in campo e cercare le giuste soluzioni” ed il coach gli ha spiegato chiaramente che “la squadra viaggia a pieno ritmo e non può rallentare per aspettarmi, sono io che devo saltare in corsa sul treno…

Per Bruno Arrigoni è la fine di un parto difficoltoso: “Abbiamo perso un po’ di tempo per deciderci se volere un play puro o una combo guard, Kevin Anderson lo avevamo contattato subito ma lui voleva giocarsi le sue carte nella NBDL e gentilmente ci aveva detto di no poi durante la disgraziata telenovela con Derwin Kitchen abbiamo saputo che era pronto a lasciare la D League ed abbiamo riallacciato i contatti trovando un accordo soddisfacente per poi superare gli intoppi burocratici in tempi record grazie all’impegno di Daniele Della Fiori, nostro Team Manager