Le feste portano doni e fortuna a Chalon che stravince a Le Havre, stacca Paris-Levallois e Gravelines (fermate rispettivamente a Nancy e da Villeurbanne) ed intasca il pass per la Disneayland Paris Cup di Febbraio (le Final Eight transalpine). Autentica bagarre al secondo posto con 5 squadre appaiate, in coda Digione torna al successo contro Poitiers e lascia l’ultima posto momentaneo a Bouzalac travolta a Roanne.

Tchicamboud e Chalon festeggiano primato e Final 8 già conquistate.

Tchicamboud e Chalon festeggiano primato e Final 8 già conquistate.

Ecco nel dettaglio le partite della 13esima giornata e la classifica aggiornata, la Pro A ancora in campo domani sera, 28 dicembre, poi sosta sino al 12 gennaio.

Le Havre – Elan Chalon 52 – 68
Sonnecchiano a Le Havre nella prima frazione i campioni di Francia che vanno sotto anche di 10, 27-17 dopo la schiacciata di Fofana. Lenta ma letale rimonta degli uomini di coach Beugnot che prima firmano il sorpasso con Aboudou, poi prendono il largo con una tripla frontale da otto metri di Steed Tchicamboud.

Nancy – Paris-Levallois 89 – 84
Nancy ferma con merito l’ex capolista grazie al dominio in vernice, 43-32 il finale a rimbalzo, dove l’ex casertano Claude Marquis è il signore incontrastato, 22 punti e 16 rimbalzi. Sempre in avanti i padroni di casa che scavano il primo break con Marcellus Sommerville, eccellente rimbalzo offensivo e schiacciata per il 2+1 che dilata il vantaggio sino alla doppia cifra, 46-36. Nella ripresa Sean May, 27 punti, prova a caricarsi sulle spalle i parigini che arrivano ad un solo punto in due occasione, 69-70 e 84-85 dopo il canestro di Diot. Nel finale prima Albicy, che spara un airball, e lo stesso Diot mettono sul ferro il possibile pallone dell’overtime.

Gravelines-Dunkerque – Asvel Villeurbanne 76 – 88
Passa con autorità a Gravelines l’Asvel che domina il confronto sin dalle prime battute ed aggancia i rivali al secondo posto in classifica. Edwin Jackson, 19 punti, lancia la fuga per il primo break, 8-15, da cui i padroni di casa non si riavranno più, un infernale Abromaitis (17 con 5/6 nelle triple) congela ogni tentativo di rimonta degli uomini di coach Monschau.

Le Mans – Cholet 79 – 55
Torna a vincere anche Le Mans e lo fa strapazzando Cholet, tutto facile per Pape Sy (16 e 7 rimbalzi) e compagni che cancellano dal campo già nel primo tempo gli ospiti, 13 di Marcus Goree.

Limoges – Orleans 75 – 64
Sfata il tabù casalingo Limoges, solo una vittoria interna sino all’ottimo successo di ieri contro Orleans che chiude a tre la mini striscia positiva. L’ex Bucks Jon Brockman, 15 rimbalzi, domina in area colorata, l’ex teramano Wanamaker sigilla dal perimetro, 17 con 5/8 dal campo.

Digione – Poitiers 72 – 59
Torna al successo Digione dopo 3 stop consecutivi, vittima designata Poitiers che crolla nel finale. David Melody rompe l’equilibrio con una tripla dal’angolo, stessa posizione per il siluro di Jeremy Leloup, 61-53, che affonda gli ospiti, 17 di Anthony Dobbins.

Strasburgo – Nanterre 87 – 68
Tengono stretta la seconda posizione, in ampia condivisione con altre 4 squadre, gli uomini di Vincent Collet che stendono Nanterre nell’ultimo quarto. Restano a contatto gli ospiti con Chris Warren, 21 punti, sino al meno 4 firmato da Chris Oliver, 63-67. Le giocate decisive arrivano dalla coppia Ajinca-Fitch: stoppata e schiacciata per l’ex Raptors, tripla ed assist vincente per lo stesso Ajinca dell’ex canturino Gerald Fitch (23 punti) per il 72-63 che sposta definitivamente l’inerzia della gara.

Roanne – Bouzalac 77 – 51
Crollo verticale della matricola Bouzalac in casa di Roanne nel quarto decisivo. Controllano i tabelloni i ragazzi di coach Pavicevic, 13 con 12 rimbalzi di Matt Howard, per l’inequivocabile 41-25 a referto a rimbalzo.

Classifica: Chalon 9- 4, Paris-Levallois, Villeurbanne, Strasburgo, Le Mans e Gravelines 8-5, Roanne, Cholet, Nancy, Nanterre e Limoges 6-7, Digione, Poitiers e Le Havre 5-8, Bouzalac 4-10.