SIDIGAS AVELLINO – UMANA REYER VENEZIA 65-61 (22-16, 17-14, 15-19, 16-21, 17-7)
Partita tiratissima quella disputata al PaladelMauro e che ha visto la vittoria della Sidigas Avellino contro la Umana Reyer Venezia dopo un supplementare in uno degli anticipi della nona giornata della serie A di basket.
Dopo la semifinale scudetto della scorsa stagione che vide prevalere Venezia, le due squadre si ritrovano con qualche cambio di casacca. Filloy ora gioca per Avellino, mentre in casa Reyer sono arrivati Biligha e pochi giorni fa anche Marques Green, il play tanto amato in irpinia.
In campo si rivede Fesenko anche se solo per qualche minuto. Il centro ucraino dopo l’infortunio al ginocchio e la conseguente operazione, era tornato in campo troppo presto. Da qui il nuovo stop ed uno specifico lavoro di riabilitazione per raggiungere il pieno della condizione.
Partenza insolita della Sidigas che in genere fatica a carburare, mentre stasera è subito in ritmo con una buona rotazione della palla che permette quasi sempre di trovare tiri ad alta percentuale.
Protagonista assoluto Jason Rich, che nonostante la morte del papà (domani volerà oltreoceano per il funerale) inizia a bucare la retina veneziana costringendo coach De Raffaele ad alternare diversi giocatori in marcatura nel tentativo di frenare la sua furia agonistica.
La Reyer non riesce a fare canestro dalla lunga distanza, suo marchio di fabbrica. Avellino ne approfitta e senza strafare raggiunge un vantaggio in doppia cifra. Gli irpini dopo l’intervallo lungo però commettono l’errore di rallentare ed in un attimo Venezia si riporta in partita con le triple di tutti i suoi tiratori.
Ora si combatte su ogni palla, la Reyer deve anche gestire la situazione falli, ma continua a segnare con regolarità e raggiunge anche il primo vantaggio. La Sidigas sembra aver finito le energie, Johnson ha i liberi liberi della vittoria, ma ne sbaglia uno.
Sul +2 e con soli due secondi sul tabellone ci vorrebbe un miracolo, che Leunen e Rich confezionano grazie anche ad una incredibile disattenzione della difesa veneziana.
Nel supplementare però non c’è storia, Venezia non fa più canestro e Avellino trascinata da uno strepitoso Rich può festeggiare la terza vittoria consecutiva e l’aggancio al secondo posto proprio della Reyer.
Avellino: 32/50 da due; 3/11 da tre; 14/20 ai liberi; Rich (29 punti), Wells (16), Fesenko e Filloy (12) ; rimbalzi 43 (Leunen 12) ; assist 19 (Filloy 7)
Venezia: 14/32 da due; 11/35 da tre; 16/20 ai liberi; Orelik (18), Johnson (14), Watt (12) ; rimbalzi 35 (Peric 8) ; assist 16 (De Nicolao 5)