Basket Brescia Leonessa sul mercato the show must go on

Prime mosse e prime indiscrezioni per il mercato della neo-promossa basket Brescia Leonessa. Capitolo play, Fernandez potrebbe restare, a Capo d’Orlando stanno trattando Drake Diener, la guardia 35 enne era già davanti a lui nelle rotazioni a Sassari, bisogna vedere se “Lobito” gradisce la scelta del presidente Sindoni. Pronto eventualmente il sostituto, Mays costa un’esagerazione e difficilmente cala le sue pretese, anche se l’idea di un campionato di serie A lo stuzzica parecchio, ma a Luca Vitali la Leonessa forse può arrivare, la trattativa è in pieno svolgimento. Marco Passera apprezza l’idea di essere il play di riserva, a Brescia si trova bene ed è senza dubbio un leader carismatico all’interno della squadra, il suo rapporto con Andrea Diana è buono e il suo rendimento è tale da poter provare l’azzardo della massima serie. Sul fronte shooting-guard, Mirza Alibegovic sente il richiamo delle “sirene piemontesi”, la Manital Torino ha già pronto sul piatto un triennale, difficilmente Brescia è in grado di fare una contro-proposta, sarebbe una scelta dettata dal cuore e non dalla ragione quella che farebbe Mirza, ma ha chiesto qualche giorno per pensarci e magari papà Teoman gli può dare qualche consiglio. Grazie ad una clausola da contratto la Leonessa si ritrova comunque pronto il “2” ideale che per ¾ di stagione scorsa ha comunque soddisfatto con la sua buona attitudine difensiva ed una “manina” che al secondo anno di campionato italiano

potrebbe rivelarsi “calda”, parliamo di Reggie Holmes, l’atleta statunitense ha seguito la squadra fino a fine stagione ed è anche merito suo se il traguardo promozione è stato raggiunto, teniamo in considerazione che Reggie si è allenato fino all’ultimo giorno con la squadra e ha permesso di mantenere il tasso tecnico piuttosto elevato, cosa non da poco e non da tutti a questo livello. Un giocatore che si potrebbe affiancare ad Holmes con caratteristiche simili e nel mirino della società bresciana è Marco Portannese. Il “capellone” di Scafati ha già provato il palcoscenico della serie A senza entusiasmare e il treno che passa per lui in questo momento è da prendere al volo, un’occasione così difficilmente capita due volte, se le pretese sono legittime è una soluzione tecnica di sicuro valore per coach Diana. Nelle intenzioni della dirigenza bresciana, come fortemente chiesto dal coach livornese confermato ora, più che mai, c’è il desiderio di non effettuare grossi cambiamenti al telaio che ha portato la squadra in serie A, quindi sono pronti sul tavolo i rinnovi di Bushati che sarebbe alla sua prima apparizione nella massima serie, Hollis che ha passaporto ungherese e nonostante svariate proposte da mezza Europa a Brescia si è trovato bene e vorrebbe restare e Cittadini che ha ancora un anno di contratto e sarebbe il cambio perfetto per un centro di sostanza e qualità che al momento non è ancora stato scelto, si è parlato di Ed Daniel ex Fortitudo e di Dexter Pittman ex Virtus, ma sono solo supposizioni, al momento non c’è nulla di

nero su bianco. Un giocatore molto interessante che potrebbe sostituire Bruttini, il centro senese ha numerose proposte in primis Imola e difficilmente resterà all’ombra del Cidneo, è Klaudio Ndoja appena svincolato e non in modo consensuale da Mantova. Il capitano degli Stings della stagione appena conclusa è molto amico del connazionale Bushati e potrebbe accettare una proposta per un nuovo campionato di serie A, visto che la prima serie nazionale ha già dimostrato di poterla reggere più che egregiamente, vedremo se la trattativa andrà in porto. Speronello è un classe ’95 e potrebbe fare parte benissimo della rosa e avere qualche minuto in più, ma sta a lui scegliere cosa preferisce fare. Ultimo, ma non per ultimo: David Moss. Il #34 ha in mano due proposte più o meno simili, Brescia e Varese. Se dalla Malpensa anno messo sul piatto l’Eurocup, vetrina europea di buon livello, dal Garda la proposta parla di 2 anni di contratto più un eventuale terzo, la leadership dello spogliatoio e una città che è letteralmente impazzita per lui. La sua decisione è attesa a giorni, forse ad ore, ma il “trailer” di ringraziamento proiettato durante “CelebrAtion“, domenica scorsa, ha colpito al cuore l’ala di Chicago. Lui non si è sottratto al bagno di folla in Piazza della Vittoria e sono più numerose le foto di sfondo sullo smartphone in sua compagnia che quelle mariti con le proprie mogli o bambini in compagnia dell’animale domestico di famiglia. Ovviamente non finisce qui, la possibilità di scegliere il 5+5 lascia aperta ogni tipo di soluzione

e solo otto giorni fa la Centrale Amica Natura conquistava la promozione in serie A contro la Fortitudo, non si sono ancora spenti gli echi della festa e c’è ancora, per fortuna tanto tempo a disposizione, ma nel capoluogo lombardo la passione per la pallacanestro è di primissimo livello e la voglia di ricominciare è già alle porte. Si parla di A, di voglia di restare in serie A.