Raffaele Iavazzi (Foto Serpe)

Raffaele Iavazzi (Foto Serpe)

A Caserta sembra finalmente arrivato il momento di pensare alla prossima stagione. C’è voluto un incontro tra il presidente della Juve Lello Iavazzi ed il nuovo sindaco della città Carlo Marino per convincere il numero uno bianconero a presentare la fideiussione ottenuta in settimana e chiudere dunque le pratiche per iscrivere la squadra. Nel comunicato stampa rilasciato ieri Iavazzi ha dichiarato: “Per ora il compito che sento di portare avanti è quello di traghettare la società fino a quando non interverrà un nuovo gruppo imprenditoriale pronto ad acquisirne il pacchetto di maggioranza. Ringrazio il sindaco Marino per la disponibilità e l’impegno che ha mostrato al fianco della Juvecaserta”.

Qualcuno c’è, qualcuno deve esserci – Ma a cosa può essere dovuto questo cambio di rotta? Probabilmente il primo cittadino ha dimostrato la sua vicinanza alla società e Iavazzi gli ha strappato la promessa di trovare qualcuno disposto ad affiancarlo o addirittura a sostituirlo alle redini della stessa. Il proprietario del 100% della Juve ha sempre espresso la voglia di lasciare sin dal giorno dopo la salvezza conquistata sul campo; o, nel caso migliore, di trovare almeno qualche altro investitore disposto a prendere la maggioranza delle quote. Il tutto è dovuto all’interdittiva alle sue aziende che troverà, forse, la sua conclusione attorno alla metà di luglio; in caso negativo il blocco non permetterebbe l’investimento di nuove sostanze economiche, ma l’incontro di ieri ha fatto letteralmente cambiare idea al patron. Si può dunque far pendere la bilancia verso un cauto ottimismo, seguendo la linea della coerenza: se non ci fosse qualcuno disposto ad aiutare, la fideiussione sarebbe ancora nella tasca di Iavazzi.

 Si pensa al mercato – Dopo aver ultimato l’iscrizione è necessario capire chi farà parte dei bianconeri a ottobre 2016. Sicuro del posto Marco Giuri, che ha rifiutato nelle scorse settimane l’offerta di Brindisi, sua città natale; con lui dovrebbe esserci anche Daniele Cinciarini, l’unico giocatore dello scorso anno con un biennale. Antonello Nevola resterà il direttore tecnico, mentre a comandare la squadra dalla panchina sarà Sandro Dell’Agnello, anche lui con un altro anno di contratto come dichiarò nella conferenza stampa post-Trento. Sul fronte entrate ancora nessun nome, mentre le altre squadre stanno ultimando il loro parco giocatori. C’è da dire però che i mesi estivi possono offrire grandi occasioni, vedi Avellino che chiuse il roster a settembre. Se le disponibilità economiche saranno abbastanza per costruire una squadra competitiva, potremmo vederne delle belle.