Siena a rimbalzo, una della chiavi della gara (foto Savino Paolella 2014)

Siena a rimbalzo, una della chiavi della gara (foto Savino Paolella 2014)

MensSana Siena

Jeff Viggiano: 6 L’eroe dei Buzzer Beater di Eurolega non ha bisogno di confermarsi nel suo ruolo in una partita dominata da Siena per tutti i 40 minuti. Viggiano chiude con 7 punti partendo dalla panchina. Importanti i 5 rimbalzi catturati.

Othello Hunter: 7 Bella partita di Hunter che porta energia dalla panchina e crea più di qualche problema agli ottimi lunghi romani. Hunter termina la gara a un solo rimbalzo dalla doppia doppia, complici i 10 punti segnati dall’americano ex-Buckeye

David Cournooh: 5 Il giovane play italiano impatta in una serata anzi, in un pomeriggio dovremmo dire vista l’ora della gara, non facilissimo. 0 punti per lui in dieci minuti di utilizzo.

MarQuez Haynes: 7 Litiga un po’ con il ferro ma quando trova il ritmo piazza 4 triple che gli valgono il 50% dall’arco e il titolo di vice-capocannoniere di serata per la MensSana. Fondamentali suoi 18 punti per l’economia delle gara.

Josh Carter: 5.5 Pomeriggio difficile per Carter. Lo zero alla voce statistica di valutazione della lega è piuttosto eloquente se pensiamo che Carter ha portato a casa solo 4 punti in quasi 20 minuti di utilizzo.

Matt Jenning: 5.5 Un primo tempo da incupo per Jenning che non riesce a trovare il feeling con i ferri del Forum per quasi tutto l’arco della partita.

Tomas Ress: 6 Ress merita la sufficienza anche solo perché, da capitano, ha dato un segnale chiaro alla squadra prima di queste Final 8. Voleva un altro atteggiamento rispetto alle ultime uscite della squadra in campionato, voleva una Siena che giocasse come solo lei sa giocare. La risposta ha trovato ricettori attenti.

Benjiamin Ortner: 6 Bella gara, soprattutto se si guarda il suo diretto avversario, Trevor Mbakwe, probabilmente tra i tre migliori giocatori nel ruolo di questo campionato. Ortner lo ha tenuto a soli 9 punti riuscendo comunque a catturare 10 rimbalzi totali. Non fa niente se ha segnato solo 5 punti.

Spencer Nelson: 5.5 Partita senza gloria per Nelson che comunque fa il suo lavoro portando a casa 6 punti e 4 rimbalzi che contribuiscono alla vittoria.

Mattia Udom: S.V.

Alessandro Cappelletti: N.E.

Erick Green: 7.5 MVP della gara con 19 punti e il 65% dal campo. Green flirta con grande efficacia con la selezione di tiro non risultando mai fuori dalla gara. Davvero una bella prestazione la sua.

Jimmy Baron da 3 (foto Savino Paolella 2014)

Jimmy Baron da 3 (foto Savino Paolella 2014)

Acea Virtus Roma

Phil Goss: 5.5 Il capitano virtussino, investito di maggiori responsabilità in regia, fatica a trovare il ritmo in un ruolo che non gli permette di fare quello che sa far meglio in campo. Le cose migliorano durante la partita ma questa può decisamente essere solo una condizione temporanea.

Bobby Jones: 4.5 La sua fisicità in uno contro uno doveva essere una delle chiavi della partita ma si è risolto con un nulla di fatto. 2 punti in 27 minuti di utilizzo per lui.

Alessandro Tonolli: N.E.

Alex Righetti: S.V.

Lorenzo D’Ercole: 5 Inizia in quintetto con una grande energia in difesa e tanta voglia di fare bene. D’Ercole sta vivendo una stagione difficile in cui non riesce a trovare il ritmo e si vede.

Quinton Hosley: 7 Il migliore dei romani, Hosley è costretto spesso a fare tutto da solo ma non forza più di tanto riuscendo a segnare dei canestri veramente difficili. Buon momento di forma per il newyorkese.

Matteo Finamore: N.E.

Jimmy Baron: 6 Sa bene che la difesa ha paura del suo tiro da 3 e attacca con efficacia i recuperi difensivi che gli fruttano un 5/5 da 2 tutto frutto di penetrazioni davvero efficaci. Solo 2/6 da 3 in un pomeriggio difficile per tutta la Virtus dall’arco dei 6.75.

Szymon Szewczyk: 5.5 Il polacco non è ancora in forma e si vede. Tuttavia, si vede anche l’impegno che il lungo ci mette in campo. Szewczyk è sulla strada giusta.

Riccardo Moraschini: 5.5 Moraschini sta vivendo un buon momento. Dalmonte ha fiducia in lui e, vista anche la rescissione del contratto di Taylor, un play con le doti fisiche del giovane bolognese è letteralmente oro colato. Ieri solo 4 punti per lui ma le sue doti in regia crescono a vista d’occhio.

Trevor Mbakwe: 6 Viene esplorato poco dai suoi compagni, anche per la grande difesa toscana, e non riesce a mettere in moto i suoi movimenti in post. 9 punti e 8 rimbalzi per lui.


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