Silins stoppa Armwood (Foto Savino Paolella 2015)

Silins stoppa Armwood (Foto Savino Paolella 2015)

DESIO – Le Final Eight 2015 ci hanno regalato il primo finale di partita al cardiopalmo. Reggio Emilia – Trento è stata una battaglia emozionante che alla fine ha premiato la Grissin Bon, trascinata da Andrea Cinciarini che ha realizzato 16 punti e servito 7 assist. Trento era riuscita, nel secondo tempo, a cambiare l’inerzia della partita grazie a Pascolo e alle triple di Forray e per due volte ha avuto, nel finale di partita, il tiro del pareggio che prima Sanders e poi Mitchell hanno sbagliato. L’uscita per cinque falli di Forray (l’unico in grado di limitare parzialmente Cinciarini) ha tolto uno degli elementi di coach Buscaglia più produttivi. Reggio Emilia ha avuto una ottima percentuale dalla lunga distanza e questo dato le ha permesso di restare in vantaggio fino alla fine nonostante il calo degli ultimi 15 minuti di gioco.

Le parole degli allenatori:

Maurizio Buscaglia (Dolomiti Energia Trento): “Siamo dispiaciuti, ma sappiamo che abbiamo fatto una partita intensa. Non abbiamo iniziato bene la gara, non abbiamo fatto circolare correttamente la palla e ci siamo presi dei tiri mal costruiti, poi con un grande terzo quarto abbiamo riaperto la partita e nell’ultima frazione di gara abbiamo avuto anche il tiro del pareggio. Per questa società oggi è un giorno storico, si tratta della prima partecipazione alla Coppa Italia. Siamo venuti qua orgogliosi di tutto questo, ma anche con la consapevolezza di volerci provare fino alla fine. Purtroppo non è andata bene”.

Max Menetti (Grissin Bon Reggio Emilia): “Abbiamo raggiunto un obiettivo che ci eravamo prefissati. Per noi si tratta della seconda semifinale di Coppa Italia consecutiva. Voglio ringraziare i nostri tifosi, erano tantissimi e per noi è stato come giocare in casa. Nel finale di partita ci siamo un po’ persi e questo mi ha fatto arrabbiare. E’ vero che abbiamo tanti giovani, ma abbiamo anche alcuni giocatori con tanta esperienza e questi cali non devono più accadere, a cominciare da domani con Sassari. Diener sta bene, non ha sentito risentimenti al muscolo infortunato, però nel secondo tempo non aveva più gambe. Deve ancora ritrovare la forma migliore”.