Comunque vada sarà un successo e sicuramente sarà un’altra bella pagina di storia da scrivere nel libro del basket pistoiese. Con questa certezza domani all’alba due pullman ed una carovana di auto private si metteranno in marcia, direzione Milano, per vivere l’emozione dei quarti di Final Eight ai quali Pistoia parteciperà per la prima volta. Unica nota stonata, ma più che di una nota qui sarebbe meglio parlare di un intero spartito, arriva dalla situazione fisica della squadra che affronterà la competizione priva dei due play Filloy e Moore. Per il primo il rientro è previsto fra due settimane mentre il secondo sarà probabilmente in campo già dalla trasferta a Cantù. Vincenzo Esposito non si piange addosso ma ovviamente non nasconde il suo dispiacere:
“ Siamo alla vigilia di un traguardo molto importante – ha dichiarato nel consueto incontro della vigilia con la stampa – che ci riempie di orgoglio e soddisfazione. Peccato arrivarci in queste condizioni fisiche perché i ragazzi ci tenevano tanto a raggiungere questo obiettivo ed adesso che il loro sforzo è stato premiato dobbiamo andare a giocarci le Final Eight con un roster talmente ridotto che anche mettere in difficoltà Trento nei quarti rappresenterebbe un successo incredibile. Cercheremo comunque di fare una partita solida e vera come abbiamo fatto ad Avellino e domenica scorsa in casa contro Milano. Sarò costretto ancora una volta a chiedere ai ragazzi sacrifici extra ma loro sono fantastici e lo capiscono. Partiamo con la voglia di regalare un’ennesima soddisfazione ai tifosi, alla società ed anche a noi stessi. Del resto dobbiamo anche ammettere che pure con il roster al completo sarebbe stato complicato giocare tre partite in tre giorni poiché non siamo stati costruiti per disputare incontri ravvicinati o competizioni europee e passare uno o due turni avrebbe significato un dispendio di energie fisiche e mentali enormi. Comunque ( e qui sfoggia uno dei suoi soliti sorrisi che non perde mai ndr ) nella valigia io ed i ragazzi abbiamo messo i ricambi per tre giorni !!! “
L’attesa in città è alle stelle nonostante il giorno feriale ma soprattutto l’infelice orario previsto per la palla a due: Pistoia e Trento avranno infatti l’onore di inaugurare il torneo ma giocheranno a mezzogiorno con tutto quello che questa collocazione comporta soprattutto per i giovani tifosi.
Ed allora: “ Un’assenza per la storia, a Milano per la gloria “ recita stamani uno striscione all’uscita di una scuola nonostante che, a seguito di una precisa richiesta da parte della società, il dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana, Ambito Territoriale di Prato e Pistoia, Laura Scoppetta, in considerazione dell’eccezionalità dell’evento per la storia sportiva del basket pistoiese, abbia chiesto ai dirigenti degli istituti medi e superiori di valutare l’opportunità di concedere l’uscita anticipata alle ore 11:00 per consentire la visione della partita, trasmessa da Rai Sport agli studenti appassionati di pallacanestro che ne faranno domanda.
“ Perdere tre ore di scuola non mi sembra una roba tragica e dimostra come questa città viva il basket in maniera più passionale di tantissime altre piazze “ è il commento del coach …. e Pistoia sogna.
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