(Foto Savino Paolella 2014)

Daniel Hackett (Foto Savino Paolella 2014)

SASSARI – La Supercoppa Italiana 2014 esordisce nella nuova formula a quattro squadre ed è il primo banco di prova per le nuove regole arbitrali (es. dopo un rimbalzo offensivo il cronometro verrà sempre resettato a 14 secondi). Tante novità e un’unica costante: lo strapotere dell’EA7 Olimpia Milano. La nuova stagione agonistica ricomincia da dove era terminata. La squadra di Luca Banchi, priva di Moss e James, dopo un primo tempo altalenante, nei secondi venti minuti di gioco ha mostrato i muscoli battendo agevolmente la rinnovata Enel Brindisi di Piero Bucchi.

Daniel Hackett parte in quintetto, poichè la lunga squalifica scatterà da domenica prossima. Il playmaker meneghino non incanta e Brindisi, nei primi minuti, spaventa Milano che si rende pericolosa solo con Joe Ragland, micidiale dalla lunga distanza (3 su 3). Poi coach Banchi decide di mandare in campo Linas Kleiza e MarShon Brooks e l’EA7 produce un parziale di 10 – 0 che scava il primo vero solco della partita. C’è spazio per Angelo Gigli che sfrutta l’assenza di Shaw James e ben figura dopo essere ritornato dall’esperienza a Reggio Emilia. Il primo quarto si conclude 18 – 13 per le scarpette rosse. Brindisi fatica tremendamente a trovare la mira dalla lunga distanza, ma si riavvicina a grazie alla fisicità e all’atletismo dei suoi lunghi: Delroy James (l’unico straniero rimasto in Puglia dalla passata stagione) e James Mays. Il centro proveniente dal campionato filippino conclude la partita con 12 punti e 16 rimbalzi rilevandosi un assoluto fattore. Le squadre rientrano nell’intervallo sul punteggio di 33 – 32 per Milano dopo un reverse di Brooks. Nel secondo tempo entra in partita capitan Gentile, mentre Brooks perde qualche palla di troppo e allora ci pensa il martello lituano di Kleiza a riportare il vantaggio di Milano in doppia cifra: 54 – 44 al 30esimo. Ragland non conosce limiti al suo raggio di tiro e quando Bucchi è costretto a mettere in panchina Mays l’Olimpia comincia a prendere il dominio dei rimbalzi e la forbice si allarga. Gli esterni brindisini Harper e Henry hanno le polveri bagnate. L’Enel si inchina. Milano vince 71 – 59 e domani affronterà la vincente di della gara Sassari – Roma.

MILANO: Kleiza 17, Ragland 16, Samuels 12. Rim 44 (Gentile 8); Ass 18 (Hackett, Ragland 5)

BRINDISI: Denmon 15, James 14, Mays 12. Rim 27 (Mays 16); Ass 9 (Denmon, Harper 2)