BANCO DI SARDEGNA SASSARI- EA7 MILANO 96-88 (50-40)

 

La Supercoppa 2014 parla sardo, e il club di Stefano Sardara incassa il secondo trofeo dell’anno solare 2014. Ma dopo la coppa Italia alzata da Meo Sacchetti e dai cugini Diener a Milano, in febbraio, questo primo titolo di stagione vale doppio; perché issato di fronte al proprio pubblico, e perché dimostra che la nuova Dinamo può competere con la corazzata Milano, che peraltro giocava senza James ed un Moss acciaccato. Vince Sassari, con pieno merito dopo un inizio arrembante. Dyson è una furia: 25 punti in 26 minuti, 29 di valutazione. Logan, Sosa, Todic, Sanders e Brooks sono elementi già ben amalgamati, che fanno del Banco una squadra a fortissimo potenziale offensivo. Sassari cambia volto ma non cambia pelle: lo starting five del presidente Sardara è ancora in grado, come negli anni trascorsi, di giocare un basket spumeggiante e offensivamente appagante. Milano subisce il colpo, l’assenza di Moss si sente (specie in difesa), Kleiza è un cigno di abbagliante bellezza che però si prende pause esiziali per il suo collettivo. Lawal e Dyson sono già rodatissimi, Marshon Brooks si conferma un crack, con 26 punti e 8 rimbalzi. In campo, questa sera, c’erano le due squadre che molti scommettitori darebbero certamente come principali favorite per la finale scudetto.

Alessandro Gentile alza bandiera bianca (Foto Salvatore Madau 2014)

Alessandro Gentile alza bandiera bianca (Foto Salvatore Madau 2014)

Sassari, dopo l’illusorio canestro iniziale di Kleiza, è una furia incontrollata. Lungo l’asse Dyson-Shane Lawal, la Dinamo incenerisce la difesa milanese e tira con percentuali stellari: 9-4 dopo 3 minuti, 11-4, 22-8 al 7’, con Banchi costretto a chiamare time out. Miano ha le polveri bagnate dall’arco (0 su 5 in avvio), Logan e Sanders invece assistono lo scatenato asse play pivot sassarese. Il primo quarto si conclude 29-14, con la banda Sacchetti che cambia interamente il quintetto ma non la filosofia di gioco: l’Armani è come un pugile stordito, subisce in attacco e a rimbalzo (14-9 per la Dinamo). Nel secondo quarto la musica non cambia, ci si mette anche l’ex brindisino Todic a bombardare dal pitturato e Sassari vola oltre le 20 lunghezze: 35-14.  Ci prova Hackett a risvegliare l’EA7, a controbilanciare il pessimo avvio di capitan Gentile (0 su 5 dal campo); anche Brooks dà il suo contributo offensivo, con 11 punti nei primi 15 minuti: deliziosa finta dell’ex Lakers,  un altro canestro  e 36-22 a metà del quarto, dopo il minuto di sospensione chiesto da Meo Sacchetti. Time out che non sortisce effetti: Kleiza si risveglia e punisce Sassari dall’arco, Brooks è una furia e Milano si riavvicina, 36-27, parziale di 13-1 per l’EA7. Accentuato da un gioco da 4 punti di Gentile. Schiacciano i due Brooks, Sassari si risveglia ed è 40-35. La partita viene riaccesa e si ridesta, Shane Lawal rifà la voce grossa sotto le plance,  mentre Gentile fallisce due liberi in fila. Sul finire del quarto Sassari riallunga, Sosa mette una tripla siderale e Logan chiude la prima frazione sul 50-40. Lawal 12 punti, Brooks 15. Nella ripresa Kleiza riavvicina Milano con una tripla (51-46), Sosa è una furia ma anche Marshon Brooks non scherza. Ragland  mette otto punti in un amen, a metà quarto è 58-55 per Sassari. Si alza il livello d’intensità spettacolare della gara, Marshon Brooks fa il ventello, Todic è un coadiuvante ottimo, Dyson è sempre sul pezzo. Coi liberi di Dyson e Ragland si va all’ultimo quarto sul 72-68 per Sassari. Frizzante inizio di ultimo quarto per la Dinamo, che con Sanders schiaccia l’81-71,al 34’ Gentile commette un ingenuo fallo offensivo (quinto in totale) e torna  mestamente in panca. A 5 minuti dalla fine il Banco Sardegna è sempre avanti di 10 lunghezze. L’Armani non si arrende, Melli e Samuels suonano la carica: 86-80 con 3 minuti da giocare sul tabellone. Un Todic dal fantastico rapporto qualità prezzo e Dyson ricacciano Milano a meno 10. L’Armani perde lucidità , la tripla dell’Mvp di serata Dyson fa esplodere il palazzo. E’ apoteosi, il Banco vince 96-88: la Supercoppa finisce nella teca di Stefano Sardara.

 

Ancora una gioia per Stefano Sardara (Foto Anteprima_SalvatoreMadau)

Ancora una gioia per Stefano Sardara (Foto Anteprima_SalvatoreMadau)

Banco di Sardegna Sassari: Dyson 25, Todic, Sosa e Logan 14 Rim 40 (Brooks 11), Ass 16 (Logan 6)

EA7 Milano: Brooks 26, Kleiza 17, Ragland 16 Rim 37 (Brooks 8), Ass 16 (Gentile 5)