La Betaland Capo d’Orlando sfata il tabù, vincendo la prima giornata della Serie A beko al quinto tentativo. Cantù esce sconfitta dal PalaFantozzi per la seconda volta consecutiva, dopo la sconfitta della scorsa stagione. Partita equilibrata e piacevole, decisa solo nei minuti finali dalle giocate di Zoltan Perl, guardia ungherese della Betaland Capo d’Orlando. Ecco le pagelle:

Betaland Capo d’Orlando

Basile 6: Entra per dare una mano soprattutto in difesa. Dispensa utili consigli ai compagni più giovani.

Ilievski 6,5: Vero e proprio metronomo della squadra. Il ritmo è un po’ compassato, ma ha la lucidità necessaria per trovare spesso la giocata giusta.

Laquintana 7: Ottimo esordio in serie A per il giovane playmaker. Le sue accelerazioni creano spesso scompiglio in area avversaria. Il futuro è suo.

Zoltan Perl, MVP dell'incontro.

Zoltan Perl, MVP dell’incontro.

Perl 8: L’MVP del match. Non si fa spaventare da avversari più grossi ed esperti di lui. Entra subito in partita e, nel finale, timbra le giocate decisive, tra cui un canestro spettacolare in penetrazione.

Nicevic 7: Minuti di qualità per il capitano della Betaland. Porta la giusta esperienza in campo a cui aggiunge la solita incisività in attacco. Il suo piazzato dalla media è una sentenza.

Jasaitis 7,5: Miglior realizzatore dell’incontro, l’ala lituana mette spesso canestri pesanti nel corso della gara. Nel finale mette al sicuro la vittoria dalla lunetta.

Bowers 5: Pessima serata al tiro per l’ala americana. Forza spesso e volentieri, ma sbaglia anche qualche tiro piazzato. Da lui ci si aspetta qualcosa in più.

Metreveli 5,5: Entra per dare fisicità e presenza in mezzo all’area. Si vede poco.

Oriakhi 7: Il totem statunitense, spesso disattento a rimbalzo, si fa perdonare stoppando tutto quello che gli passa nei dintorni. Anche in attacco fa vedere ottime cose.

Griccioli 7: Gestisce al meglio le energie dei suoi nella prima partita stagionale. Il suo piano partita scorre senza intoppi.

 

Acqua Vitasnella Cantù

Bergreen 6,5: Il centrone di Cantù inizia bene, poi cala un po’ alla distanza. La sua presenza in area si fa comunque sentire.

Abass 7: Male nel primo tempo, ma nella ripresa è ovunque. Recupera, stoppa, corre e subisce falli. Il migliore dei suoi.

Heslip 5: Spara a salve da tre punti (1/6), non è mai incisivo nel corso della partita, anche per merito della difesa avversaria.

Laganà 5,5: Il giovane playmaker italiano perde la sfida con il pari ruolo Laquintana. Fa vedere cose buone a sprazzi, ma va spesso in confusione.

Ross 6,5: Offensivamente la palla spassa spesso dalle sue mani. Non tira con buone percentuali ma subisce spesso fallo.

Wojciechovski 6: Chiamato a dare un contributo soprattutto difensivo. Non si tira indietro.

Cesana s.v.: Entra solo per spendere qualche fallo.

Hall 5,5: Prova a dare ordine alla manovra, non disdegnando di concludere in prima persona. Spende qualche fallo di troppo ed esce nei minuti finali.

Tessitori 6: Minuti di qualità per il giovane lungo italiano. Dimostra di poter giocare a questi livelli.

Hasbrouck 6: Da il suo contributo, in attacco e in difesa. Perde qualche pallone di troppo.

Corbani 6: I suoi soffrono l’aggressività degli avversari. Cerca di trovare le contromisure mantenendo Cantù in partita per 39′.


Foto: Carmelo Signorino 2015