Bucchi ArticoloPiero Bucchi ( coach Enel Brindisi ) : “ E’ stata una partita bella, intensa e vivace. Abbiamo avuto degli sprazzi molto buoni ma anche mostrato delle cose su cui dobbiamo lavorare per esempio le troppe palle perse nei momenti importanti. Dobbiamo avere più freddezza ed un pizzico in più di personalità che ci permetta di gestire i momenti caldi della partita. Nel complesso una partita a strappi nella quale abbiamo avuto i momenti migliori quando abbiamo limitato le palle perse, un aspetto come ho detto che dovremo migliorare perchè soprattutto in trasferta tali percentuali rendono tutto più complicato. Sapevamo che sarebbe stata una gara dura su un campo difficile dalla quale usciamo consapevoli che dobbiamo lavorare per migliorarci. Abbiamo sofferto sotto canestro dove dobbiamo essere più energici. Mi aspettavo una Pistoia già in palla come il precampionato aveva dimostrato e non sono per niente meravigliato anzi mi aspettavo una partita difficile anche perchè come Pistoia anche noi abbiamo rinnovato molto il rostrer ed abbiamo bisogno di conoscerci e capire gli aspetti da migliorare. Di scontato non c’è niente. “

Esposito ArticoloVincenzo Esposito ( coach Giorgio Tesi Group Pistoia ) : “ Abbiamo giocato per lunghi tratti la partita che volevamo giocare sia difensivamente che offensivamente. Ci sono ancora tante cose da sistemare ma sono dettagli, piccoli particolari su cui inizieremo a lavorare da martedì. Non so se si notava come i ragazzi fossero emozionati poiché non si aspettavano un pubblico del genere, a cui non erano abituati, talmente presente e caloroso che in alcuni momenti li ha fatti sbandare. Abbiamo avuto almeno tre volte la palla per poter chiudere la partita e l’abbiamo buttata via. Sono stati i momenti in cui Brindisi ha giocato meglio, ha provato ad avanzare ma noi abbiamo avuto una reazione importante a dimostrazione che questa squadra ha dentro qualcosa, perchè non si è disunita, anzi si è compattata e partendo dalla difesa ha trovato discrete soluzioni. Nonostante le ottime percentuali da tre punti chiederò alla squadra di incrementare il tiro da due proprio a discapito di quello pesante cercando altresì di limitare le palle perse anche se le avevamo messe in preventivo soprattutto nella prima parte del campionato giocando, con un gruppo abbastanza nuovo, una pallacanestro ricca di intensità, di agonismo e di energia. Siamo molto contenti pur consapevoli che la strada sarà lunga. Siamo una squadra che anche nel precampionato aveva mostrato una propria ben precisa identità che è quella di non avere un giocatore leader, una star o un giocatore faro: dobbiamo essere un gruppo unito soprattutto nei momenti di difficoltà e stasera lo abbiamo dimostrato in più occasioni. Ventidue assist per una squadra che si conosce da un mese e mezzo mi sembrano siano tanta roba. Il momento chiave della partita credo sia stato quando a metà dell’ultimo quarto siamo riusciti a mettere grossa pressione costringendo i nostri avversari ad un paio di tiri forzati negli ultimissimi secondi per poi conquistare il rimbalzo ed andare a canestro. Questo credo sia stata una botta anche psicologica che Brindisi ha accusato. Ho messo in campo Severini e Lombardi, e presto la stessa sorte toccherà anche a Mastellari, perchè io non ho paura di impiegare i giovani non essendo uno di quelli allenatori che credono che devono giocare per forza gli americani. Con me gioca chi merita e chi dimostra di non avere timore di giocare. Ci saranno degli errori ma se non sbagli non puoi imparare e se non perdi non puoi vincere . Questo è il mio credo. Partiamo da questa vittoria volando basso e da martedì si ritorna in palestra. “

Antonutti ArticoloMichele Antonutti ( Giorgio Tesi Group Pistoia ) : “ La partita di oggi per noi è stata un test importante perchè siamo una squadra giovane e non sapevamo come avremmo reagito alle difficoltà. Se fossimo stati più bravi avremmo potuto chiudere la partita quando a tre minuti dalla fine eravamo avanti di dodici punti ma l’importante è che non ci siamo scollati: ognuno di noi ha fatto un passo indietro verso se stesso ma un passo in avanti verso la squadra. Abbiamo cercato di lottare di rimanere uniti … il resto lo ha fatto il pubblico. Credo che per una squadra giovane come la nostra, conquistare due punti alla prima giornata sia importantissimo perchè la vittoria da energia, da carica, da voglia di lavorare per migliorare , accresce il morale di tutti soprattutto quando la si conquista contro un avversario che non molla mai che vanta rotazioni lunghe di giocatori con qualità diverse. Insomma uno squadrone che non aspettava altro che calassimo di intensità per travolgerci con la sua esperienza . Dalla giornata di oggi dobbiamo far tesoro di come abbiamo saputo reagire con la consapevolezza però che c’è ancora tanto da lavorare. Ci sono stati dei momenti in cui qualcuno guardava a vuoto ed è proprio allora, quando non ci sono più le gambe, che dobbiamo cercarci con gli occhi creando piano piano un’empatia che ci permetta di fare tutti insieme un fortino, una zona rossa , quella dell’area, dalla quale non si passa, in cui ci si sacrifica facendo un passo per il compagno. Credo che questo una squadra non lo impari: o ce l’ha dentro o non ce l’ha e mi sembra che per noi valga il primo caso. “


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