Valerio Spinelli, gara da ex con 11 punti

Valerio Spinelli, gara da ex con 11 punti

BIELLA – Partita senza appello per l’Angelico se vince spera se perde è praticamente in Legadue o quel che sarà, alla palla a due gli infortunati si equivalgono, Soragna per Biella e Lakovic per Avellino, in campo la differenza nel primo tempo sembra abissale con un parziale di secondo quarto di 27-10 la Sidiga smette l’ipoteca sulla partita, Biella prova a rientrare dopo la pausa lunga ricuce quasi tutto il gap avrebbe il tiro del pareggio ma spreca anche con tre attacchi sconclusionati la vittoria di Avellino ci sta tutto anche se un incredibile Pinkney con 30 punti e 42 di valutazione non può nulla per portare ai rossoblu i due punti.

Coach Cancellieri inizia con il quintetto base composto da Rochestie, Tsaldaris, Jonhson, Jurak  e Pinkney  mentre il coach della Sidigas Avellino Cesare Pancotto  schiera in campo alla palla a due Spinelli, Richardson, Dean, Biligha e Ivanov.

Due ex nel quintetto irpino, Dean e Spinelli, proprio quest’ultimo sblocca per i suoi con una tripla ma Tsaldaris lo imita e dopo 2’ i padroni di casa sono 5-3. Pinkney si dimostra il valore aggiunto di questi ultimo mese, il lungo colored segna sette dei primi dieci punti mentre gli ospiti dopo un avvio scoppiettante si ritrovano le polveri bagnati, al primo time out Pancotto richiama i suoi sotto nel punteggio con palla in mano ai rossoblu (10-6 al 4’). Seconda parte di quarto favorevole ai biancoverdi, Spinelli impatta a quota 12 mentre Biella non trova più la via del canestro se non con Jurak dalla lunetta, Pinkeny commette il suo secondo fallo ed entra Mavunga, Dragovic mette la bomba del massimo vantaggio ospite (17-13 al 8’), l’Angelico ricuce ma alla prima sirena Avellino è avanti di un soffio (19-17 al 10’).

Piovono triple all’inizio di secondo quarto, prima Hunter poi Dragovic, Biella ci prova con Raspino ma non è la stessa cosa, Mavunga si addormenta, Dragovic ringrazia appoggiando il +10 con conseguente minuto di sospensione da parte della panca biellese (27-17 al 2’). Brutture assortite su entrambi gli attacchi, Biella perde lucidità non trovando continuità in attacco con scelte insensate al tiro, Avellino corre in campo e nel punteggio (34-21 al 7’),  Dragovic esalta e si esalta dai 6.75 piazzando un 4/4 disarmante, Johnson perde l’ennesima pallone della sua disastrata serata, Avellino martella la retina e sembra scivolare di mano la partita a Cancellieri ed ai suoi ragazzi, il primo tempo finisce come peggio non potrebbe per Biella, Richardson proprio sulla sirena insacca da otto metri per il 46-27 al 20’.

Jurak con cinque filati prova a dare ossigeno ad una squadra ed un Forum boccheggianti, Pinkney e poi Tsaldaris dilatano il parziale fino al 9-0, Pancotto chiama time out ma le facce dei rossoblu sembrano più convinte di quanto lo erano all’inizio di quarto (46-36 al 2’) e con un Ivanov gravato di quattro falli, Avellino non trova più il canestro fino alla tripla di Dean quando Biella però ha raggiunto un parziale di 14-0 tornando in carreggiata (49-41 al 4’). Il match è apertissimo, Biella si affida ad un Pinkney devastante sotto canestro (23 punti fin qui) mentre Avellino si mette nelle mani di Dragovic per ben due volte (6/7 da tre) così alla terza sirena gli ospiti sono in vantaggio ma Biella quanto meno è tornata in partita (59-53 al 30’).

Dragovic tanto per cambiare bagna il quarto con l’ennesima bomba poi Spinelli sulla sirena insacca il 64-53, l’Angelico sembra aver perso il sacro fuoco che la condotta ad un passo dal clamoroso aggancio, il solo Pinkney riesce a segnare con continuità risultando il marcatore del 50% della sua squadra (29 su 57) ma non basta per riavvicinare una Sidigas sicuramente più squadra di quella biellese (69-60 al 6’). Un ultimo disperato sussulto d’orgoglio porta l’Angelico ad un passo dalla clamorosa rimonta, Tsaldaris ha il tiro del pareggio poi per due volte la palla finisce fuori per passaggi sbagliati mentre Avellino segna la miseria di due punti in 5 minuti ma tanto basta per assicurarsi un arrivo senza il patema di una volata dalla lunetta, Avellino vince conquistando una salvezza virtuale mentre per Biella arriva una sconfitta con una retrocessione quasi reale (77-72,il finale).

MVP: Nikola Dragovic con 25 punti, 1/2 da due, 7/9 da tre, 2 falli subiti, 9 rimbalzi  per un 31 di valutazione.  Incredibile prestazione al tiro per il numero 14, sbaraglia le sue medie con una mira da cecchino inaspettata scava il solco decisivo nel secondo quarto. Devastante.

Spettatori 3.860 per un incasso di Euro 35.439,00.