Giorgio Valli (Foto R.Caruso 2014)

Giorgio Valli (Foto R.Caruso 2014)

Granarolo Bologna – Vanoli Cremona 70 – 83

BOLOGNA – La peggior Virtus della stagione perde la terza partita consecutiva tirando con percentuali da film dell’orrore: 15 su 52 da due e 5 su 17 da tre. Stasera sono pochi i giocatori bianconeri a salvarsi da questa debacle che ha visto Bologna sprofondare fino a -22. Il capitano Allan Ray ha provato sorreggere la Granarolo, aiutato a sprazzi da Fontecchio e Mazzola, ma Cremona è apparsa più solida. Pancotto ha ritrovato Cameron Clark, autore di 17 punti, e con esso anche la vittoria che interrompe la striscia di due sconfitte consecutive. Vitali e Hayes hanno punito ripetutamente la difesa dei padroni di casa e per la Virtus la prossima trasferta a Pesaro assume un peso specifico molto elevato in ottica salvezza.

CRONACA:

Dopo una settimana tribolata, tra infortuni e assenze, la Virtus inizia la partita in stato confusionale, sembra un pugile stordito e Cremona, senza strafare, conduce le danze. La Vanoli ha recuperato Cameron Clark che si mostra fin da subito agguerrito e pericoloso, a differenza del suo compagno di squadra Cusin. Il centro della Nazionale si fa stoppare due volte da Gilchrist scatenando l’ira di Pancotto. I lunghi di Bologna hanno i soliti problemi di falli con White, Gilchrist e Mazzola con già due lampadine accese. Il capitano Allan Ray tenta di sorreggere gli argini bianconeri, ma è troppo solo e allora Cremona scappa via: 16 – 25 al decimo minuto. Cuccarolo spreca numerose occasioni, mentre Ferguson e Bell sono spietati dalla linea dei tre punti e il vantaggio della Vanoli rimane in doppia cifra. La Virtus tira con percentuali da squadra dilettantistica e la forbice si allarga fino a toccare il +22. Bologna difende per tanti minuti a zona per non peggiorare ulteriormente una situazione falli preoccupanti e per chiudere l’area, ma Cremona trova sempre il modo per perforare la retroguardia bianconera e gli ospiti concludono, dominando, il primo tempo sul 32 – 47. L’Unipol Arena attende una reazione che tarda ad arrivare, con la Virtus che si mostra arrendevole. Cremona, consapevole dell’ampio vantaggio a propria disposizione, gioca con tranquillità e tutto le appare semplice. Pancotto schiera anche il prodotto delle giovanili bianconere Giulio Gazzotti. Valli deve perdere la voce per cercare di riaccendere la scintilla fra i propri giocatori. Una tripla di Fontecchio ridà speranza alla Virtus che rientra fino -8 (51 – 59). Hazell ha un sussulto e Bologna trova, momentaneamente, un’alternativa a Ray. La Granarolo prosegue l’inseguimento fino a -4 (61 – 65) schierando un quintetto molto alto con Okaro White in ala piccola. Mazzola è un leone che lotta sotto i tabelloni e cattura importanti rimbalzi offensivi che tramuta in canestri. Cremona si affida a Vitali e a Hayes per resistere, con successo, alla rimonta felsinea. I canestri del playmaker della Vanoli ridanno il vantaggio in doppia cifra agli ospiti. Bologna ha speso troppe energia durante il tentativo di recupero e non ha più energie. La squadra di Pancotto può festeggiare. Finisce 70 – 83.

MVP Dailybasket: Michele Vitali. L’ex giocatore della Virtus, che a Bologna non ha lasciato ricordi indelebili, compie la più classica delle vendette dell’ex: 16 punti, 7 rimbalzi, 7 assist e 32 di valutazione. Nel momento di maggiore difficoltà Cremona si è affidata a Vitali e il giocatore azzurro non ha tradito la fiducia.