Si sa che le interviste concesse dai giocatori stranieri nei paesi d’origine sono spesso portatrici di cattive notizie, vuoi per la maggior confidenza dei giocatori con i media del proprio paese, vuoi perché i giocatori stessi si sentono più protetti, quasi che le loro dichiarazioni non potessero uscire dai confini nazionali.

Vlado Micov (foto R. Caruso)

Questo è anche il caso di Vladimir Micov (203, 27), protagonista alla Bennet Cantù di una straordinaria stagione rovinata solo da alcuni fastidiosi guai fisici. In un’intervista concessa al portale serbo Mondo.rs, infatti, l’ala belgradese ha affrontato diversi temi spinosi, dicendosi deluso per la mancata convocazione nella nazionale serba, lamentandosi della gestione dei suoi infortuni da parte dei medici italiani e confessando un possibile cambio di canotta. Dopo il 30 giugno Micov può uscire dal contratto con Cantù per esplorare il mercato, e pare che questa sia la sua intenzione. A suo dire “l’entità del contratto ed il nome del club sono meno importanti, ciò che conta è avere un ruolo importante ed andare all’allenamento col sorriso”. Quanto questo sia veritiero lo scopriremo alla prima offerta allettante proveniente da Spagna, Russia o Turchia (tutte possibili destinazioni), quel che è certo è che Bruno Arrigoni potrebbe trovarsi costretto a sostituire un altro pezzo importante del puzzle biancoblu dopo il controverso addio di Giorgi Shermadini.