Matt Janning - Foto Castellani

Operazione riuscita per il cecchino Novipiù, ma la società a caccia di un sostituto

CASALE MONFERRATO – La Junior torna sul mercato. L’intervento eseguito ieri mattina a Milano alla mano destra del cecchino stelle e strisce Matt Janning, che presentava una frattura parzialmente scomposta al quarto metacarpo (scontro fortuito in allenamento con Simone Perich), è perfettamente riuscita, ma i tempi di recupero del giocatore
sono di almeno sei-otto settimane, troppi per restare senza una pedina chiave dello scacchiere rossoblu.
La società casalese ha ancora a disposizione un contratto da utilizzare, sarebbe il sedicesimo, e in attesa di poter riavere a disposizione lo stesso Janning tornerà sul mercato alla ricerca di un esterno tiratore.
«La cosa più logica è quello di aggiungere un giocatore e per questo teniamo gli occhi aperti sul mercato», aveva precisato lo stesso presidente Giancarlo Cerutti alla presentazione del nuovo head coach.
«Cerchiamo un elemento che abbia le caratteristiche umane e tecniche giuste per noi, non un elemento tanto da aggiungere – sottolinea l’allenatore Andrea Valentini – potrebbe anche non essere un americano, sicuramente sarà un elemento che conosce già il nostro campionato, abbiamo una lista e vedremo di riuscire a chiudere con il primo nome».
Dunque l’identikit dell’ ultimo tassello da inserire nel roster, che avrà a disposizione 13 partite per evitare l’ultima piazza, è quello di un elemento con esperienza e punti nelle mani. Un ultimo importante investimento per provare a mantenere la categoria.
La squadra intanto sembra più che mai intenzionata a non mollare. Due fotografie che immortalano la situazione passano dal gesto di capitan Simone Pierich e dalle parole di David Chiotti. Il cecchino goriziano oltre a piazzare due triple nei momenti chiave ha più volte alzato le braccia al cielo cercando di scaldare ancor di più il tifo rossoblu, che mai come in questo momento deve essere l’uomo in più in campo nelle sei gare interne che la Novipiù deve affrontare al PalaFerraris: Caserta, Avellino, Venezia, Siena, Bologna e Pesaro.
E la volontà di essere più che mai vivi passa dalla dichiarazione del gladiatore David Chiotti: «Dobbiamo cercare di fare qualcosa in più durante la gara e non aspettare di arrivare sempre all’ultima palla per decidere l’esito della partita, abbiamo avuto un inizio di ritorno in salita, ma questa squadra ha la possibilità di uscirne fuori».
E sulla situazione d’emergenza ci tiene a precisare: «E’ vero abbiamo perso due pedine chiave come Nnamaka e Janning, il volto della squadra è in continuo mutamento con giocatori che sono partiti e altri che sono arrivati o potrebbero  arrivare, ma questo fa parte di una stagione di basket, succede in tuttele formazione ed è sempre successo, non vogliamo trovare scusanti, una squadra vera sa sempre trovare la forza per raggiungere l’obiettivo che per noi è la salvezza.

 

Roberto Saracco – La Stampa, Alessandria