Marco Bonamico, presidente Legadue

Santi Puglisi: “Non si conterrebbero i costi anzi lieviterebbero”

BRINDISI – Il recupero della quarta giornata di ritorno del campionato di Lega Due tra Enel Brindisi e Prima Veroli si giocherà giovedì 16 febbraio con palla a due dalle ore 20.45. Lo ha deciso ieri l’assemblea della Lega Due presieduta
da Marco Bonamico riunitasi a Bologna dopo le decisioni del Consiglio Federale della Fip che ha deliberato nello scorso
weekend la riforma della serie A e il declassamento a campionato dilettantistico dell’attualeLega Due.
Calendario con un po’ di respiro iI primo tema all’ordine del giorno ha riguardato gli argomenti di carattere organizzativo, connessi alle date delle prossime giornate di campionato. Come detto, l’assemblea ha accolto positivamente la richiesta avanzata dalla società brindisina riguardante lo slittamento di ventiquattro ore del recupero della quarta giornata (fissata per il resto del tabellone il 15 febbraio) che permetterà alla truppa di Piero Bucchi d’affrontare e smaltire coi tempi giusti la delicata e lunga trasferta siciliana, che vedrà domenica prossima l’Enel di
scena sul parquet della Sigma Barcellona Pozzo di Gotto.
E’ attesa invece per oggi la comunicazione ufficiale riguardante la data di svolgimento della gara valevole per la sesta di ritorno tra Jesi e Brindisi: al momento le prospettive su cui si sta ragionando prevedrebbero lo slittamento della partita in posticipo nella serata di lunedì o in seconda ipotesi per martedì 21 febbraio questo per permettere in entrambi i casi la diretta dell’evento sui canali di Raisport.
In ogni caso, Brindisi, avrà la possibilità di preparare e dilatare i tre impegni di campionato evitando così il tour de force ipotizzato dalla comunicazione di stop del campionato giunta venerdì a causa del maltempo.
Lega Due compatta contro il declassamento Un campionato dilettantistico diviso in due gironi (Gold e Silver) da sedici squadre, identico all’attuale modello spagnolo.
Ecco come Gambiera il secondo campionato professionistico nazionale a partire dalla stagione 2013/14.
L’intento principale della “svolta” mira principalmente alla riduzione dei costi di gestione delle società (si parla secondo i calcoli stimati di un risparmio di 180 mila euro a stagione) e alla concessione di un palcoscenico molto più ampio per tutti quei giovani talenti italiani che, negli intenti del Consiglio Federale della Fip, dovrebbero rappresentare nel giro
dei prossimi cinque anni la prima linfa vitale utile a rifornire i già scarsi bacini tricolori della serie A.
” La LegaDue è compatta e si batterà contro questo declassamento”, ha fatto sapere pochi istanti dopo la chiusuradell’assemblea e il gm della New Basket, Santi Puglisi, che ha dato una personale chiave di lettura sulle decisioni
del consiglio federale della scorsa settimana.
” Propendere per una lega con due gironi a sedici squadre va in totale controtendenza alla necessità del contenimento dei costi – ha spiegato – il motivo è sotto gli occhi di tutti. Mancano i giocatori italiani, soprattutto quelli di qualità. Ecco perché quelli che saranno disponibili diventeranno ancora di più merce rara, da firmare con contratti che alla fine
costeranno più di quanto si potrebbe risparmiare. In più ci sarebbe la problematica legata ai visti che il presidente del Coni, Gianni Petrucci, ha già detto di non volere aumentare.
Nell’ipotesi di riforma della Lega Due con 32 squadre ognuna di queste potrebbe schierare come giocatori stranieri un solo extra comunitario e un comunitario: una stortura inspiegabile che favorirebbe anche a una sorta di discriminazione tra gli stessi giocatori europei. La nostra battaglia mira a conservare una Lega Due a 16 squadre gestita in piena autonomia”.
Toccherà all’attuale presidente Marco Bonamico e a Gianpiero Domenicali attuale amministratore delegato dell’Aget Imola (nominati dall’assemblea) presentare gli “emendamenti” alla proposta di riforma nella commissione che lo stesso consiglio federale ha deciso di istituire prima di rendere esecutive tutte le decisioni in materia. Non ci sarà molto tempo
(circa due mesi) per sistemare le modalità attuative e le regole accessorie cui lavoreranno in sinergia il capo del settore agonistico Gianni Del Franco, insieme ai rappresentanti della Lega Basket, Lega Due, Lnp, Giba, Cna e comitati regionali.
L’Enel Brindisi alla luce degli scenari futuri continuerà dritta per la sua strada con conservando l’obiettivo principe che punta al ritorno in serie A.
” La società ha intenzione di crescere sana, con la massima trasparenza finanziaria, conservando quell’acume che finora gli ha permesso di non fare mai il passo più lungo della gamba – ha concluso Puglisi – prima di pensare a ciò che sarà c’è da pensare a questo campionato. Puntiamo a conquistare il primo posto. Comunque faremo di tutto per giocarci al
massimo le nostre possibilità. L’importante è dare sempre il 100% conservando intatto l’entusiasmo: sotto quest’aspetto, noi, non siamo secondi a nessuno”.

 

Giuseppe Mazzone – Senzacolonne