Viktor Gaddefors in maglia Virtus: si è guadagnato un altro mese a Caserta (Foto di Chiara Sandrolini 2014)

Viktor Gaddefors in maglia Virtus: si è guadagnato un altro mese a Caserta (Foto di Chiara Sandrolini 2014)

A due giorni dalla sfida con la Openjobmetis Varese, in casa Juvecaserta bisogna ancora fare i conti con l’infortunio occorso a Peyton Siva. Il playmaker bianconero ha riposato per tutta la settimana e si è sottoposto a nuovi controlli al bicipite femorale della coscia destra, evidenziando un miglioramento delle sue condizioni. L’ex Louisville partirà dunque con la squadra verso la Lombardia e solo all’ultimo verranno sciolte le riserve sulla sua disponibilità per il debutto al PalaWhirpool. La sensazione è che coach Dell’Agnello, come dichiarato in settimana, non voglia rischiare la sua stella se non sarà al 100% della forma. Per ovviare all’acciacco di Siva la Pasta Reggia ha deciso di confermare per un altro mese Viktor Gaddefors; lo svedese ha destato una buona impressione durante la preparazione e si è guadagnato con il sudore della fronte altri trenta giorni all’ombra della Reggia, in cui proverà a lottare per strappare un posto in squadra fino al prossimo giugno. Ma chi potrebbe essere il ‘sacrificato’ per lo svedese, semmai riuscisse a conquistare la permanenza in casa Juve? Micah Downs ha mostrato subito la stoffa del giocatore importante per questa squadra mettendo a segno un ventello nella gara con Capo d’Orlando e scacciando i fantasmi creatisi con questioni extracestistiche. L’atleta di Kirkland ha spostato dunque le attenzioni su Muhammad El-Amin, autore di un settembre decisamente sottotono; la guardia statunitense avrà la prima occasione per riscattarsi proprio nella gara di domenica. Con l’assenza di Siva l’ex Patrasso potrebbe giocare molti minuti da playmaker, soluzione che fa storcere il naso ai più ma che potrebbe giovargli. Nell’annata disputata in Grecia El-Amin ha dato sfoggio delle sue qualità con la palla in mano, riuscendo a creare molto per sé e anche per gli altri; utilizzato in cabina di regia potrebbe correggere parzialmente la sua apatia in mezzo al campo e trovare il suo senso nello scacchiere bianconero. Ma è tutto un grosso se: tutto dipenderà dall’utilizzo o meno del playmaker e leader samoano.