Il presidente Iavazzi (fonte noi.caserta)

Il presidente Iavazzi (fonte noi.caserta)

“L’offerta? Ho già accettato martedì sera, ma vorrei capire con chi sto trattando e a chi sto vendendo la società“.

Non usa mezzi termini Raffaele Iavazzi, ad oggi ancora patron della Juvecaserta. L’offerta di Mister Williams è arrivata nella serata di lunedì ed è stata valutata in maniera attenta: ‘La mia intenzione rimane quella di vendere; la prima cosa che ho richiesto è stato capire chi ha la procura della trattativa, per poi far inserire il punto che la squadra deve rimanere a Caserta, mancante nella prima proposta. Non esistono in questo momento altre offerte per la Juve: avere una cordata del luogo mi solleverebbe molti meno dubbi, ma non è arrivata nessuna altra offerta rispetto a quella avuta. Non vedo margini per poter rimanere alla guida dei bianconeri: ho tentato anche di richiedere la fideiussione nella stessa banca dello scorso anno ma i tempi si sono rivelati inspiegabilmente lenti”. C’è da dire che il problema fideiussione sarebbe aggirabile in caso di cambio di mano della società in favore di un imprenditore di una grande società come dovrebbe essere la cordata dell’imprenditore arabo-inglese, a cui basterebbe versare direttamente il denaro . L’offerta pervenuta a Iavazzi intanto non fa più capo alla Alpha Plus International, ma alla FiftyOne East, società quatariota che riguarda un centro commerciale di Doha; ma secondo Alfredo Scauzillo, intermediario tra le parti, potrebbe non essere quella la società con la quale Williams potrebbe formulare la sua offerta: “Prima si capirà quale azienda vorrà spingere in Italia il mio amico, per poi formulare la vera offerta d’acquisto”. Il broker casertano vuole però fugare ogni dubbio, come dichiarato alle trasmissioni radiofoniche Pick’n’Pop e Cestisticamente Parlando: “L’incontro tra le due parti ci sarà. Ci siamo messi d’accordo che se l’affare andrà in porto raggiungeremo Williams nel luogo in cui si trova. Lui punta ad eccellere e vorrà lavorare da solo; al massimo ci potrà permettere di creare un nostro organigramma”. Resta l’interrogativo delle poche notizie trovate in merito al nome Lawish Mohamed Williams; sui pochi mezzi a disposizione, e parliamo di Internet, c’è poco e nulla su di lui, ma potrebbe essere sempre un nome di fantasia per preservare l’identità dell’acquirente. Intanto Scauzillo ha dato la disponibilità all’incontro tra le due parti senza mezzi termini, spingendo anche ad un viaggio intercontinentale. A questo punto non manca niente per poter chiudere la trattativa, solo il tempo a disposizione che inizia a divenire sempre di meno. E se ci vuole soltanto l’incontro tra chi vende e chi acquista, in una transazione che a detta di entrambe le parti sembra praticamente chiusa, l’ostacolo è meno grande di quel che sembra…