CHEBOLLETTA CANTU’

Abass Sv

Scekic 6 Tre minuti per riprendere a remare, come suggerito dal coach. Qualche remata l’ha in effetti data..

Markoishvili 6,5 Nel secondo tempo, a un tratto, veste i panni di Sasha Danilovic e infila un arresto e tiro da brivido. Per il resto, una gara ordinaria per il Pretoriano, senza particolari vette di fascinazione cestistica. Saggio, nel risparmiarsi.

Leunen 7,5 La mente (the Brain) e il braccio, con 16 punti, 8 rimbalzi, tre triple chirurgiche e tanta sapienza. Our commander in chief is back..

Anderson 7 Infila 8 punti che svoltano le sorti del match. Ma soprattutto continua ad acquisire familiarità coi meccanismi. Tre settimane di Pianella, cosa sono in grado di fare…

Mazzarino 5+ In ombra

Brooks 5/6 5 punti, 5 rimbalzi, un paio di balzi da Mike Powell. Ma il Filosofo è meno luccicante del solito. Pausa di riflessione..

Tyus 6,5 Segna 8 punti, cattura rimbalzi preziosi ed in un paio di occasioni segna punti importanti. Può ancora crescere, in termini di impatto sul match e continuità di rendimento

Tabu 6,5 Sparacchia qualche conclusione offensiva di troppo, però segna triple utilissime e in diversi casi innesca attacchi frizzanti ed efficaci.

Aradori 7 14 punti, frutto di un eccezionale 7 su 8 dal campo. Pecca di nervosismo in un paio di frangenti, ma la sua pericolosità offensiva è diventata una solida certezza, così come il suo apprezzamento per i punti segnati avvicinandosi a canestro

Cusin 6+ Efficace e rocciosamente solido, specie all’inizio. Poi si perde un po’

Andrea Trinchieri, il Poeta Guerriero 8 ‘Sapete, le classifiche finali si fanno vincendo partite come queste, non quelle contro le big’. Aveva capito tutto e in anticipo, come sempre. A vita, presidente. Firmiamolo a vita, poi lasciamogli allenare anche la Nazionale Usa, se del caso..

Maary Leunen, la mente..  E il braccio (foto R.Caruso)

Maary Leunen, la mente.. E il braccio (foto R.Caruso)

Saie 3 Bologna

Gaddefors 7,5 E’ la sua occasione, e la coglie appieno. Elegante, tecnico, intelligente, mano soffice anche dalla lunga. Sabatini se lo coccola con gli occhi..

Imbrò 7 Il ragazzo si farà, anche se ha le gambe strette. Quest’altranno giocherà con la maglia numero sette. Parole di De Gregori, che ben si adattano a questo scugnizzo classe 1994, che a tratti ci ha ricordato il Gentile annata 1983, vincente contro Pierlo Marzorati e sotto gli occhi di Aldo Giordani. Si farà, Imbrò, si farà.

Poeta 6,5 Non segna mai punti banali. Sa prendersi la squadra sulle spalle, quando serve. Carisma partenopeo.

Moraschini 6,5 Forse meno talentuoso di baby Imbrò, ma pulito nel gesto tecnico e già molto sapiente. Che vivaio, quello felsineo..

Rocca 6,5 Segna, non si sa come; sbuca ovunque, non si da da dove; infila persino i liberi, miracolo.. Il lato sporco del parquet, che non ti tradirà mai. E che gli esteti se ne facciano una ragione.

Gigli 6 Appare non perfettamente integro sotto il piano fisico, ma è sempre generosissimo. Segna punti che fanno male, poi viene limitato dal terzo fallo

Parzenski 5/6 Senza infamia né lode

Fontecchio 6 Mettere un 1995 in campo denota grande coraggio (oltre che americani infortunati)

Sabatini Sv  Intendiamo il figlio di Cotanto Padre, entrato in campo nell’ultimo scorcio..

Smith 6+ Gioca reduce da influenza e senza mai essersi allenato in settimana; encomio. Scampoli di buona tecnica cestistica

 

Alex Finelli 6,5 Riesce a tener testa a Cantucky per 25 minuti in situazione di grave emergenza, complimenti. Poi i suoi ragazzi vanno in riserva