Fabio Di Bella (foto Fabrizio Stefanini)

Fabio Di Bella (foto Fabrizio Stefanini)

La S.S. Sutor comunica che, nel pomeriggio di ieri 20/02, si è tenuto un incontro tra il Direttore Generale Sandro Santoro, il Capitano Fabio Di Bella e il portavoce dei Sutor Rangers Marco Perticarini. L’incontro, richiesto dalla Sutor, è stato voluto con lo scopo di chiarire le ragioni della contestazione messa in atto durante la partita contro la Juve Caserta.
In precedenza, in particolare venerdì scorso, si era già tenuto un incontro tra il d.g. Santoro e il rappresentante del tifo organizzato, incontro richiesto proprio dai Sutor Rangers, al quale il capitano non aveva partecipato su indicazione specifica della Società che aveva preferito in tale occasione non coinvolgere nessun componente della squadra in vista della gara di domenica scorsa e al fine di non alterare equilibri già labili.
L’incontro di ieri si è svolto in un clima sereno e franco: tutte e tre le parti hanno avuto modo di chiarire la propria posizione e di ritrovarsi sotto il comune obiettivo che è la “difesa” dei colori gialloblu. Chiunque si sia sentito offeso o ferito da quanto in precedenza accaduto, a seguito di questo incontro, ha ricevuto in ogni caso chiarimenti e spiegazioni che, tanto più nei momenti di difficoltà oggettiva, vanno ben oltre le giustificazioni o le scusanti di circostanza specie alla luce del fatto che tutta la situazione è frutto della precarietà che alimenta incertezza e nervosismi. Lo sfogo dei Rangers, in ogni caso, è stata una iniziativa nata e finita domenica scorsa nella gara contro Caserta.
Queste le dichiarazioni all’esito dell’incontro del d.g. Sandro Santoro:
“Nel corso della riunione sono stati affrontati alcuni aspetti fondamentali che riguardano principalmente i rapporti tra persone, prima di tutto, per creare le condizioni di una ristrutturazione del rapporto tra squadra e tifoseria e tra la stessa ed il capitano Fabio Di Bella che ne è l’uomo più rappresentativo. Si è convenuto che bisogna fare un passo in avanti e mettersi alle spalle una parentesi negativa che rappresenta la conseguenza delle difficoltà che stiamo attraversando. Tutto questo partendo da una comunicazione più diretta e costruttiva tra la tifoseria organizzata, la squadra ed il capitano, nello specifico, per non dare adito a dubbi e/o fraintendimenti che, in questo particolare momento delicato, possono sfociare in incomprensioni. Per ciò che riguarda gli striscioni, ed in particolar modo quello indirizzato al capitano Di Bella, sono state fornite da ambo le parti le ragioni del caso senza, però, entrare nel merito delle stesse scelte e convenendo che, nelle difficoltà, si è esposti all’errore con molta più facilità. La cosa più importante che, sia Fabio Di Bella sia Marco Perticarini, pur restando fermi nelle proprie ragioni, hanno voluto sottolineare di aver cercato di dare un segnale tangibile del disagio e delle difficoltà che la Sutor sta affrontando e che, per forza di cose, si ripercuotono sulla stabilità del Club e sulla serenità di ogni addetto ai lavori, giocatori compresi. E’ emersa la volontà di ritrovare compattezza in tutto il mondo Sutor per affrontare, con convinzione e determinazione, il periodo più difficile della storia del basket montegranarese e dell’intero territorio fermano”.


Ufficio Stampa Sutor Basket Montegranaro