Varese – “Lottare per i playoff è un dovere, finché la matematica ce lo consente”. E’ un imperativo categorico quello fissato dal presidente Cecco Vescovi al termine di una settimana di porte girevoli in casa Cimberio. Fuori Clark, dentro il giovane pivot camerunense Affià per fare un po’ di esperienza (se ci sarà spazio), dentro soprattutto Terrel Stoglin ed è proprio il giramondo che ha cambiato tre squadre (Cholet, Mariupol e Zielona Gora) in questa stagione l’arma con cui Varese spera nel colpo di coda in grado di salvare l’annata. Il primo di cinque disperati esami di riparazione vede opporsi ai prealpini la Pasta Reggia Caserta, la formazione di Lele Molin che, al momento, occupa l’ultimo degli otto posti disponibili per accedere alla post-season. Pur priva da tempo di una delle sue stelle più lucenti (Cameron Moore, non ancora pronto a rientrare), i campani si presentano come un organico di ottime individualità, come testimoniato dalla convocazione di ben 4 giocatori – Vitali, Tommasini (infortunatosi però nella giornata di oggi), Brooks e Roberts – per l’All Star Game della prossima settimana. Per opporsi all’atletismo degli ospiti, caratteristica in grado di far male sempre alle latitudini prealpine, la chiave di volta starà – as usual – nell’attitudine difensiva messa in campo dagli uomini di Bizzozi, che potranno contare anche su Linton Johnson (risolti i problemi muscolari) rispetto alla “scoppola” subita contro Cantù.
Caserta – Continua la malattia da trasferta della Pasta Reggia Caserta. I bianconeri hanno gettato al vento domenica scorsa a Bologna una bella occasione per mettere un’ipoteca alla post season con le contemporanee sconfitte delle avversarie. Invece è tutto come prima, ottavo posto risicato, che in questo caso vorrebbe dire scontro con Milano, e quaranta minuti in meno da giocare. Ma per i playoff c’è necessario bisogno di guarire dal morbo on the road e a Varese, terra della Cimberio, si profila un’altra possibilità. Da giocare come la partenza in Emilia: carichi e senza paura , senza poi perdere il filo del discorso come accaduto pochi giorni fa. Ci sarà Tony Easley a presiedere il pitturato, sarà invece assente Claudio Tommasini per un infortunio rimediato ieri in allenamento; l’infrazione al quinto metatarso del piede destro potrebbe anche metterlo fuori gioco per il finale di stagione. Dovrà quindi tornare Marco Mordente a sobbarcarsi le responsabilità in regia quando Ronald Moore tirerà il fiato in panchina; ma la gara si deciderà sulla metà campo difensiva, con Roberts che dovrà confermare le sue abilità difensive contro Adrian Banks e con la mina vagante Stoglin impossibile da prevedere. Per compagni ed avversari.
(da Caserta, Alessandro Aita)
Dailybasket.it - Tutti i diritti riservati