Un esordio da dimenticare in fretta. La disfatta di Brindisi è stata esemplare: 36 punti sono tanti da digerire ma non è detto che ne possa derivare solo qualcosa di negativo. La nuova Consultinvest è squadra giovane, inesperta e molto emotiva, ma questo non necessariamente è solo un limite. La frustrazione e la rabbia sportiva causata dall’amaro risultato della prima giornata dovranno andare a costituire un serbatoio di benzina aggiuntiva alle giovani gambe biancorosse, che si trovano davanti un banco di prova che è di sicuro livello: l’Openjobmetis Varese di coach Pozzecco. Una formazione, a detta del vice allenatore Badioli, “in grado di mettere fino a quattro giocatori sul perimetro, con Daniel al centro dell’area. Sono una squadra molto esperta con giocatori che militano nei campionati europei da dieci anni.” La chiave per affrontare questo tipo di squadra, dal punto di vista tattico è semplice, almeno a dirsi: essere pronti a chiudere gli scarichi e non concedere troppi rimbalzi ad una squadra così alta e atletica. La settimana di allenamenti è stata fruttuosa, tanto il lavoro sui contatti e sull’aggressività in campo. L’attesa pesarese per l’esordio casalingo è tanta, la voglia dei giocatori di fare bene sarà altrettanta. Importante sarà creare un ambiente caldo e di sostegno nei momenti difficili che nell’arco dei quaranta minuti si presenteranno: palla a due alle 18.15.

Dopo la festa di popolo nell’esordio a Masnago contro Cantù, a Pesaro inizia il vero campionato della Openjobmetis: le emozioni, i meravigliosi eccessi e tutto quel surplus di“garra” che hanno connotato il derby non giungeranno in soccorso degli uomini di Pozzecco, chiamati ad affrontare una “semplice” partita ed a dare risposte significative sul loro concreto valore. Il compito non sarà semplice, perché verrà fronteggiato in piena emergenza nel settore lunghi: soffrono patologie sia Ed Daniel che Craig Callahan. Il primo ha accusato un dolore ad un gluteo durante l’allenamento di mercoledì, evidenziato come un versamento dagli esami strumentali subito effettuati: l’ex Pistoia salirà sul pullman in direzione Pesaro, sebbene si stimi per lui un minutaggio ridotto; anche l’irlandese ex Verona viaggerà nelle Marche, ma un suo impiego nel match appare un miraggio visto il problema all’adduttore sinistro, stesso muscolo che gli ha dato noie in precampionato (anche se in posizione differente). Spazio dunque alla coppia atipica Diawara-Kangur, con il giovane Jacopo Balanzoni chiamato a dare supporto dalla panchina ed a confermare l’ottimo impatto di domenica scorsa. La contesa contro la Consultinvest è stata ieri presentata dal play Dawan Robinson: “Pesaro è una squadra completamente diversa rispetto a Cantù – ha affermato – ed in modo differente andrà dunque affrontata. Non siamo nella posizione di sottovalutare proprio nessuno.” Rimane il segreto Pozzecco: “E’ un allenatore che piace ai giocatori perché dà il 100% di sincerità ed amicizia. Noi giochiamo per lui, per restituirgli tutto quello che ci regala ogni giorno>”.

Da Varese, Fabio Gandini