La Vanoli Cremona aggiunge un altro tassello al mosaico di una stagione finora sorprendente tornando alla vittoria dopo lo scivolone in quel di Venezia. I ragazzi di coach Sacchetti, infatti, rialzano la testa migliorando le proprie possibilità di qualificarsi con un  piazzamento favorevole in occasione della Coppa Italia raggiungendo quota 20 punti in classifica. Dopo un primo tempo in sostanziale equilibrio, Cremona spacca la partita mantenendo una media di 10 punti di vantaggio senza mai lasciare scampo a una Grissin Bon priva di idee, oltre che orfana di Llompart e De Vico. La chiave della gara, però, è da leggere nell’acquisizione di una dimensione più perimetrale targata Mathiang (18 rimbalzi ed MVP) da parte dei biancoblu e di un Diener sempre più in forma, capace di incendiare i compagni a suon di giocate. D’altro canto, Reggio Emilia non riesce nell’impresa di espugnare il fortino del Pala Radi proseguendo con un fastidioso mal di trasferta, nonostante le ultime due vittorie casalinghe (arriverà la terza in fila? Per sapere quanto è probabile basta registrarsi su Eurobet e controllare le quote scommesse, spesso un buon indicatore dei possibili esiti).

Diener oggi ha spaccato la partite con giocate strepitose

In avvio di gara le difese di entrambe le squadre ballano parecchio, con Reggio performante dall’arco dei 6,75 e Cremona imperativa nel pitturato. Tuttavia, i punti sul tabellone aumentano in maniera sincronizzata, a denotare una prima frazione completamente in equilibrio: la Grissin Bon tira col 5/10 da tre punti nel primo quarto, mentre la Vanoli fa registrare ben 13 rimbalzi di squadra con una insolita propensione al gioco fisico all’interno del perimetro. Infatti, per i padroni di casa Mathiang (18 punti e 18 rimbalzi!) pare il più ispirato mentre dall’altra parte l’esplosività dell’ex Gaspardo (11 punti) si fa sentire. Sul finire del primo tempo, tuttavia, Cremona dà uno strappo inaspettato alla gara portandosi sul +10, ma gli ospiti non demordono e vanno a riposo sul 49-42.

Al rientro dagli spogliatoi, la gara si snoda velocemente. Reggio Emilia prova a giocare come gli avversari affidandosi a capitan Cervi (11 punti) ma senza mai trovare la strada del canestro; di contro, Cremona segna ogni volta che decide di armarsi al tiro, rinnovando il +10 di vantaggio già esperito nella prima frazione. La Grissin Bon fatica sempre di più a creare situazioni pericolose e, nonostante la difesa a zona, la Vanoli allarga il divario sul tabellone alla fine del terzo quarto. Anche i padroni di casa si mettono a zona nel tentativo di arginare Mussini ed Allen, ma di fatto non fanno che consegnarsi una vittoria che recita  98-81 contraddistinta da intensità e carattere. Proprio come richiesto da coach Sacchetti.

Parziali: 28-26; 21-18; 22-17; 27-22.

Vanoli Cremona: 26/42 da due; 10/29 da tre; Mathiang 18, Saunders 15, Demps 15; 45 rimbalzi; 17 assist.

Grissin Bon Reggio Emilia: 17/37 da due; 11/25 da tre; Rivers 18, Cervi 11, Gaspardo 11; 29 rimbalzi; 15 assist.

Conferenza Stampa:

Coach Sacchetti:

“Era una partita che temevo molto perchè Reggio si è mostrata come una buona squadra nelle ultime uscite. Abbiamo fatto un buon lavoro a parte quando abbiamo regalato 5 punti facili nel terzo quarto; però siamo contenti, non pensavamo di arrivare fino qua, i ragazzi hanno lavorato moltissimo e i risultati si vedono. Per quanto riguarda la Coppa Italia spero di trovare Varese per questioni personali (ride), di certo ciò che Cagnardi ha detto in conferenza su Travis (Diener) è corretto: ha fatto una bella partita e ha fatto delle giocate fondamentali nel bel mezzo della gara; andrò a riguardarmi qualche sua partita prima di venire a giocare a Cremona per comprendere a fondo il lavoro enorme da lui svolto in questi due anni.”

Coach Cagnardi:

“Sapevamo che a Cremona sarebbe stato difficile vincere. Abbiamo provato a restare il più attaccati possibile a Cremona, a partire dal secondo tempo quando hanno preso il largo; la Vanoli ha giocato con intelligenza diversi possessi nel secondo tempo, Diener ha fatto un paio di giocate importanti a tal proposito e quando la forbice si è aperta, abbiamo provato dare il tutto per tutto ma non è bastato. Aguilar ha avuto un problema al piede e purtroppo abbiamo dovuto cambiarlo.” 

TOP & FLOP

MVP – Mathiang
34 di valutazione e 18 rimbalzi sono i numeri che suggeriscono non solo la sua crescita repentina, ma anche il contributo principale verso lo sviluppo di una nuova dimensione tattica ad inglobare tutta la squadra: presenza a rimbalzo ed efficacia all’interno del perimetro; tool totalmente inedito per una squadra tiratrice come quella di Sacchetti.

 

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Saunders 8 Sta attraversando una crescita tecnica inaspettata sotto tutti i punti di vista. Ne mette 15 e ne raccoglie altrettanti sotto canestro per un 32 di valutazione; meno di Mathiang solo per qualche pecca di troppo a tiro, ma non si può nemmeno avere proprio tutto dalla vita. Factotum.

Cervi 7 A inizio secondo tempo sale in cattedra il capitano nel tentativo di scuotere la ciurma. Lo fa mettendo 5 punti di fila conditi da un comportamento difensivo complessivamente apprezzabile. Chiude con 16 di valutazione e 11 punti a referto.

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Stojanovic 5 Partita da dimenticare per il neo acquisto biancoblu che termina la gara con 0/6 al tiro e con giustamente pochi minuti sul parquet.

 Allen 5 Deludono i suoi 4/14 dal campo nonostante i 33′ sul parquet. Da un giocatore del suo calibro Reggio può e deve aspettarsi standard ben più alti di quelli mostrati stasera.

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