Henry Domercant (Foto Buco)

Henry Domercant (Foto Buco)

È apoteosi al Palamaggiò. Una Pasta Reggia con il sangue agli occhi fa un sol boccone della Grissin Bon Reggio Emilia, strapazzandola per 75-65 e salendo al penultimo posto a quaranta minuti dalla sirena finale, vista la concomitante sconfitta di Pesaro con Cantù. Non inganni il punteggio, perché per lunghi tratti gli uomini di Esposito hanno dominato letteralmente la squadra al terzo posto in classifica. A fare la gara è Carleton Scott, preziosissimo nel terzo quarto con le sue triple che gli fanno chiudere a quota 19, ed i 18 punti di un sontuoso Henry Domercant apparso vicino a quello che tre anni fa era nel secondo quintetto di Eurolega. Reggio, forse arrivata a Caserta sottotono, non ha quasi mai dato l’impressione di poter contendere i due punti alla Juve. Poco male, vista la sconfitta di Venezia con Sassari: il secondo posto in classifica è ancora possibile.

Caserta: Mordente, Vitali, Moore, Scott, Ivanov

Reggio Emilia: Polonara, Lavrinovic, Kaukenas, Diener, Cinciarini

La Juve gioca sul parquet del Palamaggiò con  cinquemilacinquecentocinquantacinque giocatori. Oltre coloro che sono in campo, tutto il Palamaggiò è colorato di bianco e nero e spinge ogni passo che compie il quintetto di Esposito. I primi tre minuti Caserta comanda le operazioni e facendo viaggiare il pallone va subito sul 10-4. Gli uomini di Menetti hanno talento ed atletismo ma fanno fatica a leggere la difesa dei padroni di casa, sorretta da uno Scott in versione ‘Not in my house’; dall’altra parte l’attacco casertano trova soluzioni perfette dall’arco con Moore direttore d’orchestra (12 di valutazione assieme a Scott). Reggio prova a rispondere d’esperienza ma Ivanov tiene Caserta sul 26-17 del 10’.

Achille Polonara  (2015 Foto Alessio Brandolini)

Achille Polonara (2015 Foto Alessio Brandolini)

La Juve continua a macinare gioco senza paura, Tessitori e Antonutti allargano la forbice sul 31-17 del 12’ e Menetti è costretto al time out. La Grissin Bon non recepisce il messaggio e scende in campo ancor più nervosa di prima, con gli esterni che cercano a turno il tiro da fuori. Risultato? Gli ospiti, con Cinciarini completamente offline, sbattono in loop contro il ferro e Caserta ringrazia giocando come sa. Aiutata anche dal talento di Henry Domercant sceso in campo sin dal primo minuto: otto punti consecutivi e la Pasta Reggia doppia addirittura i più quotati avversari sul 44-21 al 17’. Reggio ha uno scatto d’orgoglio nel finale ma serve solo a limitare il passivo sul pur pesante 47-28 dell’intervallo.

Al rientro in campo gli ospiti provano a ricostruire dalle fondamenta, con difesa e movimento di palla. La Juve ha un momento di assestamento dopo la tripla di Polonara ma non molla la presa grazie ad un infiammato Scott: otto punti di fila a battere la zona reggiana e Caserta che riscrive il massimo vantaggio al 25’ sul 56-33. I bianconeri iniziano poi ad accusare la stanchezza dopo venticinque minuti ad altissimi giri e gli ospiti provano a rifarsi sotto con Amedeo Della Valle ed il pressing a tutto campo. Finalmente la Grissin Bon torna a macinare gioco riuscendo ad annullare il totem Ivanov e costruisce un break di 7-18 in 4’ che rende interessante l’ultimo parziale sul 63-51.

Drake Diener batte un colpo per Reggio e con una tripla fa scendere i suoi sotto la doppia cifra dopo tempo immemore, ma la risposta immediata di Domercant, con la stessa moneta dell’americano di Fond Du Lac, è da vero campione. È l’ennesimo schiaffo per i biancorossi, che da quel punto non danno più l’impressione di poter recuperare il match. Merito della Juve, che non perde mai il filo della ragione, e del tifo casertano che si fa sentire fino alla sirena finale. Fino a cantare il ‘Tutti a Pesaro’ assieme al nome di Enzo Esposito in chiusura. La squadra c’è, il tifo pure, la possibilità di decidere il proprio destino anche: il miracolo è creato, ora bisogna realizzarlo.

Pasta Reggia Caserta – Grissin Bon Reggio Emilia 75-65 (26-17, 47-28, 63-51)

Caserta: Scott 19, Domercant 18, Ivanov 12. Rimbalzi 35 (Ivanov 9), assist 16 (Moore 7)

Reggio Emilia: Diener 14, Cinciarini, Della Valle e Polonara 10. Rimbalzi 37 (Polonara 9), assist 9 (Diener 4)

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