Qui Trento – Vincere nell’ anticipo contro Pistoia vorrebbe dire farlo per la prima volta per due partite consecutive nella massima serie. La partita di stasera contro Pistoia è ancora più importante, perchè si tratta di una gara contro una squadra di  pari livello, dove,  come ha ricordato in settimana il dg Trainotti “a fare la differenza saranno i particolari, e la capacità di impattare l’incontro nel modo giusto”.

L’Aquila ha continuato a mostrare miglioramenti dall’inizio del campionato, e sta dimostrando di prendere sempre più confidenza con la categoria. Stavolta, rispetto Varese, si affronta un avversario completamente opposto. I toscani hanno nei loro punti di forza infatti l’ottima difesa, un grandissimo coach (non che non ci piaccia il Poz, anzi, ma Paolo Moretti è probabilmente il miglior coach del campionato), e cosa strana per la tradizione pistoiese, l’abitudine di vincere in trasferta.  Sarà, in casa trentina,  importante che tutti trovino la via del canestro, senza forzare, come ha fatto Mitchell a Varese. Inoltre i padroni di casa dovranno migliorare dalla lunetta e gestire meglio la palla, evitando le troppe palle perse viste nelle prime uscite stagionali.  La vittoria di Varese  non è un caso, ma viene dal miglioramento e dalla ottima  preparazione della partita, e dalla grande prestazione di Pascolo e Spanghero, che bene avevano abituato il popolo bianconero già nel recente passato,  e l’entusiasmo è alto. Non è un mistero infatti  che il sogno nei tifosi trentini sia quello di ripetere quanto fatto da Pistoia lo scorso anno, neopromossa arrivata a giocarsi gara 5 di quarti di finale a Milano.

Vincere stasera al PalaTrento per dare continuità dal punto di vista tecnico e del risultato, ma, come già ricordato, domani sarà importante vincere per la storia, come ha rimarcato coach Buscaglia in conferenza stampa : Domani sera affrontiamo Pistoia. Una squadra che ha sempre vinto in trasferta in questo campionato. Noi però vogliamo continuare a scrivere un’altra pagina della nostra storia. Abbiamo trovato la prima vittoria in casa. Abbiamo vinto per la prima volta in trasferta. Ora vedremo di provare a vincere per la prima volta due gare in fila. Tra questo desiderio e la sua realizzazione c’è la Giorgio Tesi Group. Una squadra tosta, per come sa stare in campo: difende forte, sa vincere in trasferta tenendo basso il punteggio, sa gestire il ritmo della partita nell’arco dei quaranta minuti usando molto la testa. Ci aspetta una gara dura, di grande intensità. So di essere ripetitivo, ma questa è la serie A. Non si vincono partite come questa solo perché si è già vinto a Varese. Pistoia è una squadra che perde pochi palloni. Per batterla dovremo provare a perderne meno di loro. Palle perse e tiri liberi sono due cose su cui non siamo stati super fino ad ora. Ma che si possono migliorare, ci abbiamo lavorato molto”.

Foto by Sandro Botto

Tony Mitchell- Foto by Sandro Botto

Qui Pistoia –  Inutile negare che c’è grande attesa per la trasferta che stasera vedrà la Giorgio Tesi Group di scena in quella Trento dalla quale, nel recente passato, è sempre tornata a casa a mani vuote. C’è soprattutto da verificare se la formazione di coach Moretti si confermerà squadra da trasferta in netta  contrapposizione al trend dello scorso anno che  aveva mostrato un PalaCarrara quasi inespugnabile ( quest’anno tre formazioni su tre hanno vinto a Pistoia ) ed una difficoltà di portar via il bottino in palio nelle gare esterne che quest’anno hanno invece fruttato  quattro punti su quattro nella classifica dei biancorossi.

Moretti in settimana, nell’esprimere rispetto ed ammirazione verso i ragazzi di coach Buscaglia, ha rimarcato che i suoi pensieri sono rivolti non tanto agli avversari quanto all’atteggiamento ed alla reazione fisica e caratteriale dei suoi chiamati a gettare acqua sul fuoco di certi ingiusti malumori che si respirano in città.

A tale proposito è intervenuto in settimana il presidente Roberto Maltinti che ha convocato la stampa per ribadire la sua filosofia: “ Dobbiamo lasciare lavorare la squadra in tranquillità. Abbiamo vissuto un’ultima fase di mercato tribolata e siamo in cerca del giusto equilibrio. Abbiamo perso alcune partite per un niente, partite che avremmo potuto anche vincere, nel qual caso saremo tutti qui a parlare di una formazione di fenomeni. Quello che voglio dire e che tengo a ribadire è che dobbiamo essere costruttivi, remare tutti insieme dalla stessa parte senza dimenticarci che il nostro scudetto anche quest’anno ha lo stesso unico nome: salvezza! “  Parole raccolte dai tifosi che anche questa sera faranno sentire la propria voce dalle tribune del Palatrento     ( da Pistoia, Alessandro Giuntoli )

 

Federico Fuiano